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La Piramide Romboidale di Snefru

 

1- La storia della piramide Romboidale di Snefru a Dahshur


La piramide romboidale è stata costruita intorno al 2600 avanti cristo ed i suoi lati, rivestiti di calcare bianco e si trova nella zona di Dahshur a circa 40 chilometri da Giza e pochi chilometri a sud della zona archeologica di Saqqara.


Dahshur è una località situata nel deserto e si considera una meta turistica molto famosa e preferita dai turisti, si trova sulla riva occidentale del Nilo.

 

Questo sito conserva una necropoli che risulta tra quelle in migliore stato di conservazione giunte ai giorni nostri, l’area è conosciuta per la presenza di complessi piramidali e di molteplici tombe nobiliari di non poca importanza archeologica.

 

Tra l’altro in mezzo alla necropoli, a destra del Nilo e per l’esattezza nella località di Wadi Al-Garawi, si trovano addirittura i resti della più antica diga del mondo, questa risale alla IV dinastia, le dimensioni della diga al tempo raggiungevano i 100 metri di lunghezza e i 50 di altezza.

 

Un’altra componente della necropoli è un villaggio di operai e funzionari, ubicato tra l’area sud di Saqqara ed il sito archeologico di Mazghuna, per l’esattezza a 45 chilometri dal Cairo. L’intera area si estende su una superficie di circa 5 per 3 chilometri, inoltrandosi nella zona desertica all'inizio dell'altopiano libico.

 

La piramide Romboidale di Snefru a Dahshur rappresenta un'importante fase di transizione nell'architettura delle piramidi egiziane. Costruita durante il regno del faraone Snefru, fondatore della IV dinastia, questa struttura unica nel suo genere è situata a Dahshur, circa 40 chilometri a sud del Cairo. La piramide Romboidale prende il suo nome dalla caratteristica forma a doppia inclinazione: la base inizia con un angolo di 54 gradi e poi si riduce improvvisamente a 43 gradi nella parte superiore. Questo cambiamento d'angolo sembra essere stato una soluzione ingegneristica adottata per evitare l'eventuale crollo della struttura, dimostrando la sperimentazione e l'adattabilità degli antichi architetti egizi.

 

L'importanza storica e archeologica della piramide Romboidale non risiede solo nella sua forma peculiare, ma anche nel suo ruolo come precursore delle piramidi classiche, come la famosa piramide di Cheope a Giza. Le tecniche di costruzione utilizzate per la piramide Romboidale hanno contribuito significativamente allo sviluppo delle future metodologie costruttive, facendo di questo monumento un vero e proprio laboratorio architettonico dell'antico Egitto. Inoltre, l'interno della piramide presenta una serie di corridoi e camere, alcune delle quali ancora intatte, offrendo agli studiosi preziose informazioni sulle pratiche funerarie e religiose del tempo.

 

Oggi, la piramide Romboidale di Snefru è considerata uno dei monumenti più importanti dell'antico Egitto non solo per la sua innovazione architettonica ma anche per il suo valore storico e culturale. Numerosi sforzi sono stati fatti per preservare questa straordinaria testimonianza del passato, rendendola accessibile ai visitatori e agli studiosi di tutto il mondo. Con la sua forma distintiva e le sue caratteristiche uniche, la piramide Romboidale continua a suscitare ammirazione e interesse, mantenendo vivo il fascino dell'antica civiltà egizia.

 

 

2- Cosa trovare a Dahshur?

 

Anche se si tratta di un'area molto estesa è stata molto poco frequentata e studiata, nonostante conservi un vastissimo numero di sepolture. La citta`di Dahshur ha una storia molto antica e profonda da 2589 prima del cristo.

 

In questa zona, si possono trovare la piramide Romboidale di Snefru e dopo il suo fallimento nella costruzione di questa piramide in modo corretto, iniziò a costruire la piramide Rossa di Snefru e si è scoperto anche la piramide di Emenhat lll della dodicesima dinastia e la piramide di Snosert lll e la piramide satellite meridionale di Snefru.

