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Sigiriya: Tutto sulla Roccia del Leone dello Sri Lanka

Sigiriya è uno dei siti archeologici più straordinari dell'Asia. Questa antica fortezza, costruita su una roccia vulcanica alta 200 metri nel cuore dello Sri Lanka, è riconosciuta come Patrimonio UNESCO e rappresenta un capolavoro assoluto di ingegneria, arte e architettura del V secolo.


Conosciuta anche come "Roccia del Leone", Sigiriya attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori che scalano i suoi 1.200 gradini per scoprire palazzi reali, giardini mozzafiato, affreschi antichi e una vista panoramica che toglie il fiato. Ma Sigiriya è molto più di una semplice attrazione turistica: è una finestra sulla civiltà srilankese antica e un simbolo della genialità umana.

 

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L'indice dei continuti:

1. Cos'è Sigiriya e dove si trova?
2. Qual è la storia di Sigiriya?
3. Perché Sigiriya è così importante?
4. Cosa si può vedere a Sigiriya?
5. Come si visita Sigiriya?
6. Quali sono le curiosità meno conosciute su Sigiriya?
7. Quali altri siti si possono visitare vicino a Sigiriya?
 

1. Cos'è Sigiriya e dove si trova?


Sigiriya è un complesso archeologico situato nel distretto di Matale, nella provincia centrale dello Sri Lanka, a circa 160 km dalla capitale Colombo e 70 km dalla città di Kandy. Il nome deriva dalle parole singalesi "sinha" (leone) e "giriya" (gola), riferendosi all'enorme portale a forma di zampe di leone che segnava l'ingresso finale alla sommità.


La struttura principale è un monolite di roccia magmatica che si erge improvvisamente dalla pianura circostante, raggiungendo un'altezza di 200 metri. Attorno alla roccia si estendono giardini simmetrici, fossati, canali d'acqua e le rovine di un'antica città reale. L'intero sito copre un'area di oltre 70 ettari.


Sigiriya fa parte del cosiddetto "Triangolo Culturale" dello Sri Lanka, insieme ad altri siti UNESCO come Polonnaruwa, Anuradhapura e Dambulla. La sua posizione strategica al centro dell'isola la rendeva ideale come fortezza difensiva.

 

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2. Qual è la storia di Sigiriya?


La storia di Sigiriya è avvolta da fascino, drammi dinastici e misteri ancora irrisolti. Secondo le cronache storiche dello Sri Lanka, il sito fu trasformato in fortezza reale dal re Kashyapa I (o Kasyapa) tra il 477 e il 495 d.C.


Kashyapa era figlio illegittimo del re Dhatusena. Per ottenere il trono, ordinò l'assassinio del padre e usurpò il potere che spettava legittimamente al fratellastro Moggallana, costringendolo a fuggire in India. Temendo la vendetta, Kashyapa abbandonò la capitale tradizionale Anuradhapura e costruì la sua fortezza inespugnabile sulla roccia di Sigiriya.


Per 18 anni, Kashyapa regnò da questa cittadella impenetrabile, trasformandola in un palazzo sfarzoso circondato da giardini meravigliosi. Fece decorare le pareti rocciose con affreschi di donne celestiali e costruì un ingresso monumentale a forma di leone gigantesco.


Nel 495 d.C., Moggallana tornò dall'India con un esercito. Durante la battaglia finale, Kashyapa, tradito dalle sue truppe e circondato, si suicidò tagliandosi la gola. Moggallana, una volta riconquistato il trono, abbandonò Sigiriya che divenne un monastero buddhista fino al XIV secolo.


Dopo secoli di abbandono, Sigiriya fu "riscoperta" dagli occidentali nel XIX secolo e gli scavi archeologici sistematici iniziarono solo nel XX secolo. Nel 1982 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO.


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3. Perché Sigiriya è così importante?


Sigiriya rappresenta un esempio straordinario di pianificazione urbana antica, ingegneria idraulica avanzata e realizzazione artistica. La sua importanza deriva da diversi fattori:
Dal punto di vista architettonico, la fortezza dimostra una comprensione sofisticata dell'ingegneria. I sistemi di cisterne, canali e fontane funzionanti ancora oggi testimoniano competenze idrauliche eccezionali per il V secolo.


Dal punto di vista artistico, gli affreschi di Sigiriya sono tra i più antichi esempi di pittura murale dello Sri Lanka. Le "Fanciulle di Sigiriya" mostrano uno stile pittorico raffinato con colori vivaci conservati per oltre 1.500 anni.


Dal punto di vista storico, Sigiriya illustra un periodo cruciale della storia srilankese, caratterizzato da conflitti dinastici e raffinatezza culturale. È una testimonianza fisica del regno di Kashyapa e della civiltà idraulica che fiorì nell'isola.


Dal punto di vista culturale, il sito rappresenta l'integrazione perfetta tra natura, architettura e spiritualità buddhista. Dopo essere stata fortezza reale, Sigiriya tornò monastero, dimostrando la continuità spirituale dell'isola.


