Adagiata sulle sponde del Mediterraneo, all'imbocco settentrionale del Canale di Suez, Port Said si erge come un faro di storia e cultura, un ponte tra l'Oriente e l'Occidente. Questa città portuale, fondata nel 1859 durante la costruzione del canale, porta il nome di Said Pasha, il viceré d'Egitto che diede il via a quest'impresa titanica.
Con i suoi edifici in stile coloniale che si affacciano sul mare, Port Said racconta una storia di ambizione umana, commercio internazionale e incontro di culture. Le sue strade brulicanti di vita, i mercati colorati e l'aroma di spezie nell'aria trasportano i visitatori in un viaggio attraverso il tempo, dove il passato glorioso si fonde armoniosamente con il presente vibrante.
Questa città non è solo un importante snodo commerciale, ma anche un tesoro di esperienze uniche. Dai pescatori che tirano le reti al tramonto, alle navi cargo che solcano le acque del canale, Port Said offre uno spettacolo quotidiano che cattura l'essenza stessa del Mediterraneo egiziano.
In questo articolo scopriamo:
1- La posizione geografica del porto said
2- Porto Said è una meta estiva per gli stranieri
3- La fama di porto said
4- Clima di Port Said
5- La cultura e la popolazione di Port Said in Egitto
Port Said è una città di circa 600.000 abitanti, si trova in Egitto, per la precisione a nord est del paese. Si estende su una lingua di terra che estende per circa 30 km posta all’incrocio tra il lago Manzala, il Mar Mediterraneo e l'imboccatura del Canale di Suez, a nord di questo.
E proprio la costruzione del Canale di Suez è all’origine della città, il primo nucleo urbano di questa infatti era costituito dagli operai che lavorarono al grande progetto del canale. Per questo fu fondata nel 1859 dal governatore Said Pasha, da cui il nome per l’appunto di Port Said, al momento dell'avvio degli scavi del Canale di Suez.
Port Said costituisce l'accesso al canale di Suez dal Mar Mediterraneo. Proprio di fronte, dall'altro lato del canale, il lato orientale, si trova Port Fouad, con la quale si è conurbata, ed è collegata da traghetti gratuiti.
Quest’ultima ormai fa praticamente parte di Port Said, tanto che non si può individuare un centro città di Port Fouad, è dipendente da Port Said. Se si considera la conurbazione, gli abitanti raggiungono il milione.
Port Fouad fu costruita alla fine della prima guerra mondiale, nel dicembre 1926, quando i direttori della compagnia del canale di Suez decisero di costruire 300 case per i loro lavoratori e funzionari sulla riva asiatica, l’architettura prescelta era di ispirazione francese, progettata dalla scuola di belle arti di Pari
Port said e` un`città costiera egizia molto famosa nella storia egizia antica e comprende anche la città di Port Fouad.
Particolarmente interessante è il fatto che se si considerano le due città come un nucleo unico, in modo analogo a Istanbul, in Turchia, anche Port Said si estende tra due continenti, quello africano e quello asiatico.
Port Said è una meta estiva per gli egiziani ed i turisti stranieri. La sua economia si basa sulla pesca e sull'industria, principalmente chimica, alimentare e la produzione di sigarette.
È inoltre un importante porto sia per l'esportazione di prodotti egiziani, come il cotone ed il riso, che come stazione di rifornimento per le navi in transito nel Canale di Suez.
Port Said è anche una zona franca e anche per questo è particolarmente famosa per i suoi prezzi stracciatissimi..Celebre tra gli egiziani è anche il mercato delle pulci.
Da non perdere l'escursione su una tipica carrozza per le sue attrazioni tra cui il Museo Militare, il Museo Nazionale ed il Museo d'Arte Moderna.
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Una caratteristica fondamentale di Port Said, fin dalla sua fondazione è che aveva e ha un forte carattere internazionale e globale. La città, particolarmente fiorente nel diciannovesimo e ventesimo secolo, era abitata da persone di svariate nazionalità e fedi religiose.
Ogni comunità ha portato con se tradizioni, cucina, religione e architettura.
La maggior parte degli abitanti erano originari dei paesi del mar Mediterraneo, vivevano in una coesistenza all’insegna della tolleranza, contribuendo ad un clima cosmopolita.
Come cita la romantica frase di Rudyard Kipling "If you truly wish to find someone you have known and who travels, there are two points on the globe you have but to sit and wait, sooner or later your man will come there: the docks of London and Port Said”.
Che si può tradurre come. “Se desideri davvero trovare qualcuno che hai conosciuto e che viaggia, ci sono due punti sul globo in cui devi solo sederti e aspettare, prima o poi questa persona verrà lì: le banchine di Londra e Port Said ”.
La sua popolazione all’inizio del ventesimo secolo era di circa 50.000 abitanti di cui 11.000 di origine europea: annoverava tra i suoi cittadini commercianti ebrei, negozianti egiziani, fotografi greci, architetti italiani, albergatori svizzeri, amministratori maltesi, ingegneri scozzesi, banchieri francesi e diplomatici da tutto il mondo.
La lingua franca dei cittadini di origine straniera era il francese, nonchè la lingua madre dei figli di coppie miste, che erano veramente tante, particolarmente diffuso era il matrimonio tra francesi, italiani e maltesi (che all’epoca erano di lingua italiana, precedentemente all’anglicizzazione di Malta).
Un esempio e testimonianza della cultura e architettura italiana, risalente al 1937, ancora presente a Port Said è Casa d’Italia. Un edificio al momento però in disuso in stile art deco.