Da Nang è la quinta città più grande del Vietnam e uno dei centri urbani più dinamici del Sud-Est asiatico. Situata lungo la costa centrale del Vietnam, a metà strada tra Hanoi e Ho Chi Minh City, Da Nang si affaccia sul Mar Cinese Meridionale ed è attraversata dal fiume Han, che divide la città in due parti collegate da ponti spettacolari, tra cui il celebre Dragon Bridge che sputa fuoco ogni fine settimana.
Con una popolazione di circa 1,2 milioni di abitanti, Da Nang è molto più di una semplice città costiera: è un importante porto commerciale, un polo tecnologico emergente e una delle destinazioni turistiche più apprezzate del Vietnam. La città è diventata famosa negli ultimi anni per le sue spiagge straordinarie, tra cui My Khe Beach, considerata una delle più belle al mondo, e per la sua vicinanza a siti UNESCO come la città antica di Hoi An e il Santuario di My Son.
Da Nang rappresenta il perfetto equilibrio tra modernità e tradizione vietnamita: grattacieli ultramoderni convivono con pagode buddiste, mercati tradizionali si alternano a centri commerciali scintillanti, e la cucina di strada autentica si affianca a ristoranti internazionali di alto livello. Per i viaggiatori italiani, Da Nang offre un'esperienza vietnamita completa ma più rilassata e meno caotica rispetto a Hanoi o Saigon.
L'indice dei continuti:
1. Qual è la storia di Da Nang Dove si trova esattamente?
2. Qual è il clima di Da Nang e quando è meglio visitarla?
3. Cosa vedere assolutamente a Da Nang?
4. Quali sono le spiagge più belle di Da Nang?
5. Quali destinazioni vicino a Da Nang meritano una visita?
6. Cosa si mangia a Da Nang e quali sono le specialità locali?
7. Come ci si muove a Da Nang e come arrivare?
Da Nang si trova nella regione del Vietnam Centrale, nella provincia omonima, a circa 764 chilometri a sud di Hanoi e 964 chilometri a nord di Ho Chi Minh City. La città occupa una posizione geografica privilegiata lungo la Highway 1, l'arteria principale che attraversa il Vietnam da nord a sud, rendendola un crocevia naturale per i collegamenti tra le due metropoli principali del paese.
Il Vietnam Centrale, dove si trova Da Nang, è storicamente e culturalmente significativo: questa regione fu il cuore dell'antico regno Champa, una civiltà hindu-buddista che dominò l'area dal II al XV secolo e lasciò testimonianze architettoniche straordinarie. La posizione costiera di Da Nang ha fatto della città un porto naturale strategico per secoli, utilizzato prima dai regni locali, poi dai colonizzatori francesi e successivamente dalle forze americane durante la guerra del Vietnam.
A est, Da Nang si affaccia sul Mar Cinese Meridionale con oltre 90 chilometri di costa. A ovest, la città è protetta dalla catena montuosa degli Annamiti (Truong Son), che crea un paesaggio spettacolare e influenza il clima locale. A nord si trova il Passo Hai Van, uno dei passi montani più scenografici del Sud-Est asiatico, che divide Da Nang dalla provincia di Thua Thien-Hue. A sud, a soli 30 chilometri, si trova Hoi An, l'antica città mercantile Patrimonio UNESCO.
Questa posizione rende Da Nang il punto di partenza ideale per esplorare il Vietnam Centrale: da qui si raggiungono facilmente Hue (l'antica capitale imperiale), Hoi An, il Santuario di My Son e le montagne di Ba Na Hills.
La storia di Da Nang affonda le radici nell'antica civiltà Champa. L'area era conosciuta come Cua Han (Bocca del fiume Han) e rappresentava un importante porto commerciale già nel III secolo d.C. I Cham, popolo di origine austronesiana influenzato dalla cultura indiana, costruirono templi hindu nella regione, i cui resti sono oggi visibili nel Santuario di My Son, a circa 70 chilometri da Da Nang.