 

È proprio a Dahshur che avvenne il passaggio molto importante e cruciale nell’evoluzione architettonica dal modelle della piramide a gradoni alla piramide come la intendiamo oggi.

 

La prima piramide vera e propria è quella di Snefru detta piramide rossa o settentrionale, costruita in pianta quadrata con un'inclinazione di 45° e antenata di quella più famosa di Cheope alla quale però non è per niente inferiore in quanto a caratteristiche costruttive.

 

In questa necropoli comparvero per la prima volta le innovazioni architettoniche classiche della IV dinastia come la piramide classica, la piramide accessoria, il tempio funerario, la rampa processionale.

 

Un’altra innovazione riguarda inoltre l'orientamento dei complessi funerari non più da nord a sud come in quelli della III dinastia ma da est a ovest in diretto collegamento con il cammino eterno del sole, per l'identificazione, nella vita ultraterrena, del sovrano con l'astro solare ed il suo eterno cammino.

 

3- La necropoli nobiliare

 

La necropoli nobiliare è costituita da sepolture ipogee e mastabe, alcune sono intatte e conservano splendidi corredi funerari, nelle sottostrutture dei complessi piramidali sono state ritrovate anche le barche sacre e funerarie complete di slitte per il trasporto del sovrano defunto.

 

A sud della necropoli si trovano due piramidi, una del sovrano Amenemhat IV e l'altra della regina Sobeknefrure della XII dinastia, che in realtà fanno parte del complesso archeologico di Mazghuna.

 

 

4- Chi l'ha costruita?

 

La piramide fu costruita da Snefru, risalente all’epoca del Medio Regno. primo re della IV dinastia e padre di Cheope che aveva costruito la piramide di Cheope, il quale viene considerato il possibile inventore della Piramide perfetta dopo dei parecchi tentativi falliti quando ha costruito prima la piramide a gradoni

 

Snefru fece molti tentativi di piramidi prima di giungere a un risultato ottimale, la piramide romboidale è la seconda in ordine cronologico costruita da Snefru.

 

Fu il fondatore della dinastia lll durante il regno antico ad alcuni dicono che governò l'Egitto tra 24 - 48 anni e c'erano tante comunicazioni riguardante la forma perfetta della piramide con il suo ingegnere “Emhotob”.

 

Durante il suo regno, ha compiuto tanti processi di sviluppo sul livello culturale, architettonico, militare, aveva inviato un'enorme flotta a Finichia per esportate un tipo di legno si chiama il legno di Al-Arz e si usa per costruire dei templi, le tre piramidi e le barche.

 

Dopo il fallimento dell'edificazione di quella di Meidum, Snefru decise di costruire un altro monumento funerario al nord del medesimo sito ma il complesso meridionale, forse proprio per non aver mai ospitato le spoglie mortali del sovrano, resta il meglio conservato e quello nel quale è possibile identificare tutte le strutture.

 

Il sovrano aveva già a disposizione, come tomba, la piramide a gradoni di Meidum, ma decise l'ulteriore costruzione di una seconda piramide a Dahshur che richiese una progettazione molto articolata e complessa.

 

5- La particolare forma della Piramide


 
La piramide di Snefru deve la sua forma particolare a un incidente di percorso, fu costruita infatti su un terreno cedevole che procurò notevoli problemi alla costruzione.

 

La piramide si caratterizza per la doppia pendenza, è una costruzione davvero particolare: la sua non è la classica forma di piramide, infatti i lati presentano una doppia inclinazione che si deve al cambiamento che è stato fatto al progetto in corso d'opera.

 

Inizialmente la piramide era stata progettata per avere un'inclinazione delle pareti esterne di circa 54° ma, plausibilmente a causa di difetti costruttivi riscontrati in itinere, l'altezza fu ridotta da circa la metà e sono stati inclinati di 43°creando per l’appunto una doppia inclinazione.

 

Nel progetto originale la piramide avrebbe dunque dovuto raggiungere l'altezza di 128,5 metri, ma in seguito al cambio dell`angolo di pendenza arrivò all'altezza di 105 metri.  


 
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