Mausoleo di Bibi Maryam
Il Mausoleo di Bibi Maryam si trova a Qalhat, antica città costiera dell’Oman inserita nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Costruito probabilmente nel XIII secolo, il mausoleo è legato alla figura di Bibi Maryam, una donna di grande influenza che, secondo le fonti storiche, avrebbe governato la città dopo la morte del marito, il re di Hormuz. La struttura, realizzata in pietra e mattoni, un tempo era riccamente decorata con piastrelle e iscrizioni, oggi in gran parte scomparse, ma il fascino delle sue rovine rimane intatto. Nonostante il passare dei secoli e i danni causati da terremoti e erosione, il mausoleo conserva un’aura di mistero e spiritualità, attirando archeologi, storici e viaggiatori curiosi. Il sito offre una preziosa testimonianza del ruolo strategico di Qalhat come importante porto commerciale tra l’Oceano Indiano e la penisola arabica. Visitare il Mausoleo di Bibi Maryam significa immergersi in una pagina affascinante della storia omanita.
Il Mausoleo di Bibi Maryam rappresenta l'unica testimonianza visibile dell'antica e prospera città di Qalhat, un tempo fiorente centro commerciale dell'Oman. Questo maestoso edificio è tutto ciò che rimane dei 240.000 metri quadrati di estensione della città portuale che, nel XIII secolo, costituiva un importante punto di scambio tra le merci indiane e i cavalli arabi.
Situato circa 20 km a nord di Sur, nella regione al-Sharqiyya nel nordest dell'Oman, il Mausoleo di Bibi Maryam racconta la storia di una donna straordinaria. Infatti, mentre Baha al-Din Ayaz governava la città di Hormuz, era sua moglie Bibi Maryam ad occuparsi del governatorato di Qalhat. Dopo la morte del marito, fu lei stessa a commissionare questo imponente mausoleo in suo onore.
La città di Qalhat ha attirato l'attenzione di illustri viaggiatori, tra cui Marco Polo, che la visitò durante il suo ritorno dalla Cina, descrivendola nel Milione come "una città grande e nobile". Nonostante la sua importanza storica come centro di arrivo degli schiavi dall'Africa e punto di scambio commerciale, Qalhat fu gravemente danneggiata da un terremoto e successivamente saccheggiata dai Portoghesi nel 1507.
Recentemente, questo sito archeologico ha ottenuto il meritato riconoscimento: l'antica città di Qalhat è stata ufficialmente inserita nella lista dei siti Patrimonio mondiale dell'UNESCO durante la 42ª edizione del World Heritage Committee, confermando così il suo inestimabile valore storico e culturale.
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In Questo Articolo Parliamo di:
#1. La città di Qalhat: crocevia di culture e commerci
#2. Chi era Bibi Maryam: la donna dietro il mausoleo
#3. Il Mausoleo di Bibi Maryam: architettura e misteri
#4. Il riconoscimento UNESCO e il valore simbolico
Il periodo ideale è tra ottobre e aprile, quando il clima è più mite e piacevole per esplorare i siti storici all’aperto.
#1. La città di Qalhat: crocevia di culture e commerci
L'antica città di Qalhat, situata nella regione orientale dell'Oman, rappresenta un affascinante capitolo della storia mediorientale dove oggi sorge il Mausoleo di Bibi Maryam. Questo importante centro storico offre uno spaccato unico sul passato commerciale e culturale della regione, testimoniando l'importanza strategica dell'Oman come punto d'incontro tra diverse civiltà.
Origini e posizione geografica
Nota anche come Galhat, l'antica Qalhat si trova a circa 20 chilometri a nord di Sur, nella provincia orientale di Al-Sharqiyya. Le sue origini risalgono al periodo preislamico, ben prima che il Mausoleo di Bibi Maryam diventasse il simbolo della città[42]. L'insediamento si estendeva per oltre 240.000 metri quadrati, un'area considerevole che oggi è stata riconosciuta per il suo valore archeologico.
Qalhat era circondata da mura interne ed esterne, con l'area della necropoli posizionata oltre i bastioni, creando una struttura urbana complessa che proteggeva anche il Mausoleo di Bibi Maryam[42]. La città antica, ora sito UNESCO, comprende l'intera città delimitata dalle sue mura, che si estende su 35 ettari.
Ruolo strategico nel commercio tra Asia e Africa
Grazie alla sua posizione privilegiata sulla costa del mare dell'Oman, Qalhat fungeva da fondamentale snodo commerciale tra l'XI e il XV secolo. Sotto il dominio dei Principi di Hormuz, la città prosperò come centro chiave per il commercio di cavalli arabi, datteri, incenso e perle[42].