Con l'arrivo dei francesi nel XIX secolo, Da Nang (chiamata Tourane dai colonizzatori) divenne un porto strategico dell'Indocina francese. I francesi svilupparono infrastrutture portuali, edifici coloniali e strade, trasformando il piccolo villaggio di pescatori in un centro urbano moderno. Il porto di Da Nang divenne uno dei più importanti del Vietnam, facilitando il commercio tra la colonia francese e il resto del mondo.
Durante la guerra del Vietnam (1955-1975), Da Nang acquisì un'importanza militare cruciale. Gli americani costruirono una delle più grandi basi aeree del Sud-Est asiatico proprio a Da Nang, trasformando la città in un hub logistico fondamentale per le operazioni militari. La base aerea di Da Nang divenne uno dei luoghi più strategici del conflitto, e la città vide un afflusso massiccio di truppe americane e alleate.
Nel 1975, quando le forze del Vietnam del Nord avanzarono verso sud, Da Nang fu teatro di scene caotiche di evacuazione. La caduta della città il 29 marzo 1975, quasi un mese prima della caduta di Saigon, segnò uno dei momenti più drammatici della fine della guerra. Oggi, alcuni edifici e bunker di quel periodo sono ancora visibili, anche se la città ha completamente trasformato il proprio volto.
Dopo la riunificazione del Vietnam nel 1975, Da Nang conobbe un periodo di stagnazione economica comune a tutto il paese. La vera rinascita iniziò negli anni '90 con le riforme economiche (Doi Moi) che aprirono il Vietnam al commercio internazionale e agli investimenti stranieri. Da Nang fu designata come città a gestione diretta del governo centrale nel 1997, ottenendo maggiore autonomia amministrativa e finanziaria.
Negli ultimi due decenni, Da Nang si è trasformata in una delle città più vivibili e moderne del Vietnam. Il governo ha investito massicciamente in infrastrutture: sono stati costruiti ponti spettacolari come il Dragon Bridge (2013), il Love Bridge e il Golden Bridge sulle Ba Na Hills (2018), che è diventato un'icona mondiale. La città ha puntato sul turismo, sulla tecnologia e sui servizi, diventando un modello di sviluppo urbano sostenibile per il Vietnam.
Da Nang ha un clima tropicale monsonico caratterizzato da due stagioni distinte: la stagione secca e quella delle piogge. Le temperature sono generalmente calde tutto l'anno, oscillando tra 24°C e 35°C, rendendo Da Nang una destinazione piacevole in molti periodi dell'anno.
La stagione secca va da gennaio a luglio, con i mesi più caldi tra maggio e agosto quando le temperature possono superare i 35°C. Questo è il periodo ideale per godersi le spiagge di Da Nang: il mare è calmo, il cielo è sereno e l'umidità, pur presente, è gestibile. Febbraio, marzo e aprile sono considerati i mesi migliori per visitare Da Nang, con temperature intorno ai 25-28°C e precipitazioni minime.
La stagione delle piogge va da agosto a dicembre, con il picco tra settembre e novembre. Durante questi mesi, Da Nang può sperimentare piogge intense e occasionali tifoni provenienti dal Mar Cinese Meridionale. Le precipitazioni sono generalmente concentrate in acquazzoni pomerigiani piuttosto che piogge continue, ma i tifoni possono causare interruzioni significative. Ottobre e novembre sono i mesi più piovosi e vanno evitati per chi cerca sole e mare.
Il periodo migliore per visitare Da Nang è quindi da febbraio ad aprile, quando il clima è piacevole, le piogge sono scarse e le temperature non sono ancora estreme. Anche maggio e giugno sono buoni mesi, anche se più caldi. Chi vuole evitare la folla turistica può considerare gennaio o luglio, periodi di transizione con clima ancora favorevole.
Da Nang offre una varietà sorprendente di attrazioni che spaziano da siti storici e culturali a meraviglie naturali e architettoniche moderne. Ecco le esperienze imperdibili per chi visita Da Nang.
La Montagna di Marmo (Ngu Hanh Son) è uno dei siti più iconici di Da Nang. Si tratta di un gruppo di cinque colline calcaree che emergono dalla pianura costiera, ciascuna intitolata a uno dei cinque elementi della filosofia orientale: metallo, legno, acqua, fuoco e terra. All'interno delle grotte naturali si trovano pagode buddiste, statue e santuari scavati nella roccia. La salita (possibile anche con ascensore) offre viste panoramiche su Da Nang e sulla costa. Le Montagne di Marmo sono anche famose per gli artigiani che lavorano la pietra, creando sculture tradizionali e contemporanee.
