Emirato di Sharjah

Sharjah sorprende i visitatori come una gemma culturale nascosta negli Emirati Arabi Uniti. Spesso offuscata dalla vicina Dubai, questa città rappresenta infatti la Capitale Culturale del Mondo Arabo secondo l'UNESCO, vantando ben 17 musei che raccontano storie millenarie. Inoltre, Sharjah è stata designata Capitale della Cultura Islamica nel 2014 e Capitale Mondiale del Libro nel 2019, riconoscimenti che testimoniano il suo straordinario patrimonio culturale.
L'emirato di Sharjah, situato strategicamente nella penisola arabica, contribuisce al 7,4% del PIL degli Emirati Arabi Uniti e copre un'area di circa 235 km². A differenza di Dubai, Sharjah mantiene un forte legame con le tradizioni islamiche, pur essendo a breve distanza dalla metropoli più famosa. Tra le cose da vedere a Sharjah spiccano l'elegante Moschea Al Noor, la ruota panoramica Eye of Emirates alta 60 metri e il Desert Park, che attira oltre 300.000 visitatori all'anno.
Nonostante la sua popolazione di oltre 1.800.000 abitanti, Sharjah offre un'esperienza autentica e meno frenetica rispetto ad altre città degli Emirati. Dal 2022, è diventata il primo settore governativo nel Golfo ad adottare una settimana lavorativa di quattro giorni, dimostrando ancora una volta il suo spirito innovativo. In questo articolo, scopriremo tutti i segreti di questa affascinante città, dalla sua ricca storia alle numerose attrazioni che la rendono una destinazione imperdibile per chi visita gli Emirati.
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#Sharjah: Dove si trova e perché è diversa da Dubai
#Le radici storiche dell’emirato di Sharjah
#Sharjah oggi: capitale culturale degli Emirati
#Cosa vedere a Sharjah: tra arte, natura e architettura
#In conclusione: Sharjah, un tesoro da scoprire

#Sharjah: Dove si trova e perché è diversa da Dubai
L'emirato di Sharjah, terzo per grandezza negli Emirati Arabi Uniti, occupa una posizione strategica nella penisola arabica. Situato a circa 30 chilometri a nord di Dubai, Sharjah si distingue per la sua ricca eredità storica e per il suo ruolo di multietnico porto commerciale nel corso dei secoli.
1. Posizione geografica e collegamenti con Dubai
Sharjah confina direttamente con Dubai, precisamente con il quartiere di Deira. Questo confine quasi invisibile ha creato un'area metropolitana continua conosciuta come Dubai-Sharjah-Ajman. L'aeroporto internazionale di Sharjah, hub della compagnia low cost Air Arabia, si trova a soli 15 km dalla città di Dubai, rendendo Sharjah facilmente accessibile.
La distanza stradale tra Sharjah e Dubai varia dai 30,6 ai 38,6 km, percorribile in circa 20-30 minuti in condizioni di traffico normale. Tuttavia, nelle ore di punta mattutine (7:00-9:30) verso Dubai e serali (17:00-20:00) verso Sharjah, il tempo di percorrenza può aumentare considerevolmente, arrivando persino a due ore. Questo perché Sharjah ospita molti lavoratori pendolari che quotidianamente si spostano verso Dubai.
Per chi desidera spostarsi tra le due città, esistono diverse opzioni:
- Taxi ufficiali di Sharjah (riconoscibili dal colore arancione e bianco)
- Servizi di autobus pubblici con tariffe di circa 7 AED (1,90 USD)
- Servizi di trasporto privato come noleggio auto
2. Differenze culturali e sociali tra Sharjah e Dubai
Mentre Dubai rappresenta il futuro con i suoi avveniristici grattacieli, Sharjah incarna il cuore culturale degli Emirati. A differenza degli altri emirati, Sharjah vanta un'accentuata diversità culturale all'interno di un tessuto urbano denso dove passato e presente convivono fianco a fianco.
Una delle differenze più evidenti riguarda lo stile di vita: a Sharjah vige il divieto totale di vendita di alcolici, riflettendo un approccio più conservatore e tradizionale rispetto alla cosmopolita Dubai. Inoltre, il costo della vita a Sharjah è notevolmente inferiore, con affitti più economici, motivo per cui molti lavoratori di Dubai scelgono di risiedere qui.
Sharjah contribuisce al 10% del PIL degli Emirati Arabi, sebbene in misura inferiore rispetto a Dubai. La città offre un'atmosfera più tranquilla e autentica, permettendo ai visitatori di immergersi nelle tradizioni emiratine attraverso i suoi souq storici, le maestose moschee e la tranquilla Corniche di Buhaira.
