L'Egitto è una terra piena di antichi templi, rovine, tombe e attrazioni storiche dell'era degli antichi egizi da vedere. Tutti questi sono come testimonianze delle imprese monumentali di questa autentica civiltà. Una delle gemme dell'archeologia egizia che raramente menzionate è il museo della nave di Khufu, noto anche come il museo della Barca Solare di cheope.
Il Museo della nave di Cheope non è solo la sede della famosa nave di Cheope, ma gode anche di una posizione unica accanto alla Piramide di Cheope, la più grande delle tre Piramidi di Giza.
Sebbene sia un museo separato a un piccolo costo aggiuntivo, merita una visita per le sue dimensioni, la sua storia e la sua ricostruzione. Quindi accompagnaci in un viaggio nel tempo alla scoperta dei segreti ben custoditi della nave di Khufu e del museo della nave di Khufu.
Le barche solari degli antichi egizi erano grandi navi fatte di legno di cedro, che veniva importato dal Libano, costruite 5.000 anni fa intorno al 2800 a.C. ed erano usati nei rituali religiosi durante il periodo faraonico.
Gli storici e gli archeologi hanno discusso a lungo sul nome storico esatto e sullo scopo di queste barche. Probabilmente queste barche furono fabbricate per essere utilizzate nei rituali funerari del re e forse di alcuni membri della sua famiglia reale.
#1.Dove si trova il museo della nave di Cheope?
#2.Chi lo ha costruito?
#3.Perché è stato costruito?
#4.La costruzione del Museo
#5.La scoperta della barca solare
#6.Conclusione
Il Museo è situato sull'altopiano di Giza, più precisamente al sud della grande Piramide di Cheope, a soli 30 minuti di auto dal centro del centro del Cairo.Il Museo della nave di Cheope si trova all'ingresso delle 3 Piramidi di Giza.
È stato fondato da Kamal El - Mallakh, nato ad Assiut, in Egitto, il 26 ottobre 1918. Era uno studioso dedicato di egittologia e cultura e morto nell'ottobre 1987.
Il museo è stato costruito per contenere la barca solare del grande re Cheope, scoperta da Kamal El Mallakh nel 1954. Lui volle costruire questo museo allo scopo di custodire la Barca Solare del faraone Cheope e farla un monumento così importante come le piramidi.
Dopo la scoperta della prima barca solare di Cheope, è stato necessario istituire il museo sopra il buco in cui è stata trovata la prima barca. Allo stesso tempo, il museo doveva adattarsi alle grandi dimensioni della barca solare.
Inoltre, Il museo doveva essere anche dotato delle più moderne tecniche e tecnologie al fine di preservare la barca solare per molte generazioni a venire e vedere la grandezza degli antichi egizi. Per questo motivo è stato aggiunto al museo un sistema completo di climatizzazione per mantenere sempre la giusta temperatura e il giusto grado di umidità.
Il museo è composto da tre piani per consentire ai visitatori di vedere la barca da tre diversi livelli. La barca solare è stata messa in mostra al centro della sala principale del museo al primo piano ed è stata posizionata su una base che era circa 8 metri più alta del pavimento. Al piano terra o al piano inferiore del museo, gli ospiti che vengono da tutto il mondo per vedere questo magnifico pezzo di arte architettonica antica possono vedere il fondo della barca.
Potrebbe essere una sorpresa, ma la scoperta della nave Khufu nel 1954 fu una scoperta, involontaria, per caso. La nave Khufu è una delle due navi riscoperte da Kamal El-Mallakh ed è identificata come la nave intatta più antica del mondo costruita per il re Faraone Khufu dalla IV dinastia intorno al 2500 a.C.
La nave solare è stata scoperta nel bel mezzo degli scavi archeologici effettuati nell'area di Giza durante il processo di pulizia delle Grandi Piramidi.
Dopo aver scoperto un grande muro di pietra calcarea e scavato fino in fondo sono stati scoperti 42 pezzi di roccia che sotto loro c'era la barca solare Khufu. La barca è portata alla luce, ma purtroppo era spezzata in migliaia di pezzi.
La barca È stata trovata in cinque fosse vicino alla grande piramide di Cheope e riassemblato meticolosamente da 1224 pezzi di legno di cedro dal capo restauratore egiziano, Ahmed Youssef Moustafa, che impiegandogli 14 anni di lavoro per raccogliere le conoscenze necessarie per rimettere insieme i pezzi e ricostruire adeguatamente la nave al suo antico splendore.
Lui ha fatto questo lavoro attraverso i visiti nei cantieri navali del Vecchio Cairo, El Maadi e Alessandria e l'osservazione dei costruttori navali al lavoro, oltre allo studio delle antiche iscrizioni sulle pareti della tomba e dei molti modelli di navi più piccoli nella tomba.
Si ritiene che la nave fosse originariamente realizzata con milleduecento pezzi di legno, originariamente tenuti insieme da pioli di sicomoro e corde a mezza erba. Fungendo da fulcro del Museo delle navi di Cheope e misurando 43,6 m (143 piedi) di lunghezza e 5,9 m (19,5 piedi) di larghezza, la nave solare è esposta in tutta la sua potenza e gloria.
Il Museo della Barca Solare, con la sua posizione privilegiata ai piedi della maestosa Piramide di Cheope, offre un'esperienza unica nel suo genere. Questo straordinario sito non solo custodisce la famosa nave di Cheope, ma funge anche da portale verso un passato lontano e affascinante. La sua collocazione strategica nella piana di Giza ci ricorda l'incredibile ingegno e la visione degli antichi Egizi.
Visitare questo museo significa immergersi in un viaggio nel tempo, dove ogni dettaglio della nave racconta una storia di abilità artigianale, credenze religiose e pratiche funerarie di un'epoca passata. È un'opportunità imperdibile per chi desidera comprendere appieno la grandezza della civiltà egizia e il suo rapporto con l'aldilà.
In definitiva, il Museo della Barca Solare non è solo un luogo di conservazione, ma un ponte tra il presente e un passato glorioso, che continua a svelarci i suoi segreti millenni dopo la sua creazione.
Ti potrebbero anche interessare: