Montagna dei Morti: Cosa da Sapere

Benvenuto, amante dell'avventura! Oggi esploreremo uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti del Mediterraneo - la Montagna dei Morti a Siwa.

Questo luogo, sepolto nel tempo e nella sabbia, è un tesoro di storia e mistero che aspetta solo di essere scoperto.

La Montagna dei Morti, conosciuta anche come "Gebel al-Mawta", è un luogo di sepoltura antico situato nell'oasi di Siwa, in Egitto.

Questa affascinante formazione rocciosa ha ospitato sepolture per secoli, risalenti all'epoca dell'Antico Egitto fino al periodo romano.

Ma non lasciare che il suo nome ti spaventi; la Montagna dei Morti è un luogo di pace, bellezza e un grande senso di meraviglia.

Se stai pensando di fare escursioni sulla Montagna dei Morti, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti forniremo tutto ciò di cui hai bisogno per prepararti per la tua avventura.

Parleremo della storia e dei misteri della montagna, ti daremo consigli su come prepararti per l'escursione e ti indicheremo i punti di interesse lungo il percorso. Preparati per un viaggio che non dimenticherai mai!

Scopri il Mondo con Memphis Tours ora!

#1. Quali sono la storia e misteri della Montagna dei Morti?

La Montagna dei Morti è un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.

Le sue rocce contengono storie di antichi faraoni, invasori stranieri e la vita quotidiana degli abitanti di Siwa. Ma nonostante sia un luogo di storia, è anche un luogo avvolto nel mistero.

Il luogo più famoso della Montagna dei Morti è senza dubbio la Tomba di Si Amun. Questa tomba, scoperta nel 1940, è considerata la più bella e la più ricca tra quelle ritrovate a Siwa.

Le pareti della tomba sono ricoperte di affreschi che raffigurano scene di vita quotidiana, rivelando dettagli preziosi sulla cultura e le credenze degli antichi abitanti di Siwa.

Ma ciò che rende la Montagna dei Morti così affascinante non è solo la sua storia, ma anche i suoi misteri. Per esempio, ci sono molte storie sulle presunte maledizioni che proteggono le tombe.

Alcuni raccontano di strani incidenti accaduti a coloro che hanno disturbato il riposo dei morti. Sebbene queste siano solo storie, aggiungono un fascino misterioso a questo luogo antico.

Prenota un Tour Egitto da non Perdere con Noi!

#2. Preparazione per l'escursione: consigli e attrezzatura essenziale

Prima di iniziare la tua escursione sulla Montagna dei Morti, è importante essere ben preparati.

L'escursione può essere impegnativa, soprattutto durante i mesi più caldi, quindi è fondamentale avere la giusta attrezzatura e conoscere alcuni trucchi per rendere l'esperienza più piacevole e sicura.

Innanzitutto, è essenziale avere scarpe da trekking comode e resistenti.

La Montagna dei Morti presenta un terreno roccioso e sabbioso, quindi avrai bisogno di scarpe con un buon grip.

Ricorda anche di portare abbastanza acqua - almeno due litri per persona - e cibo per ricostituire le energie durante l'escursione.

Un altro elemento essenziale è la protezione solare. Il sole del deserto può essere implacabile, quindi è importante proteggersi con un cappello, occhiali da sole e crema solare.

Infine, non dimenticare la tua macchina fotografica! La Montagna dei Morti offre viste spettacolari che vorrai sicuramente immortalare.

Prenota una crociera sul Nilo da qui!

#3. Punti di interesse sulla Montagna dei Morti

Oltre alla Tomba di Si Amun, ci sono molti altri punti di interesse sulla Montagna dei Morti.

Uno di questi è la Tomba del Crocodile, così chiamata per i suoi affreschi che raffigurano questo animale sacro.

Un altro punto di interesse è la Vista del Tramonto. Questo punto panoramico offre una vista spettacolare dell'oasi di Siwa e del lago salato.

È il posto perfetto per fare una pausa e ammirare la bellezza del deserto.

Punti di interesse a Gebel al‑Mawta

1. Tomba di Si‑Amun

   • È probabilmente la più famosa della montagna. 

   • Decorazioni a muro con figure e scene funerarie: Amun è rappresentato nei rilievi. 

   • Offre un esempio di fusione greco‑egiziana nei motivi pittorici. 

2. Tomba di Mesu‑Isis

   • Si chiama così per la moglie del defunto (Mesu‑Isis), anche se il nome del proprietario non è chiaro. 

   • L’ingresso è decorato con cobra dipinti in rosso e blu (uraei). 

   • Parte della tomba non è completamente finita: alcune stanze non sono rivestite né decorate.

3. Tomba di Niperpathot

   • Una delle tombe più antiche del sito, risalente alla XXVI dinastia. 

   • Ha un cortile, più camere e un loculo di sepoltura decorato con iscrizioni. 

   • Scene significative rappresentano rituali funerari.

4. Tomba del Coccodrillo

   • Chiamata così per via di un grande coccodrillo dipinto (giallo) che rappresenta il dio Sobek. 

   • Le decorazioni includono vari animali, scene di offertorio e dei dell’aldilà. 

   • In una ricerca moderna, nelle pitture compaiono figure con la testa di ariete (interpretate come Amon), con un coltello in mano: simbolismo legato all’oltretomba. 

5. Panorama dalla cima della montagna

   • Salendo sulla montagna, si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla Oasi di Siwa e sulla sua parte nord. 

   • Il paesaggio roccioso, con la montagna a forma conica e i suoi “buchi” (necropolis) è affascinante anche dall’esterno. 

6. Catacombe e livello stratificato delle tombe

   • Le tombe sono distribuite su diversi livelli della montagna: livello basso, medio e alto. 

   • Ci sono tantissimi loculi (nicchie) nelle sale, esempi di riutilizzo in epoca greco-romana.

7. Iscrizioni e scene religiose

   • Oltre ai rilievi, molte tombe mostrano iscrizioni geroglifiche e scene mitologiche. 

   • In alcune tombe, come quella di Si‑Amun e del Coccodrillo, compaiono figure gatekeeper (guardiani dell’aldilà) che potrebbero essere connesse con la “porta” verso l’oltretomba. 

8. Utilizzo moderno e storico

   • Durante la Seconda Guerra Mondiale, alcuni abitanti di Siwa usarono le tombe come rifugio dai bombardamenti. 

   • Il sito mostra come è stato usato per secoli, non solo in epoca antica, ma anche in tempi più recenti. 

Prenota un Viaggio sul Nilo con Dahabiya da qui!

#4. Qual è il momento migliore per fare escursioni sulla Montagna dei Morti?

Il momento migliore per fare escursioni sulla Montagna dei Morti è durante i mesi più freschi, da novembre a marzo.

Durante questo periodo, le temperature sono più miti e l'escursione sarà più piacevole.

Tuttavia, se decidi di visitare durante i mesi più caldi, cerca di iniziare l'escursione al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il sole è meno intenso.

Ricorda sempre di portare abbastanza acqua e protezione solare!

Prenota MS Mövenpick Royal Lily Crociera sul Nilo con noi!

#5. L'esperienza incomparabile della Montagna dei Morti

Fare escursioni sulla Montagna dei Morti è un'esperienza come nessun'altra.

Dal suo ricco patrimonio storico ai suoi affascinanti misteri, dalla sua rigogliosa bellezza naturale alle sue viste mozzafiato, questo antico luogo di sepoltura ha qualcosa da offrire a tutti.

Quindi, preparati, avventuriero!

La Montagna dei Morti ti aspetta. E ricorda, non importa quante volte possa sembrare dura l'escursione, ricorda che la vista dalla cima ne vale sempre la pena. Buon viaggio!

Crociera sul Nilo 5 Stelle Lusso: Sonesta St George

#6. Quali periodi storici sono rappresentati nelle tombe di Gebel al‑Mawta?

Le tombe di Gebel al‑Mawta (letteralmente “Montagna dei Morti”) si trovano nella zona di Taposiris Magna, vicino ad Al‑Minya, e rappresentano un vero archivio funerario dell’antico Egitto.

I periodi storici principali rappresentati sono:

1. Periodo Tardo (664–332 a.C.)

• Molte tombe più antiche risalgono a questa epoca.

• Si nota la continuità delle pratiche funerarie egizie classiche, con sarcofagi in pietra e decorazioni simboliche.

2. Periodo Greco (Dinastia tolemaica, 332–30 a.C.)

• Introduzione di stili ellenistici nelle tombe: facciate più ornate e uso di lettere greche in alcune iscrizioni.

• Combinazione di simboli egizi tradizionali e nuovi elementi artistici importati dalla Grecia.

3. Periodo Romano (30 a.C.–ca. 4° secolo d.C.)

• Tombe più recenti mostrano influenze romane, soprattutto nei ritratti funerari e negli affreschi.

• Spesso le tombe includono ritratti dei defunti dipinti sul legno (tecnica dei Fayum portraits), tipici del periodo romano in Egitto.

Caratteristiche generali delle tombe

• Ipogei scavati nella roccia con corridoi e camere multiple.

• Decorazioni pittoriche e iscrizioni con preghiere e formule religiose.

• Sviluppo cronologico visibile: dalle semplici tombe del Periodo Tardo agli affreschi realistici del periodo romano.

Viaggio Egitto Low Cost: Cairo e Crociera sul Nilo

#7. La Montagna dei Morti è pericolosa da esplorare?

In generale, non è particolarmente pericoloso esplorare la Montagna dei Morti (Gebel al‑Mawta), ma ci sono alcune precauzioni importanti da considerare.

Ecco un’analisi dei possibili rischi e consigli pratici:

Quali rischi ci sono nell’esplorare Gebel al‑Mawta

1. Stabilità delle tombe

   • Le tombe sono scavate nella roccia di calcare. Secondo ricerche, alcune parti mostrano crepe e deterioramenti dovuti a strati di roccia più deboli. 

   • Questo significa che alcune camere potrebbero essere fragili o instabili — non è una miniera turistica perfettamente restaurata ovunque.

2. Scavi non ufficiali / tombaroli

   • Il sito ha subito atti di scavo illegale in passato, con molti tombaroli che cercano tesori.

   • Questo può aver compromesso la struttura di alcune tombe.

3. Pericolo di caduta / zona accidentata

   • La montagna ha molti buchi e pertugi: muoversi senza una guida può portare a incidenti. 

   • Alcune parti non sono ben segnalate o illuminate.

4. Deterioramento delle pitture e affreschi

   • Le pareti delle tombe (es. tomba di Si‑Amun) hanno decorazioni fragili che possono essere danneggiate facilmente. 

   • Se tocchi superfici antiche potresti peggiorare il deterioramento o danneggiare i dipinti.

5. Sicurezza “spirituale” / leggende locali

   • Secondo le tradizioni locali, la montagna è “infestata”: alcuni abitanti di Siwa evitano di andarci di notte. 

   • Questo è più legato al folklore che a un pericolo reale, ma è un aspetto che alcuni visitatori menzionano.

6. Turismo non controllato

   • Non tutti i tour sono ben organizzati: senza una guida esperta potresti entrare in tombe poco sicure o sconosciute.

   • È importante evitare di entrare in tombe non autorizzate.

Leggi anche:

• Temperatura Egitto Dicembre e Gennaio: La Guida Completa

• Egitto Situazione Attuale: La Guida Completa

#8. FAQs

• Che stile architettonico hanno le tombe nella Montagna dei Morti?
  Sono tombe rupestri scavate nella roccia, con camere rettangolari e nicchie funerarie.

• Chi è sepolto nella tomba di Si‑Amun sulla Montagna dei Morti?
  Si‑Amun era un ricco sacerdote locale, la sua tomba è decorata e ben conservata.

• Cosa raffigurano i dipinti nella tomba di Mesa‑Isis?
  Figure mitologiche, simboli religiosi e scene funerarie legate ad Amon‑Ra.

• Qual è il significato della “Tomba del Coccodrillo”?
  È chiamata così per la scoperta di ossa di coccodrillo, simboli votivi in epoca greco‑romana.

• È vero che Alessandro Magno potrebbe essere sepolto nella Montagna dei Morti?
  No, è solo una leggenda; non ci sono prove archeologiche a sostegno.

• Quando è stata scoperta la Montagna dei Morti?
  È nota dagli esploratori del XIX secolo, ma gli scavi sistematici sono più recenti.

• Come si accede alle tombe della Montagna dei Morti durante una visita turistica?
  Si raggiungono con una breve camminata su sentieri rocciosi, guidati da una guida locale.

• Le tombe sono sempre aperte ai visitatori o alcune sono chiuse?
  Alcune sono visitabili, altre chiuse per conservazione o perché più fragili.

• Ci sono guide locali autorizzate per visitare la Montagna dei Morti?
  Sì, le guide della comunità di Siwa conoscono molto bene le tombe.

• Quanto tempo serve per visitare la Montagna dei Morti?
  Circa 1‑2 ore per vedere le tombe più importanti e i punti panoramici.

• È possibile fotografare all’interno delle tombe della Montagna dei Morti?
  Sì, di solito è permesso fotografare, ma chiedi sempre il permesso alla guida.

• La Montagna dei Morti è pericolosa da esplorare?
  Non molto, se segui i percorsi indicati e sei con una guida: alcune parti sono ripide.

• Da dove si gode il miglior panorama della Montagna dei Morti?
  Dal punto più alto della collina rocciosa, si ha vista sull’oasi di Siwa e il deserto.

• È possibile arrampicarsi sulla vetta della Montagna dei Morti?
  Sì, ma serve cautela e una guida: non ci sono vie di arrampicata attrezzate.

• Ci sono iscrizioni o geroglifici nelle tombe della Montagna dei Morti?
  Alcune tombe hanno simboli greco‑romani e iscrizioni votive, ma non geroglifici classici.

• Le tombe della Montagna dei Morti sono state danneggiate nel corso degli anni?
  Sì, alcune soffrono degrado naturale e atti di vandalismo, ma molte sono ancora ben conservate.

• Ci sono progetti di conservazione per la Montagna dei Morti di Siwa?
  Sì, associazioni archeologiche e locali stanno lavorando per proteggerla.

• Qual è il significato religioso o culturale della Montagna dei Morti per gli abitanti di Siwa oggi?
  È un luogo sacro e di memoria, che unisce tradizioni antiche e identità locale.

• Quali altri siti archeologici di Siwa vale la pena visitare dopo la Montagna dei Morti?
  L’oasi del Tempio dell’oracolo di Ammone, Cleopatra Bath, il villaggio di Shali e l’Antica Fortezza.