Il Mausoleo di Bibi Maryam sorgeva in questo contesto di vivaci scambi commerciali che collegavano la costa orientale d'Arabia con l'Africa Orientale, l'India, la Cina e il sud-est asiatico. Marco Polo, che visitò Qalhat durante i suoi viaggi, la descrisse nel Milione come "una grande cità" e "una nobile cità sopra il mare", sottolineando l'importanza del suo porto. Anche Ibn Battuta soggiornò a Qalhat quando Bibi Maryam era ancora in vita, definendola un importante porto commerciale tra l'India e il Golfo Persico.
Influenze culturali e religiose
La posizione di Qalhat, dove oggi domina il paesaggio il Mausoleo di Bibi Maryam, ne fece un crocevia non solo commerciale ma anche culturale. L'Oman ha da sempre rappresentato un importante punto d'incontro per popolazioni provenienti dall'Africa e dall'Asia, che ne hanno influenzato profondamente la storia e la cultura[42].
La città presentava caratteristiche architettoniche che riflettevano le diverse culture che la frequentavano, con abitazioni influenzate dalle esigenze dei loro vari proprietari e abitanti di origine culturale straniera. Inoltre, il Mausoleo di Bibi Maryam e gli altri edifici della città mostravano segni evidenti di influenze multiculturali tipiche di una città cosmopolita medievale.
Il sito di Qalhat è stato riconosciuto dall'UNESCO come un'eccezionale opera artistica di insediamento umano e simbolo della civiltà, della storia e della tradizione omanita dal valore universale[42].
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Attualmente l’interno non è accessibile, ma il sito può essere visitato dall’esterno ed è una tappa suggestiva per gli amanti della storia.
#2. Chi era Bibi Maryam: la donna dietro il mausoleo
Dietro la maestosa struttura del Mausoleo di Bibi Maryam si cela la storia di una donna straordinaria che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'Oman. Il Mausoleo di Bibi Maryam non è solo un monumento architettonico ma anche una testimonianza del potere femminile nel periodo medievale.
Governatrice e figura politica
Nel XIII secolo, mentre il Mausoleo di Bibi Maryam non era ancora stato edificato, Bibi Maryam emergeva come figura politica di rilievo. Infatti, mentre suo marito Baha al-Din Ayaz si occupava del governo della città di Hormuz, era lei ad amministrare Qalhat in sua assenza. Questo doppio ruolo testimonia come il Mausoleo di Bibi Maryam sia sorto in un contesto dove le donne potevano esercitare un notevole potere politico. Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1311 o 1312, Bibi Maryam continuò a governare non solo Qalhat ma anche Hurmuz, dimostrando notevoli capacità politiche. Il Mausoleo di Bibi Maryam divenne così simbolo della sua autorità duratura.
Il legame con Baha al-Din Ayaz
Il Mausoleo di Bibi Maryam è intrinsecamente legato alla storia d'amore con suo marito. Dopo la morte di Ayaz, Bibi Maryam commissionò la costruzione dell'imponente mausoleo in suo onore. Questo gesto dimostra come il Mausoleo di Bibi Maryam rappresenti non solo un monumento funerario ma anche una testimonianza di devozione coniugale. Il Mausoleo di Bibi Maryam venne edificato con materiali pregiati, riflettendo l'importanza della figura commemorata.
Riferimenti storici: Marco Polo e Ibn Battuta
Il Mausoleo di Bibi Maryam e la città di Qalhat furono visitati da illustri viaggiatori. Marco Polo, durante il suo ritorno dalla Cina, descrisse Qalhat nel Milione come "una città grande e nobile". Il Mausoleo di Bibi Maryam sorgeva dunque in un contesto urbano di notevole importanza. Inoltre, Ibn Battuta soggiornò a Qalhat quando Bibi Maryam era ancora in vita. Il famoso viaggiatore arabo notò che la città possedeva "bei bazar e una delle moschee più belle", quest'ultima edificata proprio da Bibi Maryam. Il Mausoleo di Bibi Maryam non era ancora stato completato durante la sua visita, ma Ibn Battuta menzionò specificamente le pareti della moschea decorate con qashani, un tipo di maiolica decorativa. Il Mausoleo di Bibi Maryam si inseriva dunque in una tradizione architettonica di grande raffinatezza.
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È uno dei monumenti più significativi dell’Oman medievale ed è inserito tra i siti Patrimonio UNESCO per il suo valore storico e culturale.
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Organizza il tuo viaggio!#3. Il Mausoleo di Bibi Maryam: architettura e misteri
Tra le rovine dell'antica Qalhat, il Mausoleo di Bibi Maryam si erge solitario come unica struttura ancora in piedi della città un tempo fiorente. Il Mausoleo di Bibi Maryam, visibile anche dalla strada Sur-Muscat, rappresenta una testimonianza architettonica di straordinario valore archeologico che continua ad affascinare visitatori e studiosi.