Per queste ragioni, Sigiriya è considerata l'"ottava meraviglia del mondo" da molti storici e archeologi.
 

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4. Cosa si può vedere a Sigiriya?


La visita a Sigiriya è un'esperienza completa che richiede almeno 3-4 ore. Il percorso si articola in diverse sezioni, ciascuna con attrazioni uniche.


Quali sono i giardini di Sigiriya?


I Giardini di Sigiriya si estendono alla base della roccia e sono considerati tra i più antichi giardini paesaggistici dell'Asia. Sono divisi in tre tipologie: giardini acquatici, giardini rocciosi e giardini terrazzati.

 

  • I giardini acquatici occupano la parte occidentale e sono simmetrici con fossati, canali, fontane e piscine. Sorprendentemente, alcune fontane funzionano ancora oggi grazie alla pressione naturale dell'acqua, dimostrando l'ingegneria idraulica avanzata del V secolo.
  • I giardini rocciosi sono costruiti su grandi massi e includono grotte utilizzate come abitazioni monastiche. Qui si trovano iscrizioni Brahmi che risalgono a periodi precedenti a Kashyapa.
  • I giardini terrazzati collegano i giardini rocciosi alla base della roccia principale attraverso una serie di terrazze che salgono gradualmente.


Cosa sono le Fanciulle di Sigiriya?


A metà della salita, protette da una tasca rocciosa, si trovano gli affreschi delle Fanciulle di Sigiriya, forse le opere d'arte più celebri del sito. Originariamente c'erano circa 500 figure femminili che coprivano 140 metri di parete rocciosa. Oggi ne rimangono solo 22.


Gli affreschi raffigurano donne dai seni nudi, adornate con gioielli, che portano fiori. L'interpretazione tradizionale le identifica come apsara (ninfe celestiali) o come ritratti delle concubine di Kashyapa. Gli studiosi moderni propongono anche che rappresentino partecipanti a processioni religiose.


Tecnicamente, gli affreschi mostrano una maestria notevole: colori vividi (ocra, giallo, verde, nero), contorni fluidi e una prospettiva tridimensionale sorprendente per l'epoca. La tecnica utilizzata ricorda quella degli affreschi indiani di Ajanta.


L'accesso agli affreschi è limitato e fotografarli è severamente vietato per garantirne la conservazione.


Cos'è lo Specchio Muro di Sigiriya?


Proseguendo la salita, si incontra il Muro Specchio (Mirror Wall), una parete di porcellana altamente lucidata che anticamente rifletteva come uno specchio. Questa parete è lunga circa 140 metri e alta 3 metri.


La caratteristica più affascinante del Muro Specchio sono i graffiti antichi incisi dai visitatori tra il VII e il XIV secolo. Ci sono oltre 1.800 iscrizioni in singalese antico che commentano gli affreschi, esprimono ammirazione per Sigiriya o semplicemente registrano la presenza dei visitatori. Queste iscrizioni offrono un'istantanea unica della lingua, della letteratura e del pensiero dell'epoca.


Oggi è severamente vietato scrivere sul muro per proteggere queste testimonianze storiche preziose.


Cosa rimane del Portale del Leone?


Il Portale del Leone è forse l'elemento più iconico di Sigiriya. Alle ultime rampe di scale prima della sommità, ci si trova davanti a due enormi zampe di leone scolpite nella roccia. Queste zampe sono tutto ciò che rimane di una gigantesca scultura di leone che incorniciava l'ingresso finale al palazzo reale.


Originariamente, i visitatori entravano letteralmente "nella bocca del leone" per accedere alla cima. La testa e il corpo del leone sono crollati secoli fa, ma le zampe monumentali danno ancora un'idea della grandiosità originale della struttura.


Il leone aveva un significato simbolico profondo: rappresentava il potere regale, fungeva da guardiano intimidatorio e collegava Kashyapa alla figura mitologica del re leone buddhista.


Cosa c'è sulla cima di Sigiriya?


La sommità di Sigiriya ospita le rovine del palazzo reale di Kashyapa, che occupa circa 1,6 ettari. Sebbene poco rimanga delle strutture originali, le fondamenta rivelano un complesso sofisticato con:

 

  • Un trono reale scolpito nella roccia, orientato verso la capitale precedente Anuradhapura
  • Resti di costruzioni in mattoni che includevano la sala del trono, residenze reali e sale per udienze
  • Una piscina reale scavata direttamente nella roccia, ancora visibile
  • Cisteme e sistemi di raccolta dell'acqua piovana incredibilmente avanzati
  • Mura difensive e postazioni di guardia

Ma ciò che rende davvero speciale la cima è la vista panoramica a 360 gradi: foreste verdi a perdita d'occhio, montagne all'orizzonte e, in giornate limpide, si dice si possa vedere fino a Kandy. Il tramonto dalla cima di Sigiriya è un'esperienza indimenticabile.
 

