Pagina inizialeOasi di Siwa: La Guida Completa
L'oasi di siwa ospita ogni anno più di 30 mila turisti stranieri o egiziani ed è stato classificata tra i migliori 9 siti per la solitudine sul pianeta.
Scopri con noi la bellezza naturale di siwa come un posto turistico nella prima posizione.
Indice:
- #1.Posizione ed importanza
- #2.Visite turistiche
- #3.Cosa fare all'oasi di siwa in Egitto?
- #4.Perché prenotare un'escursione in Egitto all'oasi di Siwa?
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#1. Posizione ed importanza
A quasi 650 chilometri dal Cairo si cela la più affascinante delle Oasi del deserto Occidentale.
Quest’area è molto peculiare: il popolo di Siwa parla la propria lingua, della famiglia dell’amazigh (berbero).
La sua cultura unica e particolare si è mantenuta intatta anche perché l’area è rimasta isolata dal resto del Paese a lungo, l’autostrada per Marsa Matruh è stata costruita solo negli anni ‘80.
Questa bellissima e remota oasi è collegata con il resto del paese da due sole strade: la prima parte per l’appunto dal capoluogo Marsa Matruh, la seconda dall'oasi di Bahariya.
Situata in una profonda depressione (18 m sotto il livello del mare), Siwa è nota per la ricchezza di fonti naturali, sia calde che fredde e per la produzione di datteri di ottima qualità.
Famosa anche per le saline. L'acqua di Siwa viene anche sfruttata da un’impresa italo-egiziana che la imbottiglia e la commercializza in gran parte dell'Egitto.
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#2. Visite turistiche
Oltre alla bellezza del paesaggio, a Siwa si trovano attrazioni di particolare valore storico, tra queste la città fortificata, il Tempio di Alessandro il Grande - dove l'imperatore avrebbe consultato il celebre oracolo- e il Tempio di Amon.
Il Tempio di Alessandro il Grande si trova a circa 48 chilometri a est dell’oasi di Siwa, ad Al-Salam, rimangono i resti dell’antico tempio greco-romano.
In epoca classica Amon, con il nome di Ammone, venne assimilato allo Zeus greco. Infatti Erodoto chiamava gli abitanti dell'oasi gli Ammonii.
L'Oracolo di Amon dell'oasi di Siwa è uno dei più famosi dell'antichità. Alessandro Magno si sarebbe rivolto all’oracolo, interrogandolo sul destino delle sue campagne militari e uscendone consacrato figlio della divinità (Zeus-Ammone) e re d’Egitto.
Ciò dava la conferma alla sua missione divina di fondare un impero universale. Tra i personaggi illustri della storia dell’antico Egitto, chiese consiglio all’oracolo anche la regina Hatshepsut.
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#3. Cosa fare all'oasi di siwa in Egitto
Alle fonti che prendono il pomposo nome di "Bagni di Cleopatra", non si trova traccia di reperti faraonici, ma sono comunque utili per una bella rinfrescata.
Tra un tuffo e l'altro potrai anche fare un'escursione alla Montagna delle Morte (Gebel Mawta), il cui inquietante nome è dovuto alla presenza di antiche tombe scavate nella sua parete rocciosa.
Tra le attrazioni del luogo dobbiamo citare le fonti di acqua calda, ve ne sono varie in cui potrai rilassarti e riscaldarti anche nei mesi più freddi, sono dislocate in vari punti dell’oasi, ti consigliamo di provarli tutti.
Per raggiungere alcune di queste fonti dovrai addentrarti nel deserto.
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Organizza il tuo viaggio!#4. Perché prenotare un'escursione in Egitto all'oasi di Siwa?
Non perdere l’occasione di fare un’escursione nel deserto, i locali ti faranno divertire tra dune bashing e sandboarding.
Inoltre renderanno la tua gita più piacevole con un tè beduino nel deserto, a base di foglie di tè e erba luisa, altra ragione per cui Siwa è famosa.
Se decidi di pernottare nel deserto, nell’accampamento beduino, decisione caldamente consigliata, i locali allieteranno la tua serata con canti, musica e danze tradizionali, dopo aver cucinato una cena tipica frugale ma prelibata.
Interessantissima per l’aspetto particolare e la storia è Shaly, la città vecchia, costruita con il sale locale, scioltasi dopo un’alluvione.
Da non perdere il lago salato. Consigliamo di affittare una bicicletta, il modo migliore per girare in questa oasi pacifica.
Infine se vuoi “isolarti” e godere al massimo della pace ti consigliamo Taziry, un eco resort sostenibile costruito con materiali locali, privo di elettricità (illuminato con candele prodotte da loro) in cui potrai gustare ottimo cibo prodotto localmente e godere di una vista mozzafiato.
Non dimenticare uno spray antizanzare però, o non sarete i soli a banchettare!
Il panorama e il paesaggio attorno a Taziry sono a dir poco mozzafiato, l’edificio costruito su ispirazione delle Casbah marocchine, ma come detto, con materiali locali, tra cui il sale per alcune delle finestre, si fonde in armonia con la bellezza indescrivibile di ciò che lo circonda.
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In auto o con tour privato
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Dal Cairo: circa 740 km, 9–10 ore di viaggio.
Il percorso passa per Marsā Maṭrūḥ e poi verso sud fino a Siwa. -
È consigliato viaggiare con autista locale o guida turistica, poiché la strada attraversa zone desertiche isolate.
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Le agenzie organizzano spesso tour di 3–4 giorni con tappe intermedie e pernottamenti.
