Pagina inizialeEgitto Situazione Attuale: La Guida Completa
Volete passare una vacanza nel paese dei faraoni ma siete preoccupati per la questione sicurezza?
In seguito ai fatti della Rivoluzione nel 2011, si sono verificati degli episodi sporadici di violenza politica e disordini, relativi comunque a limitate zone del Cairo o poche altre località e raramente quando succedde questi disordini.
I siti turistici, che risultano comunque distanti da tali aree, non sono stati interessati da violenza o altri disagi nei confronti dei turisti.
Sebbene L'Egitto stia certamente vivendo una fase di transizione politica, non è stato interessato da episodi particolarmente negativi ai danni dei suoi visitatori, che sono amati e trattati con ogni riguardo, in un paese che ha una lunghissima tradizione di turismo.
Anche la Farnesina riporta che “dopo i rivolgimenti politico-sociali succedutisi agli eventi del gennaio 2011, e i numerosi episodi di matrice terroristica degli anni seguenti”, al momento “si assiste più di recente a un relativo e progressivo miglioramento delle condizioni complessive di sicurezza del Paese”.
E possiamo confermare pure che tutto sotto controllo da parte del nostro governo egiziano che ha potuto annunciare negli ultimi anni delle regole rigidi sulla strada anche nell`ambiente politico.
Indice:
- #1.Si può andare in Egitto adesso con la guerra?
- #2.La Situazione di sicurezza in Egitto oggi
- #3.Cosa non fare in Egitto?
- #4.Egitto viaggio sicuro
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#1. Si può andare in Egitto adesso con la guerra?
Sì, è tecnicamente possibile andare in Egitto attualmente, ma ci sono alcune note importanti di sicurezza e avvertenze da tenere in considerazione:
Le aree turistiche principali (come Il Cairo, Giza, Luxor, Aswan, le località del Mar Rosso) risultano attive e disponibili ai visitatori.
Le principali destinazioni turistiche come Il Cairo, Luxor, Aswan, Sharm el Sheikh, Hurghada e Marsa Alam sono considerate relativamente sicure e continuano ad accogliere visitatori da tutto il mondo.
Se si decide di partire, è consigliabile rivolgersi ad agenzie di viaggio affidabili, seguire sempre le indicazioni delle autorità locali e stipulare un’assicurazione che copra eventuali emergenze.
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#2. La Situazione di sicurezza in Egitto oggi
Permangono criticità in alcune aree (nord del Sinai o si dice la sinai del nord, l’area in prossimità del confine con la Libia e con il Sudan) e un rischio generico di manifestazioni e attentati, non prevedibili, su tutto il territorio.
Si raccomanda di evitare i viaggi non indispensabili in Egitto in località diverse dal Cairo e da Alessandria, dai resorts situati a Sharm el-Sheikh, sulla costa continentale del Mar Rosso, nelle aree turistiche dell'Alto Egitto e di quelle del Mar Mediterraneo.
Fare sempre attenzione a chiedere i permessi per le escursioni nel deserto quando richiesti.
La scelta della tua agenzia di viaggio e` un fattore molto importante da prendere in considerazione quando organizza la tua vacanza, anche fate attenzione dai luoghi pubblici che non sono raccomandati dalla tua guida turistica!
Aumentano i casi di microcriminalità che possono essere come borseggi, rapine e furti d’auto, ma è un fenomeno relativamente nuovo in Egitto.
Le Autorità egiziane hanno aumentato sensibilmente i controlli in aeroporto come sempre.
I rischi derivanti dal traffico non sono indifferenti, a causa del manto stradale dissestato e la mancanza di rispetto delle regole.
Prima di viaggiare in pullman o in macchina meglio accertarsi delle buone condizioni del veicolo e verificare con il tour operator le credenziali dell'autista e dei mezzi di trasporto;
Si raccomanda infine di evitare assolutamente di viaggiare di notte, spesso i conducenti locali guidano a fari spenti.
Gli standard medico-sanitari degli ospedali pubblici non sono tra i migliori e le strutture private presentano costi molto onerosi.
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#3. Cosa non fare in Egitto?
