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Il 18 dicembre è ufficialmente la Giornata Mondiale della Lingua Araba. La lingua araba è talmente unica e bella da meritarsi una giornata speciale per essere celebrata.


La storia dell’arabo è complessa e misteriosa come quella dei paesi in cui si parla questa meravigliosa lingua, molto ricca a livello lessicale, grammaticale e anche fonetico. L’arabo comprende molti differenti dialetti e altrettanti affascinanti ed eleganti stili calligrafici.

 

In questo articolo scopriamo informazioni importanti sulla lingua araba e scopriamo anche il lessico arabo da sapere prima di partire in viaggio in Egitto o in paese arabo. 

 

 

Origine della lingua araba

 

Secondo alcune fonti, le prime tracce della lingua araba risalgono addirittura al secondo millennio Avanti Cristo. La lingua araba appartiene alla famiglia delle lingue semitiche, della quale fanno parte anche l’ebraico, l’aramaico e il fenicio.

 

Inoltre alcune lingue pur non appartenendo alla stessa famiglia hanno usato in passato o usano ancora i caratteri arabi come sistema di scrittura, è il caso del curdo, del kazako, del moresco, del pashto, del farsi, del punjabi, del turco e dell’urdu. Alcune come il turco hanno poi adottato i caratteri latini.

 

Secondo la tradizione i primi a parlare l’arabo classico (detto fusha “chiaro”) sarebbero stati i membri del gruppo etnico dei Quraish della Mecca, perciò il Corano di oggi sarebbe scritto nel dialetto che anche il profeta Maometto parlava.

 

L’arabo deriva dalla lingua utilizzata nella poesia pre-islamica, tradizione tramandata principalmente per via orale e poi solo successivamente, in epoca piuttosto tarda, trascritta.
 

 

Ma quali sono esattamente i paesi in cui si parla arabo? Per non fare confusione ecco la lista completa: Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giordania, Kuwait, Iraq, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Palestina, Yemen dalla maggioranza, e in molti altri paesi, come lingua di minoranza.

 

Dialetto egiziano e lingue in Egitto

 

L’egiziano è uno dei dialetti arabi. Gli egiziani, specialmente quelli che lavorano nel settore del turismo, parlano perfettamente molte lingue, l’inglese ovviamente e non di rado troverete egiziani che parlano francese e anche italiano. 

 

Però al di là del settore del turismo e di coloro che hanno avuto la possibilità di studiare l’inglese o altre lingue, molti non sanno che poche parole in inglese, quindi può essere una buona, anzi ottima idea prepararsi al viaggio studiando alcune espressioni che possono esservi di aiuto nella comunicazione base. Imparare una lingua è sempre un’esperienza entusiasmante, soprattutto per chi ama viaggiare, ci da l’opportunità di comunicare direttamente con le persone del luogo e crea una connessione automatica.

 

“Ma che parlo arabo?” conosciamo tutti quest’espressione e l’avremo usata tutti almeno una volta nella vita. La lingua araba è bellissima, ma come quest’espressione suggerisce, è anche abbastanza complicata, la buona notizia però è che il dialetto egiziano è molto più semplice della lingua araba classica.

 

Inoltre siccome l’Egitto è stato per lunghi anni un riferimento culturale per il mondo arabo (veniva considerato la Hollywood della regione) potrete con molta probabilità essere capiti anche in altri paesi arabi, che hanno altri dialetti, anche parlando in egiziano.

 

 

Ecco uno specchietto del lessico arabo che dovete assolutamente sapere prima di viaggiare in Egitto:

 

Ciao = Salam

 

Come stai? = Ezayak? Eh elakhbar? Amil eh?

 

Quanto costa? = Bikam?

 

Per favore = Law samaht

 

Vorrei mangiare = Ayz/ayza akul. (maschile/femminile)

 

Vorrei bere =  Ayz ashrab

 

Vorrei dormire = Ayz anam

 

Vorrei tornare a casa = Ayz arawah

 

La fattura per favore = Elhisab law samaht

 

Cerco… = Adawar ala

 

Dov’è l’hotel? = Fen el fondoq?