In autobus
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Autobus diretti partono dal Cairo (stazione di Turgoman) o da Marsā Maṭrūḥ.
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Il viaggio dal Cairo dura circa 12–13 ore, con fermate intermedie.
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È l’opzione più economica ma anche la meno confortevole.
In aereo (parzialmente)
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Non esistono voli diretti per Siwa.
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Puoi volare fino a Marsā Maṭrūḥ (in estate), poi proseguire in auto o bus per circa 4–5 ore fino a Siwa.
Periodo ideale: da ottobre a marzo
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Temperature miti (20–28°C di giorno, più fresche la sera).
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Perfetto per esplorare il deserto, le saline, le sorgenti termali e i siti storici senza il caldo torrido.
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È anche la stagione turistica migliore, con un’atmosfera vivace ma non affollata.
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A fine ottobre si celebra il tradizionale Festival di Siwa (tre giorni di musica, danze e riti di pace), un’esperienza culturale unica nel cuore dell’oasi.
Tra gli acquisti più tipici ci sono i datteri, considerati tra i migliori d’Egitto, e l’olio d’oliva puro e profumato, utilizzato sia in cucina che per la cura del corpo.
Molto apprezzati anche gli oggetti in sale locale, come lampade e decorazioni, che riflettono la luce in modo suggestivo.
Le donne di Siwa realizzano splendidi ricami tradizionali, tessuti colorati e gioielli in argento con simboli berberi, perfetti come souvenir.
Nei mercati si trovano anche ceste intrecciate con foglie di palma, ceramiche artigianali in terracotta e saponi naturali a base di olio d’oliva ed erbe del deserto.
Per acquistare prodotti autentici, è meglio visitare i piccoli souq locali o le botteghe artigiane dei villaggi.
Non dimenticare di contrattare il prezzo — fa parte della tradizione locale — e di scegliere oggetti fatti a mano, che custodiscono davvero l’anima di Siwa.
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El Fayoum e`una città bellissima e raccomodata per chi apprezza la bellezza naturale del deserto egiziano, e` una zona poco distante dalla capitale egiziana e ha un'atmosfera bucolica.
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Uno dei deserti più affascinanti al mondo si trova nel deserto in Egitto, una distesa di sabbia dorata e il suo colore e` nero a causa di un vulcano molto antico.
Grazie alla fama del bagno di Cleopatra e la sua storia, questo bagno si considera uno dei posti più frequentate a Siwa dopo un lungo tour nel deserto.
Questa splendida necropoli e' stata scoperta alla fine degli anni '90 del XX secolo e non ha nulla da invidiare a quella della Valle dei Re
Questo antico tempio romano sorge in pieno deserto, un viale di sfingi conduce alle sue porte monumentali e fu dedicato al dio di Tebe, Amon.
Il Gran Mare di Sabbia e`un deserto magico che si trova tra l'Egitto e la Libia e non si può negare una visita a questo posto che un gran numero di dune di sabbia!
Questa maestosa distesa di sabbia, ancora in gran parte non esplorata, e' una delle mete ideali e suggeriti per un'escursione guidata nel deserto egiziano.
Questa piccola cima sovrasta l'antica medina di Siwa, e da essa è possibile ammirare il suo splendido panorama, dalla foresta di palme fino alle splendide dune desertiche
Esplora la magica del deserto egiziano soprattutto il deserto occidentale e le oasi egiziane che riflettono la natura in Egitto!
Ti offriamo i migliori consigli e qualche precauzione da seguire per passare le vacanze nel deserto in Egitto!
Questa montagna fu ribattezzata "La Casa Inglese" in onore delle truppe inglesi che per motivi bellici avevano occupato la zona vicina all'oasi
Questo luogo è una delle tappe a metà tra il Deserto Bianco e Nero. Un luogo di rara maestosità e suggestione prospettica
Il Tempio di Amon e' un luogo sacro dedicato al dio Amon a cui si rivolse il leggendario Alessandro il Grande per chiedere consigli sulle future campagne militari.
Wadi Al-Hitan, o “La Valle delle Balene”, è uno straordinario sito archeologico che contiene inestimabili resti fossili del primo sottordine di balene. Questa valle, situata nel deserto occidentale contiene inestimabili reperti fossili degli archaeoceti, antenati della balena.
Deir el Hagar e' un tempio romano nell'oasi di Dakhla, anticamente consacrato alle antiche divinità egizie di Amon, Mut e Khonsu.
Bir Wahed e`una miscela di acqua, deserto, giardini, natura, panorama di tramonto, e tutto questo in un`unico luogo da visitare.
Quest'oasi e' la seconda per dimensioni nell'area dell'oasi di Kharga. Le sue splendide abitazioni richiamano lo stile tipico nubiano
Il piu' grande lago egiziano offre un panorama spettacolare e ospita un ampio novero di specie ittiche e di avifauna acquatica.
Questo affascinante specchio d'acqua sitrova tra l'oasi di Siwa e il confine libico. Le sue sponde sono ricoperte di uno spesso strato di sale
Karanis fu una delle città piu' importanti del Fayoum durante il periodo greco-romano soprattutto per le sue attività agricole.
Le formazioni calcaree che circondano l'oasi contengono una gran quantita' di fossili marini risalenti all'era quaternaria
Il tempio di Dush si trova nell'oasi di Baris, distante 113 km da Kharga e 23 chilometri a est del villaggio di Baris
Alcuni consigli molto importanti da seguire per passare delle escursioni nel deserto egiziano. Cogli l`occasione e prepara bene il tuo viaggio!