Materiali usati: corallo e madreperla
Le pareti nude del Mausoleo di Bibi Maryam rivelano una peculiarità costruttiva: l'edificio è stato realizzato con blocchi di corallo pietrificato. Inoltre, il Mausoleo di Bibi Maryam presenta incastonate conchiglie e schegge di madreperla che impreziosiscono la struttura. Attualmente, il Ministero della Cultura e del Patrimonio ha avviato lavori di consolidamento del Mausoleo di Bibi Maryam, struttura risalente al XIV secolo realizzata in malta e madrepore.
Decorazioni e maioliche originali
Un tempo il Mausoleo di Bibi Maryam era completamente ricoperto da ceramiche azzurre. Piccoli frammenti rinvenuti mostrano delicati fiori blu su sfondo bianco che decoravano il Mausoleo di Bibi Maryam. Le pareti interne del Mausoleo di Bibi Maryam presentavano decori islamici e stucchi, parzialmente visibili ancora oggi. Altri rinvenimenti archeologici del sito, incluse mattonelle poliformi colorate provenienti dal Mausoleo di Bibi Maryam, sono conservati nel Museo nazionale dell'Oman a Mascate.
Stato attuale e restauro
Nonostante il Mausoleo di Bibi Maryam sia privo della cupola originaria, rimane comunque l'elemento più significativo dell'area archeologica. Il Mausoleo di Bibi Maryam si trova sulla cima di una collina accanto a un wadi, raggiungibile con una camminata di circa 10 minuti. Attualmente, il Mausoleo di Bibi Maryam è sottoposto a importanti interventi di restauro, con l'area delimitata da grate. Una società italiana sta collaborando con l'ENEA e l'ISCR per il restauro del Mausoleo di Bibi Maryam, ormai riconosciuto patrimonio UNESCO.
Differenze tra moschea e mausoleo
È importante distinguere il Mausoleo di Bibi Maryam dalla Grande Moschea del Venerdì, anch'essa presente nell'area archeologica. Mentre la moschea fu costruita per volere di Bibi Maryam, il Mausoleo di Bibi Maryam fu edificato successivamente in onore del marito Ayaz. Il Mausoleo di Bibi Maryam rappresenta quindi non solo un capolavoro architettonico, ma anche una testimonianza dell'amore e del potere di questa straordinaria donna.
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Bibi Maryam era una nobile donna che governò Qalhat nel XIII secolo e alla quale si deve la costruzione del mausoleo.
#4. Il riconoscimento UNESCO e il valore simbolico
Nel 2018, l'antica città di Qalhat, dove sorge il Mausoleo di Bibi Maryam, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento internazionale che ne ha consacrato definitivamente il valore storico.
Inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale
L'antica città di Qalhat, con il suo iconico Mausoleo di Bibi Maryam, è stata ufficialmente inserita nella lista dei siti Patrimonio mondiale dell'UNESCO durante la 42ª edizione del World Heritage Committee nel 2018. Prima di questo, il Mausoleo di Bibi Maryam era già stato aggiunto alla Lista Propositiva dell'UNESCO dal 4 luglio 1988. In realtà, nel 2016 il Sultanato aveva presentato la candidatura ufficiale del sito, comprendente il Mausoleo di Bibi Maryam, al Comitato del Patrimonio Mondiale.
Importanza archeologica e culturale
Il Mausoleo di Bibi Maryam rappresenta una testimonianza archeologica unica dei legami commerciali tra la costa orientale dell'Arabia, l'Africa Orientale, l'India, la Cina e il sud-est asiatico. Infatti, il Comitato UNESCO ha riconosciuto il Mausoleo di Bibi Maryam e l'area circostante come "un'eccezionale opera artistica di insediamento umano e simbolo della civiltà, della storia e della tradizione omanita dal valore universale". Attualmente, il Mausoleo di Bibi Maryam è uno dei cinque siti dell'Oman inclusi nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Il mausoleo come simbolo del potere femminile
Il Mausoleo di Bibi Maryam testimonia inoltre il ruolo significativo delle donne nella storia dell'Oman medievale. Mentre il Mausoleo di Bibi Maryam commemora suo marito, la sua costruzione fu ordinata da Bibi Maryam stessa, che governò Qalhat e Hurmuz dopo la morte del consorte. In questo senso, il Mausoleo di Bibi Maryam diventa emblema di una donna che esercitò concretamente il potere politico, dimostrando come le donne potessero occupare posizioni di autorità anche in epoche remote.
Il mausoleo si trova a Qalhat, lungo la costa orientale dell’Oman, a circa 20 km da Sur.
#5. Conclusione
Il Mausoleo di Bibi Maryam rappresenta indubbiamente una delle testimonianze più affascinanti della storia medievale dell'Oman. Attraverso i secoli, questo monumento ha resistito a terremoti e saccheggi, rimanendo l'unica struttura ancora visibile dell'antica città di Qalhat. Nonostante l'assenza della cupola originaria, il Mausoleo di Bibi Maryam continua a raccontare la storia di una donna straordinaria che governò con saggezza e determinazione.
Analogous to altri siti storici della regione, il Mausoleo di Bibi Maryam serve come ponte tra passato e presente, permettendoci di comprendere meglio la complessità delle reti commerciali che collegavano l'Arabia con Africa, India e Cina. Certamente, la posizione strategica di Qalhat ne fece un crocevia culturale di primaria importanza, fatto confermato dai resoconti di illustri viaggiatori come Marco Polo e Ibn Battuta.
L'architettura del Mausoleo di Bibi Maryam, con i suoi materiali unici come corallo pietrificato e madreperla, testimonia la raffinatezza artistica dell'epoca. Le decorazioni con maioliche azzurre e motivi floreali, seppur frammentarie, rivelano inoltre l'influenza di diverse culture che si incontravano in questo porto commerciale.
Finalmente, dopo secoli di relativa dimenticanza, il riconoscimento UNESCO ha dato al Mausoleo di Bibi Maryam la visibilità che merita. Gli attuali lavori di restauro, condotti con la collaborazione di esperti italiani, garantiranno la preservazione di questo inestimabile patrimonio per le generazioni future.
Above all, il Mausoleo di Bibi Maryam rimane un potente simbolo del ruolo significativo delle donne nella storia dell'Oman medievale. Mentre commemora suo marito, il mausoleo ricorda anche la donna che lo commissionò e che governò con autorità due importanti centri commerciali dell'epoca. In questo senso, il Mausoleo di Bibi Maryam non è solo una meraviglia architettonica, ma anche un monumento al potere femminile in un'epoca in cui tale fenomeno era relativamente raro.
La storia del Mausoleo di Bibi Maryam ci invita quindi a riflettere sul ricco patrimonio culturale dell'Oman e sull'importanza di preservare questi tesori archeologici che raccontano storie di commercio, potere e devozione attraverso i secoli.
Il mausoleo si trova a Qalhat, lungo la costa orientale dell’Oman, a circa 20 km da Sur.
Bibi Maryam era una nobile donna che governò Qalhat nel XIII secolo e alla quale si deve la costruzione del mausoleo.
È uno dei monumenti più significativi dell’Oman medievale ed è inserito tra i siti Patrimonio UNESCO per il suo valore storico e culturale.
Attualmente l’interno non è accessibile, ma il sito può essere visitato dall’esterno ed è una tappa suggestiva per gli amanti della storia.
Il periodo ideale è tra ottobre e aprile, quando il clima è più mite e piacevole per esplorare i siti storici all’aperto.
#6. FAQs
Q1. Dove si trova il Mausoleo di Bibi Maryam?
Il Mausoleo di Bibi Maryam si trova nell'antica città di Qalhat, circa 20 km a nord di Sur, nella regione al-Sharqiyya nel nordest dell'Oman.
Q2. Chi era Bibi Maryam?
Bibi Maryam era una potente governatrice dell'antica città di Qalhat. Mentre suo marito Baha al-Din Ayaz governava Hormuz, lei amministrava Qalhat. Dopo la morte del marito, continuò a governare entrambe le città.
Q3. Quali materiali sono stati utilizzati per costruire il Mausoleo?
Il Mausoleo di Bibi Maryam è stato costruito utilizzando blocchi di corallo pietrificato. Inoltre, presenta incastonate conchiglie e schegge di madreperla che impreziosiscono la struttura.
Q4. Qual è l'importanza storica del Mausoleo di Bibi Maryam?
Il Mausoleo è l'unica struttura ancora visibile dell'antica città di Qalhat, un importante centro commerciale tra l'XI e il XV secolo. Rappresenta una testimonianza unica dei legami commerciali tra l'Arabia, l'Africa Orientale, l'India, la Cina e il sud-est asiatico.
Q5. Quando il Mausoleo di Bibi Maryam è stato riconosciuto dall'UNESCO?
L'antica città di Qalhat, compreso il Mausoleo di Bibi Maryam, è stata ufficialmente inserita nella lista dei siti Patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2018, durante la 42ª edizione del World Heritage Committee.