Il Museo Cham è il museo più importante del Vietnam dedicato alla civiltà Champa. Fondato dai francesi nel 1915, ospita la più grande collezione al mondo di sculture e manufatti Cham, con oltre 300 pezzi che documentano l'arte e la cultura di questo antico regno. Le sculture in arenaria rappresentano divinità hindu come Shiva, Vishnu e Brahma, ma anche figure femminili danzanti (apsara) di straordinaria bellezza. Per chi vuole comprendere la storia del Vietnam Centrale, la visita al Museo Cham è essenziale.
Il Dragon Bridge (Cau Rong) è diventato il simbolo moderno di Da Nang. Lungo 666 metri, attraversa il fiume Han con una struttura che rappresenta un drago dorato, simbolo di potere e fortuna nella cultura vietnamita. Ogni sabato e domenica sera alle 21:00, il drago "prende vita" sputando fuoco e acqua in uno spettacolo che attira folle di locali e turisti. La passeggiata lungo il fiume al tramonto, con vista sui ponti illuminati, è una delle esperienze più piacevoli di Da Nang.
La Pagoda di Linh Ung sulla penisola di Son Tra è un complesso buddhista spettacolare dominato da una statua bianca della Dea della Misericordia (Quan Am) alta 67 metri, visibile da tutta la città. La pagoda offre viste panoramiche su Da Nang, sulle montagne e sul mare. La penisola di Son Tra è anche un'area naturale protetta dove vivono i langur dalle zampe rosse, primati in pericolo di estinzione.
Le Ba Na Hills sono una delle attrazioni più visitate del Vietnam Centrale. Situate a circa 40 chilometri da Da Nang, a 1.500 metri di altitudine sui monti Truong Son, le Ba Na Hills furono sviluppate come stazione climatica dai francesi negli anni '20 per sfuggire al caldo tropicale della costa. Oggi sono un parco tematico e resort che combina elementi storici francesi con attrazioni moderne.
Il Golden Bridge (Cau Vang), inaugurato nel 2018, è diventato un fenomeno virale globale: un ponte pedonale lungo 150 metri sorretto da due enormi mani di pietra che sembrano emergere dalla montagna. Il ponte offre viste spettacolari sulle foreste circostanti e sulla costa. Le Ba Na Hills includono anche giardini francesi, una replica di villaggi medievali europei, templi buddisti, una funivia che detiene record mondiali per lunghezza e dislivello, e un clima fresco montano che contrasta con il caldo costiero.
Le spiagge sono una delle ragioni principali per cui i viaggiatori scelgono Da Nang. La città vanta oltre 30 chilometri di costa sabbiosa con acque calde e pulite, molte delle quali riconosciute tra le migliori dell'Asia.
My Khe Beach è la spiaggia più celebre di Da Nang, resa famosa dalla rivista Forbes che nel 2005 la incluse tra le spiagge più attraenti del pianeta. Durante la guerra del Vietnam, i soldati americani la chiamavano "China Beach" ed era il loro luogo di riposo preferito. Oggi My Khe si estende per circa 10 chilometri di sabbia bianca e fine, con acque cristalline ideali per nuotare e praticare surf, soprattutto da settembre a dicembre quando le onde sono più alte.
La spiaggia è ben attrezzata con lettini, ombrelloni, docce e numerosi ristoranti di pesce fresco. Le palme offrono ombra naturale, e la passeggiata costiera è perfetta per jogging mattutini o passeggiate al tramonto. A differenza di altre spiagge vietnamite, My Khe mantiene un equilibrio tra sviluppo turistico e accessibilità pubblica: ci sono resort di lusso ma anche ampi tratti di spiaggia libera.
Non Nuoc Beach, situata ai piedi delle Montagne di Marmo, è un'estensione naturale di My Khe verso sud e offre un'atmosfera leggermente più tranquilla. Questa zona è diventata il centro dei resort di lusso di Da Nang, con catene internazionali che hanno costruito proprietà fronte mare spettacolari. Non Nuoc è ideale per chi cerca relax assoluto, spa di livello mondiale e servizi premium.
Bac My An Beach e Pham Van Dong Beach sono le spiagge locali predilette dai residenti di Da Nang, meno turistiche ma ugualmente belle. Qui si può vivere un'esperienza più autentica, con famiglie vietnamite che fanno picnic, pescatori che riparano le reti e venditori ambulanti che offrono mais grigliato e frutta fresca.
La posizione centrale di Da Nang la rende il punto di partenza perfetto per esplorare alcuni dei siti più significativi del Vietnam Centrale, molti dei quali sono Patrimonio UNESCO.
Hoi An si trova a soli 30 chilometri a sud di Da Nang ed è una delle città più affascinanti del Sud-Est asiatico. Dal XV al XIX secolo, Hoi An fu uno dei porti commerciali più importanti dell'Asia, frequentato da mercanti cinesi, giapponesi, portoghesi, olandesi e francesi. Questa storia cosmopolita ha lasciato un'architettura unica che mescola influenze asiatiche ed europee.
Il centro storico di Hoi An, Patrimonio UNESCO dal 1999, è straordinariamente conservato: case mercantili in legno dai colori pastello, il Ponte Coperto Giapponese del XVII secolo, templi cinesi decorati, sale delle assemblee delle corporazioni, e stradine lastricate illuminate di sera da centinaia di lanterne colorate. Hoi An è anche famosa per la sartoria su misura: in un giorno si possono far realizzare abiti, scarpe e borse di qualità a prezzi accessibili.
Hue si trova a circa 100 chilometri a nord di Da Nang, oltre il Passo Hai Van. Fu la capitale del Vietnam dal 1802 al 1945 sotto la dinastia Nguyen, e il suo patrimonio imperiale è straordinario. La Cittadella Imperiale, modellata sulla Città Proibita di Pechino, include palazzi, templi, giardini e fossati. Le Tombe Imperiali lungo il Fiume dei Profumi sono complessi architettonici monumentali immersi nella natura.
Il Passo Hai Van che separa Da Nang da Hue è considerato uno dei tratti stradali più scenografici del mondo, con curve che si arrampicano a 500 metri sul livello del mare offrendo viste mozzafiato sull'oceano. Molti viaggiatori scelgono di percorrerlo in moto o con tour organizzati per godersi appieno il panorama.
Assolutamente sì. Il Santuario di My Son è un complesso di templi hindu Cham situato a circa 70 chilometri da Da Nang, nella giungla ai piedi delle montagne Cat's Tooth. Costruito tra il IV e il XIII secolo, My Son fu il centro religioso più importante del regno Champa e ospitava templi dedicati principalmente a Shiva.
Nonostante i danni subiti durante la guerra del Vietnam (fu pesantemente bombardato dagli americani), My Son conserva circa 70 strutture in mattoni e arenaria di straordinario valore archeologico. Il sito è Patrimonio UNESCO dal 1999 e offre uno spaccato affascinante della civiltà Champa, spesso paragonata ad Angkor Wat in Cambogia per importanza storica. La visita al mattino presto permette di evitare il caldo e le folle.
La cucina di Da Nang è una delle più apprezzate del Vietnam, caratterizzata da sapori equilibrati, ingredienti freschi e influenze sia del Nord che del Sud del paese. Il Vietnam Centrale ha sviluppato una tradizione culinaria distintiva che riflette la sua storia e posizione geografica.
Il Mi Quang è probabilmente il piatto più iconico di Da Nang e del Vietnam Centrale. Si tratta di tagliatelle di riso gialle (colorate con curcuma) servite con poca quantità di brodo, carne (maiale, manzo, gamberi o pollo), verdure fresche, erbe aromatiche, arachidi tostate e crackers di riso croccanti (banh trang). A differenza del pho del Nord, il Mi Quang non è una zuppa ma un piatto "secco" con giusto un fondo di brodo saporito. Ogni bancarella ha la sua ricetta segreta.
