Il Monastero di Sumela: un gioiello arroccato tra storia e leggenda
Il Monastero di Sumela si erge maestoso a 1.200 metri sul livello del mare, aggrappato a un dirupo a strapiombo sulla valle dell'Altindere. Questo straordinario complesso religioso greco-ortodosso, la cui costruzione iniziò nel IV secolo, deve le sue origini a due eremiti, Barnabas e Sophronius, che lo fondarono nel 386 d.C.
Infatti, la sua importanza storica e culturale è tale che nel 2000 è stato inserito nella tentative list dell'UNESCO come potenziale patrimonio mondiale. Tuttavia, il monastero ha vissuto momenti significativi anche in tempi recenti: nel 2010, dopo 88 anni di silenzio, una celebrazione storica ha attirato oltre 15.000 persone. Inoltre, dopo un importante restauro iniziato nel 2016, il sito ha riaperto parzialmente nel 2019, permettendo nuovamente ai visitatori di ammirare questo gioiello architettonico.
In questa guida pratica, esploreremo tutto ciò che c'è da sapere per visitare il Monastero di Sumela, dalla sua ricca storia alle informazioni pratiche per organizzare al meglio la propria visita.
L'indice della guida:
#1. Storia e Architettura del Monastero di Sumela
#2. Come Raggiungere il Monastero di Sumela
#3. Guida Pratica alla Visita
#4. Esplorazione del Complesso Monastico
#5. Conclusione
#6. FAQs
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#1. Storia e Architettura del Monastero di Sumela
Le origini nel IV secolo
La storia del Monastero di Sumela inizia nel 386 d.C., quando due monaci ateniesi, Barnaba e Sofronio, scoprirono un'icona della Vergine Maria nelle grotte del monte Karadag. Secondo la tradizione cristiana, questa scoperta avvenne durante il regno dell'imperatore Teodosio I (379-395), quando i monaci ricevettero un segno divino per cercare l'icona sacra.
L'evoluzione attraverso i secoli
Successivamente, il Monastero di Sumela visse il suo periodo più glorioso sotto la dinastia dei Comneni nel XIII secolo. Infatti, il complesso raggiunse il suo massimo splendore durante il regno di Alessio III di Trebisonda (1349-1390). Nel 1365, attraverso una bolla d'oro, Alessio III concesse al monastero l'esenzione da tutte le tasse imperiali e gli obblighi militari.
Inoltre, il Monastero di Sumela mantenne la sua importanza anche dopo la conquista ottomana del 1461, quando i sultani emanarono decreti che ne confermavano i diritti. Nel XVIII secolo, i Principi di Valacchia contribuirono significativamente al suo sviluppo con sostegno finanziario.
Gli elementi architettonici principali
- L'architettura del Monastero di Sumela presenta elementi distintivi:
- La chiesa nella roccia, considerata il nucleo più antico del complesso
- Un acquedotto imponente costruito contro la parete rocciosa
- Una biblioteca sul lato destro del cortile interno
- Diverse cappelle e sale di studio
- Una fonte sacra venerata sia dai cristiani che dai musulmani
Pertanto, il Monastero di Sumela ha subito numerosi restauri nel corso dei secoli, con l'ultimo significativo intervento completato nel 2020, per un costo di circa 57 milioni di lire turche. Durante questi lavori, sono stati scoperti affreschi nascosti raffiguranti il paradiso e l'inferno, oltre a un tunnel segreto che conduceva a una cappella.
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#2. Come Raggiungere il Monastero di Sumela
Raggiungere il Monastero di Sumela richiede un viaggio di circa 50 chilometri dal centro di Trebisonda. La strada principale D885 conduce fino al villaggio di Maçka, seguita da 15 chilometri di percorso panoramico nella Valle di Altındere.
Da Trebisonda al monastero
Il tragitto da Trebisonda al Monastero di Sumela copre una distanza di 28 miglia, con un tempo di percorrenza medio di 42 minuti. Il percorso attraversa paesaggi suggestivi, con montagne verdeggianti che si innalzano ai lati della strada. Inoltre, la segnaletica stradale guida i visitatori fino alla destinazione finale.
Opzioni di trasporto disponibili
Per raggiungere il Monastero di Sumela, i visitatori possono scegliere tra diverse opzioni:
- Auto privata: Rappresenta la soluzione più economica, con un costo tra 4,77 e 7,63 euro. È necessario parcheggiare all'ingresso del Parco Nazionale di Altındere, situato a circa 1 km dall'inizio del sentiero.
- Taxi: Un'alternativa conveniente che costa tra 7,63 e 9,54 euro. Diverse compagnie affidabili offrono questo servizio, tra cui Trabzon Meydan Taksi e Numune Taxi.
- Dolmuş (taxi collettivi): Operativi principalmente durante la stagione estiva, partono sia da Trebisonda che da Maçka. Durante l'inverno, il servizio si limita fino a Maçka, da dove è necessario proseguire in taxi.
Dal parcheggio del Parco Nazionale, pertanto, i visitatori possono utilizzare un minibus a pagamento che li avvicina ulteriormente al sentiero del monastero, permettendo di risparmiare 200 metri di dislivello. Questa opzione risulta particolarmente utile per chi preferisce ridurre il percorso a piedi.

#3. Guida Pratica alla Visita
Gli orari di apertura del Monastero di Sumela variano in base alla stagione. Durante il periodo invernale (novembre-marzo), il monastero accoglie i visitatori dalle 8:00 alle 17:00, mentre nella stagione estiva (aprile-ottobre) l'orario si estende fino alle 18:00. Il biglietto d'ingresso costa 450 lire turche, mentre i bambini fino a 8 anni entrano gratuitamente.
Periodo migliore per visitare
La primavera rappresenta il momento ideale per visitare il Monastero di Sumela, quando il clima è mite e i paesaggi circostanti si riempiono di fioriture. Inoltre, l'autunno offre un'esperienza altrettanto suggestiva, con temperature gradevoli e panorami colorati. Durante l'estate, nonostante il clima caldo, il monastero attira numerosi visitatori, infatti prima dei lavori di restauro accoglieva circa 500.000 ospiti all'anno.
Cosa portare con sé?
Per una visita confortevole al Monastero di Sumela è essenziale portare:
- Scarpe robuste e comode per il sentiero di 300 metri
- Abbigliamento adeguato alla stagione
- Acqua e snack
- Macchina fotografica per immortalare gli affreschi bizantini
Tempo necessario per la visita
Una visita completa del Monastero di Sumela richiede circa mezza giornata. Pertanto, è consigliabile pianificare l'escursione considerando il tempo necessario per esplorare la chiesa rupestre principale, le cappelle, le stanze degli studenti, la biblioteca e la foresteria. Il complesso monastico include anche una sorgente sacra e numerose altre sezioni che meritano attenzione.

#4. Esplorazione del Complesso Monastico
All'interno del complesso del Monastero di Sumela, la Chiesa della Vergine Maria rappresenta il cuore spirituale dell'intera struttura. Scavata direttamente nella roccia, questa chiesa costituisce la parte più antica e storica del monastero.
La Chiesa della Vergine Maria
L'accesso alla chiesa avviene attraverso una serie di scale in pietra che conducono all'ingresso principale. L'interno della struttura rivela un'architettura unica, dove la roccia naturale si fonde con elementi costruiti dall'uomo. Durante i recenti lavori di restauro, inoltre, è stato scoperto un tunnel segreto che conduce a una cappella nascosta, ampliando ulteriormente il mistero che avvolge il Monastero di Sumela.