Passeggiando sul lungolaguna di Sharjah si respira uno spirito di apertura culturale cosmopolita dove convivono pacificamente famiglie locali vestite all'occidentale, altre con abbigliamenti più tradizionali, uomini d'affari occidentali e turisti, creando un equilibrio armonioso tra tradizione e modernità.

#Le radici storiche dell’emirato di Sharjah
La storia millenaria di Sharjah ha radici profonde che risalgono a oltre 8000 anni fa, quando i primi insediamenti umani si stabilirono nell'area. Le scoperte archeologiche a Sharjah rivelano un passato ricco e affascinante che ha plasmato l'identità dell'emirato fino ai nostri giorni.
1. Dalle origini antiche alla dinastia Al Qasimi
Le prime tracce di civiltà a Sharjah risalgono all'età della pietra. Successivamente, durante l'età del bronzo (3000-1300 a.C.), la regione di Sharjah divenne un importante centro commerciale, con collegamenti che si estendevano fino alla Mesopotamia e alla Valle dell'Indo. Numerosi siti archeologici, come quelli di Mleiha e Jebel Faya a Sharjah, testimoniano questi insediamenti antichi.
La vera svolta nella storia di Sharjah avvenne con l'arrivo della tribù Qawasim (Al Qasimi) nel XVIII secolo. Questa potente famiglia nautica stabilì a Sharjah la propria capitale, creando un emirato che controllava il commercio marittimo nel Golfo Persico. Durante questo periodo, Sharjah si trasformò in un importante porto commerciale e centro per la pesca delle perle, attività che costituiva la principale fonte economica dell'emirato.
Tuttavia, l'influenza crescente di Sharjah attirò l'attenzione delle potenze coloniali. Nel 1820, il Regno Unito impose il trattato di pace generale con gli sceicchi di Sharjah e altri emirati, conosciuti all'epoca come "Stati della Tregua". Questo accordo pose fine alla pirateria, ma limitò anche la sovranità di Sharjah, sottoponendola al protettorato britannico.
2. Il ruolo di Sharjah nella formazione degli Emirati Arabi Uniti
Dopo decenni di tutela britannica, l'annuncio del ritiro delle forze britanniche dal Golfo nel 1968 creò le condizioni per un cambiamento storico. Lo Sceicco Sultan bin Muhammad Al-Qasimi di Sharjah, illuminato sovrano con una formazione accademica, giocò un ruolo fondamentale nel processo di unificazione.
Il 2 dicembre 1971, Sharjah divenne uno dei sei emirati fondatori degli Emirati Arabi Uniti, insieme ad Abu Dhabi, Dubai, Ajman, Umm al-Quwain e Fujairah (Ras al-Khaimah si unì l'anno successivo). Questo momento segnò l'inizio di una nuova era per Sharjah, che continuò a prosperare sotto la guida della dinastia Al Qasimi.
A differenza di altri emirati, Sharjah scelse deliberatamente di investire nella preservazione del proprio patrimonio culturale piuttosto che puntare esclusivamente sullo sviluppo commerciale. Infatti, questa visione ha portato Sharjah a diventare la capitale culturale degli Emirati, mantenendo al contempo un'importante attività economica diversificata.

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Negli ultimi decenni, Sharjah si è trasformata nella vera anima culturale degli Emirati Arabi Uniti, guadagnandosi riconoscimenti internazionali per il suo impegno nella preservazione e promozione delle arti. Visitare Sharjah oggi significa immergersi in un patrimonio ricco e stratificato che unisce tradizione e innovazione.
1. I musei imperdibili: Civiltà Islamica, Arte, Heritage
Il panorama museale di Sharjah vanta ben 17 istituzioni culturali, con il Museo della Civiltà Islamica che rappresenta il gioiello della corona. Inaugurato nel 2008 e situato lungo la suggestiva Corniche di Sharjah, questo straordinario edificio, riconoscibile per la sua cupola dorata, custodisce oltre 5.000 manufatti che documentano l'evoluzione della civiltà islamica dal VII al XIV secolo. Le sette gallerie tematiche offrono un viaggio affascinante attraverso la storia islamica, dall'arte alla scienza.
Lo Sharjah Art Museum, aperto nel 1997, costituisce invece il cuore pulsante dell'arte contemporanea dell'emirato con la sua collezione permanente di opere di artisti provenienti da tutto il mondo arabo. Completano questa ricchezza culturale lo Sharjah Heritage Museum, dedicato alla vita quotidiana locale, e gli spazi espositivi creati dalla Sharjah Art Foundation.