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Non mancare di rispetto alla religione islamica: evita commenti o gesti offensivi verso la fede, le moschee o i simboli religiosi.
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Non vestirti in modo troppo scoperto, soprattutto nei luoghi religiosi o nei villaggi tradizionali: spalle e ginocchia dovrebbero essere coperte.
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Non mostrare effusioni in pubblico (baci o abbracci): è considerato inappropriato.
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Non entrare in una moschea senza toglierti le scarpe e, per le donne, senza coprire il capo.
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Non fotografare persone senza permesso, soprattutto donne, militari o poliziotti.
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Non scattare foto a installazioni militari, aeroporti o edifici governativi: può essere considerato reato.
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Non usare droni senza autorizzazione, poiché sono vietati per motivi di sicurezza.
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Non accettare “aiuti” non richiesti da estranei nei siti turistici, potrebbero chiedere una mancia insistente dopo.
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Non pagare tutto in anticipo a guide o tassisti se non è necessario.
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Non bere acqua dal rubinetto: preferisci sempre bottiglie sigillate.
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Non toccare o salire sui monumenti antichi: è severamente vietato e punibile.
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Non parlare apertamente di politica o criticare il governo.
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Non consumare o trasportare droghe, anche leggere: le pene sono molto severe.
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Non comprare reperti antichi o manufatti “originali” dai venditori: è illegale esportarli.
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Organizza il tuo viaggio!#4. Egitto viaggio sicuro
In generale, il paese registra un tasso di criminalità piuttosto basso nel medio oriente.
I viaggiatori che si recheranno in Egitto potranno sentirsi sicuri con la messa in atto di piccole precauzioni normalmente necessarie per qualunque destinazione turistica.
Si raccomanda in genere di osservare un codice di abbigliamento sobrio sia per evitare spiacevoli attenzioni, nonché come forma di rispetto della cultura locale.
La metropolitana del Cairo è dotata di vagoni destinati alle donne, che potrebbero risultare più comodi specialmente nelle ore di punta, caratterizzate da sovraffollamento.
La sicurezza dei nostri turisti e dei nostri visitatori e la sicurezza delle egiziane e` una procedura molto importante nella prima posizione per questo motivo seguiamo la massima prudenza e le forse di sicurezza che sono sempre a nostra disposizione 24 ore per realizzare la sicurezza dei nostri amanti viaggiatori.
Visita l'Egitto tranquillamente senza nessuna preoccupazione e consulta le nostre offerte Egitto per visitare le piramidi e la sfinge e il cairo antico poi il Mar Rosso soprattutto la penisola del sinai usufruendo la nostra prenotazione facile e la sicurezza anche nel pagamento in quanto il sito utilizza dei metodi efficaci e sicuri anche i cookie per proteggere i dati dei nostri clienti.
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Il Cairo non è considerata una città pericolosa in senso assoluto, ma richiede attenzione e buon senso, come molte grandi metropoli del mondo.
La capitale egiziana è una città vivace, affollata e caotica, dove convivono zone molto moderne e quartieri più popolari.
I principali luoghi turistici – come le Piramidi di Giza, il Museo Egizio, Khan el-Khalili e la Cittadella di Saladino – sono generalmente sicuri e costantemente sorvegliati dalla polizia turistica.
Le manifestazioni politiche o religiose, sebbene rare, vanno evitate.
Viaggiando con un’agenzia o una guida locale, e seguendo le indicazioni delle autorità, è possibile visitare Il Cairo in sicurezza e godere appieno delle sue meraviglie storiche e culturali.
Il Monte Sinai non è considerato particolarmente pericoloso, ma richiede prudenza e preparazione.
Si trova in una zona montuosa del Sud del Sinai, lontana dalle aree più problematiche del Nord, e viene visitato quotidianamente da gruppi di turisti e pellegrini.
Tuttavia, trattandosi di una zona desertica e isolata, è importante non avventurarsi da soli e affidarsi sempre a guide locali autorizzate, che conoscono bene il percorso e gli orari migliori per la salita.
Le autorità egiziane mantengono una buona presenza di sicurezza intorno al monastero di Santa Caterina e lungo i sentieri principali.
Bisogna solo prestare attenzione alle condizioni climatiche (le notti possono essere molto fredde, anche d’estate) e indossare scarpe adatte per la camminata.
In generale, il Monte Sinai è sicuro per chi lo visita con organizzazione e rispetto delle regole locali, offrendo un’esperienza spirituale e panoramica unica nel suo genere.
Dahab non è considerata una località pericolosa; al contrario, è una delle mete più tranquille e sicure del Sinai.
Situata sulla costa del Mar Rosso, a sud di Sharm el Sheikh, Dahab è una cittadina turistica rilassata e accogliente, molto frequentata da subacquei, viaggiatori indipendenti e amanti del mare.
L’atmosfera è informale e i controlli di sicurezza sono costanti lungo le strade principali e nei resort.
Tuttavia, come in ogni destinazione, è bene mantenere un comportamento prudente:
Evitare zone isolate di notte, non lasciare incustoditi oggetti di valore in spiaggia e seguire sempre le indicazioni delle autorità locali.
Il rischio legato a tensioni nel Nord del Sinai non riguarda questa zona, che si trova a centinaia di chilometri di distanza e sotto stretto controllo militare.
In generale, Dahab è considerata una meta sicura, ideale per chi cerca mare cristallino, immersioni spettacolari e un’atmosfera autentica e rilassata.
Abu Simbel non è considerato un luogo pericoloso e può essere visitato in sicurezza, soprattutto come parte di un tour organizzato o con Crociera con una buona reputazione come Movenpick Prince Abbas.
Sharm el Sheikh non è considerata pericolosa ed è, anzi, una delle località più sicure e turistiche dell’Egitto.
Situata nella parte sud della penisola del Sinai, Sharm è protetta da una forte presenza di sicurezza e da controlli rigorosi negli accessi alla città e agli hotel.
Le aree turistiche come Naama Bay, Soho Square e Sharks Bay sono ben sorvegliate e frequentate da visitatori internazionali tutto l’anno.
Tuttavia, come in qualsiasi destinazione turistica, è consigliabile mantenere comportamenti prudenti: evitare di lasciare incustoditi oggetti di valore, non accettare escursioni non ufficiali e rispettare le regole locali.
Le tensioni presenti nel Nord del Sinai non riguardano Sharm el Sheikh, che dista centinaia di chilometri ed è completamente separata da quell’area.
In generale, Sharm è considerata una meta sicura, ideale per chi desidera mare, relax e immersioni, con un livello di sicurezza elevato e strutture turistiche di standard internazionale.
Situato sulle fertili rive del Nilo, l'Antico Egitto fu benedetto da un'abbondanza di risorse che gli permisero di prosperare in un relativo isolamento.
Il Nilo e' stato la vera e propria culla della leggendaria civilta' faraonica e una prova molto chiaro per la storia del continente africano ed e' il fiume piu' lungo del mondo con i suoi 6650 km .
È la Repubblica Araba d'Egitto, gli egiziani chiamano l’Egitto “Misr” (in arabo) o meglio “Masr” in dialetto egiziano. Scopri la mappa dell`Egitto e la cartina geografica tramite questo articolo!
Una curiosità Sull`Egitto si tratta di un mito risalente all'epoca faraonica e racconta il sacrificio di una fanciulla ogni mese d'agosto al sacro Nilo, per chiedere agli dei piene e raccolti abbondanti.
Iside – in lingua egiziana “Aset” (luogo, sede) - questa divinità secondo il culto, è il simbolo della maternità e la fertilità, è una leggenda faraonica molto famosa da scoprire!
Horus è una delle divinità più antiche della mitologia egizia, dall'epoca predinastica fino al periodo greco-romano. Fu adorato dai nostri faraoni antichi e fu il figlio di Iside la dea della fertilità.
Il suo culto era legato alla prima capitale dell’Alto Egitto, e che si sviluppò proprio grazie alle fortune militari del suo governo.
Il Dio Sobek – la famosa divinità raffigurata come un uomo con la testa di coccodrillo era il protettore delle acque e della fertilità ed aveva tanti nomi e tanti segreti nella mitologia egizia!
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