Gli affreschi bizantini
Le pareti della chiesa, sia interne che esterne, sono adornate da straordinari affreschi che rappresentano scene bibliche della vita di Gesù Cristo e della Vergine Maria. Questi capolavori artistici si distinguono per:
- Affreschi su tre livelli distinti, realizzati in periodi differenti
- Opere principalmente risalenti al XVIII secolo, come attestato da iscrizioni
- Dipinti più antichi dell'epoca di Alessio III di Trebisonda, parzialmente conservati
Durante i lavori di restauro del 2015-2017, pertanto, sono emersi affreschi precedentemente invisibili che raffigurano il paradiso e l'inferno. Infatti, questi ritrovamenti hanno arricchito ulteriormente il patrimonio artistico del Monastero di Sumela, nonostante alcuni affreschi abbiano subito danni nel corso dei secoli a causa di atti vandalici.
La chiesa ospita anche una fonte miracolosa, venerata non solo dai fedeli cristiani ma anche dai musulmani, testimoniando il ruolo del Monastero di Sumela come punto d'incontro tra diverse tradizioni religiose.

#5. Conlusione
Monastero di Sumela rappresenta un tesoro storico e architettonico senza pari, dove sedici secoli di storia si intrecciano con la spiritualità e l'arte bizantina. Infatti, questo straordinario complesso monastico continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo grazie ai suoi affreschi mozzafiato e alla sua posizione spettacolare sulla parete rocciosa.
Pertanto, una visita al Monastero di Sumela richiede un'attenta pianificazione, dalla scelta del periodo migliore alle modalità di trasporto più adatte. Gli ultimi restauri hanno reso questo gioiello architettonico ancora più accessibile, permettendo ai visitatori di ammirare dettagli precedentemente nascosti, come gli affreschi del paradiso e dell'inferno recentemente scoperti.
Il Monastero di Sumela non è solo un monumento storico, ma anche un simbolo di convivenza religiosa, come dimostra la sua fonte sacra venerata sia dai cristiani che dai musulmani. Questo aspetto rende la visita un'esperienza ancora più significativa per chiunque sia interessato alla storia delle religioni e al dialogo interculturale.
Infine, questo antico monastero greco-ortodosso offre un'esperienza unica che combina storia, arte e spiritualità in un contesto naturale mozzafiato. La sua capacità di resistere al tempo, mantenendo intatto il suo fascino millenario, lo rende una meta imperdibile per chi visita la regione di Trebisonda.
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#6. FAQs
1. Come si raggiunge il Monastero di Sumela?
Il Monastero di Sumela si trova a circa 50 km da Trebisonda. Si può raggiungere in auto seguendo la strada D885 fino a Maçka, poi proseguendo per 15 km nella Valle di Altındere. Sono disponibili anche opzioni di trasporto pubblico come i dolmuş (taxi collettivi) da Trebisonda o Maçka, o taxi privati.
2. Qual è il periodo migliore per visitare il Monastero di Sumela?
La primavera e l'autunno sono i periodi ideali per visitare il monastero, con clima mite e paesaggi suggestivi. La primavera offre fioriture spettacolari, mentre l'autunno regala panorami dai colori vivaci. L'estate, nonostante il caldo, è comunque una stagione popolare per le visite.
3. Quanto tempo è necessario per visitare il Monastero di Sumela?
Una visita completa del Monastero di Sumela richiede circa mezza giornata. Questo tempo permette di esplorare la chiesa rupestre principale, le cappelle, le stanze degli studenti, la biblioteca e la foresteria, oltre agli altri punti di interesse del complesso monastico.
4. Quali sono gli elementi architettonici principali del Monastero di Sumela?
Il monastero presenta diversi elementi architettonici distintivi, tra cui la chiesa scavata nella roccia, un imponente acquedotto, una biblioteca, diverse cappelle e sale di studio. Recentemente, è stato scoperto anche un tunnel segreto che conduce a una cappella nascosta.
5. Cosa c'è di particolare negli affreschi del Monastero di Sumela?
Gli affreschi del Monastero di Sumela sono straordinari esempi di arte bizantina. Coprono le pareti interne ed esterne della chiesa, rappresentando scene bibliche della vita di Gesù Cristo e della Vergine Maria. Durante i recenti restauri, sono stati scoperti nuovi affreschi raffiguranti il paradiso e l'inferno, arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico del monastero.