2. Il progetto Heart of Sharjah e la conservazione del passato
Il Heart of Sharjah rappresenta il più grande progetto di conservazione patrimoniale del Golfo Persico. Questa ambiziosa iniziativa, avviata dalla Sharjah Investment and Development Authority, mira a riportare il centro storico di Sharjah al suo stato degli anni '50 entro il 2025. Il progetto, che si estende su 35.000 metri quadrati, comprende il restauro dell'antico forte Al Hisn (costruito nel 1823), i souq tradizionali e diverse case storiche dei mercanti.
Inoltre, Sharjah sta recuperando edifici degli anni '70 e '80 a rischio demolizione, convertendoli in spazi culturali. Questo approccio unico alla conservazione urbana è stato proposto come candidato al patrimonio UNESCO.
3. Eventi culturali e riconoscimenti internazionali
L'impegno culturale di Sharjah ha portato a numerosi riconoscimenti: Capitale della Cultura Islamica nel 2014 e Capitale Mondiale del Libro UNESCO nel 2019. La Biennale di Sharjah, nata nel 1993 e rinnovata nel 2003 dalla sceicca Hoor Al Qasimi, rappresenta oggi uno degli eventi artistici più importanti del Medio Oriente, accogliendo oltre 190 artisti e 300 opere.
Sharjah ospita anche il Premio UNESCO "Sharjah" per la cultura araba, istituito nel 1998, che premia con 60.000 dollari chi contribuisce alla diffusione della cultura araba nel mondo. Il Festival delle Arti Islamiche, giunto alla sua 26ª edizione, celebra il patrimonio artistico islamico attirando artisti da tutto il mondo.
Questa straordinaria offerta culturale di Sharjah è frutto della visione lungimirante dello sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi che, dal 1971, investe nell'istruzione e nell'arte, rendendo Sharjah un modello di sviluppo sostenibile basato sulla cultura.

#Cosa vedere a Sharjah: tra arte, natura e architettura
Esplorare Sharjah significa imbattersi in un affascinante mix di luoghi dove natura, arte e architettura si fondono in un'armonia unica nell'intero panorama degli Emirati Arabi.
1. Al Noor Island e il design tra natura e arte
Nel cuore di Sharjah, la suggestiva Al Noor Island emerge dalle acque della laguna di Khalid. Questo gioiello di 45.470 metri quadrati, inaugurato dallo sceicco Sultan Al Qasimi, rappresenta la prima destinazione di Sharjah che combina natura e arte. L'isola, progettata dal celebre artista multimediale austriaco André Heller, offre un'esperienza sensoriale straordinaria con i suoi sentieri naturalistici e le installazioni artistiche.
La Butterfly House di Sharjah, con il suo tetto ornamentalmente perforato ispirato alle finestre arabe tradizionali, ospita farfalle esotiche provenienti da vari paesi. Inoltre, il Padiglione della Letteratura invita i visitatori a rilassarsi con un libro mentre si godono la tranquillità dell'isola di Sharjah.
2. Al Qasba e il canale culturale
Al Qasba rappresenta un altro luogo iconico di Sharjah. Questo quartiere, sviluppato lungo un canale pittoresco lungo un chilometro, offre passeggiate suggestive su ponti pedonali. Nel cuore di Sharjah, Al Qasba collega la laguna di Khalid e la laguna di Al Khan, creando uno scenario incantevole, particolarmente al tramonto.
Sharjah presenta in quest'area il Maraya Art Centre e il Masrah Al Qasba Theatre, sedi di mostre ed eventi culturali che arricchiscono l'esperienza dei visitatori.
3. Il Blue Souk e i mercati tradizionali
Il Blue Souk (Souk Al Markazi) rappresenta uno degli edifici più fotografati di Sharjah. Progettato dagli architetti britannici Michael Lyle & Partners seguendo le direttive del sovrano di Sharjah, questo mercato si estende su 80.000 metri quadrati e ospita circa 600 negozi.
A Sharjah, il Blue Souk è rinomato per le sue botteghe di oro, gioielli, profumi e soprattutto tappeti provenienti da Iran, Turchia e Afghanistan, venduti a prezzi considerati tra i più economici negli Emirati.
4. Le moschee più belle di Sharjah
Sharjah vanta moschee dalla straordinaria bellezza architettonica. La Moschea Al Noor, affacciata sulla laguna e ispirata allo stile ottomano, con i suoi due minareti slanciati rappresenta un'icona di Sharjah. Particolarmente suggestiva al tramonto, quando l'illuminazione notturna ne esalta la maestosità.