5. Come si visita Sigiriya?


Visitare Sigiriya richiede una buona preparazione fisica e alcune accortezze pratiche.


Quando è il momento migliore per visitare Sigiriya?


Il periodo migliore per visitare Sigiriya è tra novembre e aprile, quando il clima è secco e le temperature sono più miti. I mesi da dicembre a marzo sono particolarmente ideali.


Durante la stagione delle piogge (maggio-settembre), le scalinate possono diventare scivolose e pericolose. Tuttavia, il paesaggio circostante è più verde e ci sono meno turisti.


Per quanto riguarda l'orario della giornata, ci sono due momenti ottimali:

 

  • All'alba (apertura alle 7:00): temperature fresche, meno affollamento, luce perfetta per fotografie
  • Al tramonto (chiusura alle 17:30): luce dorata spettacolare dalla cima, anche se può essere più affollato


Evita assolutamente le ore centrali della giornata (11:00-15:00) quando il sole è fortissimo e il calore diventa opprimente.


Cosa portare per la salita a Sigiriya?


Per affrontare la salita ai 1.200 gradini di Sigiriya, è essenziale portare:

 

  • Acqua abbondante (almeno 1,5 litri a persona): la disidratazione è il problema principale
  • Scarpe comode e con buona presa: le scalinate metalliche possono essere scivolose
  • Cappello e protezione solare: l'esposizione al sole è intensa
  • Abbigliamento leggero ma che copra spalle e ginocchia (rispetto per il sito culturale)
  • Repellente per insetti: vespe e api possono essere aggressive, specialmente vicino agli affreschi
  • Contanti: per biglietto d'ingresso e fotografie (carte non sempre accettate)


La salita richiede dai 45 ai 90 minuti a seconda del ritmo e delle soste. Non è tecnicamente difficile ma è impegnativa, con scale ripide soprattutto nell'ultimo tratto.


Quanto costa visitare Sigiriya?


Il biglietto d'ingresso per stranieri costa circa $30-36 (circa €28-34), un prezzo significativamente più alto rispetto ad altri siti dello Sri Lanka. I residenti srilankesi pagano molto meno.


Il biglietto include l'accesso all'intero complesso: giardini, scalinata, affreschi e cima. Non ci sono costi aggiuntivi una volta dentro, tranne per guide turistiche facoltative (circa $15-20).
Sigiriya è gestito dal Central Cultural Fund dello Sri Lanka e i fondi raccolti contribuiscono alla conservazione del sito.
 

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6. Quali sono le curiosità meno conosciute su Sigiriya?


Alcune curiosità affascinanti su Sigiriya che pochi conoscono:


Le api come sistema di difesa: Kashyapa sfruttò strategicamente gli sciami di vespe e api che nidificavano nella roccia come deterrente naturale contro gli invasori. Ancora oggi, in rare occasioni, gli sciami possono causare la chiusura temporanea del sito.


Il sistema idraulico ancora funzionante: Le fontane nei giardini occidentali funzionano ancora grazie alla pressione idraulica naturale durante la stagione delle piogge, dopo oltre 1.500 anni. Nessun pompaggio moderno è necessario.


Sigiriya potrebbe essere più antica: Alcuni archeologi ritengono che il sito fosse occupato già nel 3000 a.C. come rifugio o luogo religioso, rendendo Kashyapa solo l'ultimo di una lunga serie di costruttori.


La leggenda del tesoro nascosto: Secondo la tradizione locale, Kashyapa avrebbe nascosto un tesoro immenso da qualche parte nella roccia prima di morire. Nonostante secoli di ricerche, nessun tesoro è mai stato trovato.


Il mistero delle scale mancanti: Gli archeologi hanno trovato prove di una struttura ancora più complessa di quella visibile, con possibili stanze segrete e passaggi sotterranei mai completamente esplorati.
 

7. Quali altri siti si possono visitare vicino a Sigiriya?


Sigiriya è perfettamente posizionata per esplorare il Triangolo Culturale dello Sri Lanka. Nelle immediate vicinanze si trovano:


Pidurangala Rock (1,5 km): Roccia gemella di Sigiriya con un antico monastero buddhista sulla cima. La salita è più breve e meno turistica, con una vista spettacolare su Sigiriya stessa. Ideale per foto panoramiche.


Dambulla (20 km): Il famoso Tempio d'Oro nelle Grotte, Patrimonio UNESCO, con cinque grotte contenenti 150 statue di Buddha e affreschi mozzafiato.


Polonnaruwa (70 km): Antica capitale medievale dello Sri Lanka con rovine straordinarie, templi, statue colossali di Buddha e il Gal Vihara.


Minneriya o Kaudulla National Park (20-30 km): Famosi per il "Gathering", il raduno stagionale di centinaia di elefanti selvatici vicino ai serbatoi d'acqua. Safari imperdibili tra luglio e settembre.


La posizione centrale di Sigiriya la rende la base perfetta per esplorare il cuore culturale dello Sri Lanka in 3-4 giorni.
 

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