Oasi di Areg - quest'oasi, che si trova ai bordi meridionali della depressione di El Qattara, (e, proprio per via di questa depressione, si trova un pò nascosta rispetto al paesaggio circostante) è pressocchè disabitata e circondata dal panorama mozzafiato del deserto, da imponenti scogliere di roccia calcarea le cui guglie rocciose erose dal vento si mescolano alle sinuose dune di sabbia dorata. In questa meravigliosa cornice si trovano una serie di importanti reperti archeologici.
Le formazioni calcaree che circondano l'oasi sono incastonate da fossili risalenti all'era quaternaria, periodo in cui la regione era un fondo marino; l'erosione permette di reperire numerosi fossili tra cui nummuliti (protozoi foraminiferi dell’Eocene a forma di piccoli dischi, come monetine, costituiti da una spirale su cui si aprivano varie concamerazioni), denti di squalo, ricci e coralli.