La Moschea King Faisal di Sharjah, costruita nel 1987 come dono del re saudita Faisal, può ospitare fino a 17.000 fedeli. All'interno di questa imponente moschea di Sharjah si trovano un lampadario in cristallo che occupa quasi tutto lo spazio della cupola e un tappeto grandissimo privo di giunture.

#In conclusione: Sharjah, un tesoro da scoprire
Sharjah rappresenta senza dubbio una destinazione unica nel panorama degli Emirati Arabi Uniti. Questo emirato ha saputo distinguersi come vero cuore culturale della regione, guadagnandosi prestigiosi riconoscimenti internazionali. L'identità di Sharjah si è formata attraverso millenni di storia, dalle antiche civiltà del neolitico fino alla moderna federazione degli Emirati.
A differenza della vicina Dubai, Sharjah offre un'esperienza più autentica e radicata nelle tradizioni. Gli amanti dell'arte troveranno a Sharjah un paradiso culturale con i suoi 17 musei, tra cui spicca il magnifico Museo della Civiltà Islamica. L'ambizioso progetto Heart of Sharjah, inoltre, dimostra l'impegno dell'emirato nella preservazione del proprio patrimonio storico.
La magia di Sharjah si manifesta anche attraverso la sua straordinaria architettura, dalle maestose moschee ai mercati tradizionali. Il Blue Souk di Sharjah, con la sua caratteristica architettura islamica blu, resta uno degli edifici più fotografati dell'intero paese. Contemporaneamente, luoghi come Al Noor Island mostrano come Sharjah sappia coniugare perfettamente natura e innovazione artistica.
Gli eventi culturali che animano Sharjah durante tutto l'anno testimoniano il dinamismo di questa città. La Biennale di Sharjah, infatti, attira artisti e visitatori da ogni parte del mondo, rafforzando ulteriormente la posizione dell'emirato come capitale culturale della regione.
Nonostante il suo profondo legame con la tradizione, Sharjah guarda al futuro con iniziative innovative, come l'adozione della settimana lavorativa di quattro giorni. Questa combinazione di rispetto per il passato e apertura verso il domani rende Sharjah una destinazione affascinante e sorprendente.
Chi desidera conoscere l'anima autentica degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe certamente includere Sharjah nel proprio itinerario di viaggio. Lontano dal turismo di massa, Sharjah accoglie i visitatori con la sua calda ospitalità e li invita a scoprire tesori culturali che non hanno eguali nella regione.
La vera essenza di Sharjah si rivela a chi si prende il tempo di esplorarla con calma, passeggiando tra i suoi souq profumati, ammirando il tramonto sulla laguna di Khalid o perdendosi tra le sale dei suoi straordinari musei. Un viaggio a Sharjah resta un'esperienza indimenticabile che arricchisce il cuore e la mente.
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#FAQs
Q1. Quali sono le principali attrazioni culturali di Sharjah?
Sharjah offre numerose attrazioni culturali, tra cui il Museo della Civiltà Islamica, lo Sharjah Art Museum e il progetto Heart of Sharjah per la conservazione del patrimonio storico. La città ospita anche eventi internazionali come la Biennale di Sharjah e il Festival delle Arti Islamiche.
Q2. Come si può raggiungere Sharjah da Dubai?
Sharjah si trova a circa 30 km da Dubai ed è facilmente raggiungibile in auto o taxi in 20-30 minuti in condizioni di traffico normali. Sono disponibili anche servizi di autobus pubblici con tariffe economiche. L'aeroporto internazionale di Sharjah è situato a soli 15 km da Dubai.
Q3. Quali sono le principali differenze tra Sharjah e Dubai?
Mentre Dubai è nota per i suoi grattacieli futuristici, Sharjah si distingue come capitale culturale degli Emirati con un'atmosfera più tradizionale e autentica. A Sharjah vige il divieto di vendita di alcolici e il costo della vita è generalmente più basso rispetto a Dubai.
Q4. Cosa rende unica l'isola di Al Noor a Sharjah?
Al Noor Island è un'attrazione unica che combina natura e arte. Ospita installazioni artistiche, una Butterfly House con farfalle esotiche e un Padiglione della Letteratura. L'isola offre un'esperienza sensoriale straordinaria progettata dall'artista austriaco André Heller.
Q5. Quali sono i mercati tradizionali da non perdere a Sharjah? Il Blue Souk (Souk Al Markazi) è il mercato più famoso di Sharjah, rinomato per le sue botteghe di oro, gioielli, profumi e tappeti. Con la sua caratteristica architettura blu, è uno degli edifici più fotografati della città e offre prezzi considerati tra i più convenienti negli Emirati.