Il Banh Xeo di Da Nang è una crepe croccante di farina di riso e curcuma, ripiena di gamberi, maiale, germogli di soia e funghi, servita con abbondanti erbe fresche e salsa di pesce. La versione di Da Nang è più piccola rispetto a quella del Sud Vietnam, permettendo di assaggiarne diverse. Si mangia avvolgendo pezzi di banh xeo in foglie di lattuga con erbe e intingendo nella salsa.
Il Bun Cha Ca è una zuppa di tagliatelle di riso con polpette di pesce (cha ca) fatte con sgombro locale, servite in brodo leggero con pomodoro, ananas, verdure e erbe. Il pesce viene macinato a mano e mescolato con spezie, poi modellato in polpette e fritto. Il sapore è fresco, leggermente agrodolce e perfetto per il clima caldo.
I mercati locali offrono l'esperienza culinaria più autentica. Il mercato Han, il mercato Con e il mercato notturno di Son Tra sono luoghi dove i residenti di Da Nang mangiano quotidianamente. Qui si trovano bancarelle che preparano Mi Quang dalle 5 del mattino, Banh Mi (il celebre panino vietnamita) farciti generosamente, zuppe fumanti e dolci tradizionali.
Il pesce e i frutti di mare sono eccezionali a Da Nang grazie alla costa. I ristoranti lungo My Khe Beach e nella zona del porto servono aragoste, granchi, gamberi, calamari, cozze e pesce locale grigliato o cucinato in decine di modi diversi. I prezzi sono accessibili e la freschezza è garantita.
Per chi cerca esperienze gastronomiche più raffinate, Da Nang ha sviluppato una scena di ristoranti moderni che reinterpretano la cucina vietnamita con tecniche contemporanee, oltre a molte opzioni internazionali di qualità.
Da Nang è ben collegata sia a livello internazionale che nazionale, e muoversi in città è relativamente semplice grazie a diverse opzioni di trasporto.
Non esistono voli diretti dall'Italia a Da Nang. I viaggiatori italiani devono fare almeno uno scalo, tipicamente in una delle grandi città asiatiche come Bangkok, Singapore, Kuala Lumpur, Hong Kong o Dubai. Le compagnie aeree più utilizzate sono Emirates, Qatar Airways, Singapore Airlines, Thai Airways e Vietnam Airlines. Il tempo totale di viaggio varia tra 14 e 20 ore a seconda degli scali.
L'Aeroporto Internazionale di Da Nang (DAD) è moderno ed efficiente, situato a soli 3 chilometri dal centro città. È il terzo aeroporto più trafficato del Vietnam e offre voli diretti per molte destinazioni asiatiche (Seoul, Tokyo, Singapore, Bangkok, Kuala Lumpur, Hong Kong) e ovviamente tutte le principali città vietnamite (Hanoi, Ho Chi Minh City, Nha Trang).
Dall'aeroporto al centro si può prendere un taxi ufficiale (circa 100.000 VND, €4), utilizzare app come Grab (l'Uber del Sud-Est asiatico) o prenotare un transfer tramite l'hotel.
Grab è l'app di ride-hailing più utilizzata a Da Nang, offrendo sia auto che moto-taxi a prezzi fissi e convenienti. È il modo più comodo e sicuro per muoversi, soprattutto per chi non parla vietnamita.
I taxi sono abbondanti e relativamente economici. Le compagnie affidabili sono Mai Linh e Vinasun, con tassametro regolare. Evitare taxi non ufficiali che potrebbero applicare tariffe gonfiate.
Il noleggio moto è popolare tra i viaggiatori più avventurosi. Da Nang è più ciclabile rispetto a Hanoi o Saigon, ma richiede comunque confidenza con la guida nel traffico asiatico. Il costo è circa 100.000-150.000 VND al giorno (€4-6). Necessaria patente internazionale e casco obbligatorio.
Gli autobus pubblici esistono ma sono poco utilizzati dai turisti per barriere linguistiche e percorsi non sempre chiari. Tuttavia, sono economicissimi (circa 7.000 VND a corsa).
Per raggiungere Hoi An da Da Nang, l'opzione più semplice è prendere un taxi o Grab (circa 30-40 minuti, €10-15) oppure utilizzare gli autobus pubblici gialli che collegano frequentemente le due città a meno di €1.