 

Dov’è il museo? = Fen el mathaf?

 

Dov’è la moschea? = Fen el masgid?

 

Dove sono le piramidi? = Fen el ahramat?

 

Dov’è il mercato? = Fen el souq?

 

Posso? = Mumkin?

 

Caffè = Ahwa/qahwa 

 

Caffè senza zucchero = Qahwa sada

 

Caffè con poco zucchero = Qahwa sukkae ala el riha

 

Caffè con zucchero al punto “giusto” = Qahwa mazbout

 

Caffè con extra zucchero = Qahwa zyada


 

 

Franco, tecnica di traslitterazione

 

La tecnica di traslitterazione che ho adottato non è quella scientifica usata solitamente per l’arabo classico ma il sistema di scrittura usato specialmente tra i giovani egiziani chiamato “Franco”.

 

Il Franco è nato con l’avvento dei telefoni cellulari e la messaggistica elettronica, per cui inizialmente non c’erano font con caratteri arabi per cui ci si è industriati a usare i caratteri latini nel traslitterare l’arabo.

 

Avrete notato che ci sono alcuni numeri, è la strategia usata per supplire al fatto che alcune lettere arabe non hanno un corrispettivo nei caratteri latini: la h aspirata diventa un 7, la ‘ayn un suono particolarissimo della lingua araba che vi invito ad ascoltare qui e il glottal stop (un colpo di glottide) con il 2.

 

 Attenzione al Cairo la G si pronuncia sempre come ga, go, gu, ghi, ghe, nel sud dell’Egitto invece è come una j (gia, gio, giu, gi, ge).

 

 

Come prepararsi al viaggio in Egitto?

 

Se state considerando di comprare un dizionario, preferite le versioni compatte più comode in viaggio, quando studiavo usavo la versione integrale del Baldissera, ecco invece la versione compatta, per quando ero in viaggio usavo il Dizionario plus che non è male qui potete acquistare la versione completa di ebook.

 

Se volete imparare in fretta il lessico arabo considerate uno scambio linguistico, ci sono tanti egiziani che vorrebbero praticare l’italiano, cercate i gruppi su facebook di egiziani che studiano l’italiano e mettete un annuncio. Una volta trovato qualcuno con cui fare lo scambio potreste anche fare molte domande sulla cultura prima di partire e chissà trovare così un buon amico.

 

Vi consiglio di seguire la pagina facebook Arabo Semplicemente, potete provare a studiare un po’ di arabo su Duolingo, e una volta in Egitto cercate il libro “Kallimni ‘Arabi”, lo trovate nella libreria dell’AUC, l’Università Americana del Cairo, in piazza Tahrir, in pieno centro.

 

Se nonostante tutto l’impegno non riuscite comunque a comunicare, potete sempre usare google translate. Con la app ora potete anche fare una foto del test da tradurre e avere la traduzione in automatico.

 

Se volete parlare, nessun problema, usate lo strumento ‘altoparlante’ di google traduttore per fare ascoltare la traduzione (dall’italiano all’arabo) al vostro interlocutore. Preparate o cercate una foto della cosa che state. Cercando è sempre un’ottima e semplice soluzione.

 

 

Come un consiglio molto importante da Memphis Tours, vi consigliamo di scaricare la vostra guida speciale da Memphis Tours per controllare e studiare il vocabolario essenziale italiano-arabo egiziano  oppure durante il vostro viaggio, potete aprire questo blog e leggere o dare un`occhiata al lessico arabo italiano online!

 

Studiare una lingua è sempre una sfida motivante, ma se non avete tempo o voglia, non preoccupatevi, perché i viaggi con Memphis Tours comprendono una guida che parla italiano fluetemente, quindi partite senza “preoccupazioni linguistiche”.

 

Prenotate ora e godetevi le prossime vacanze in Egitto, scoprite il mondo e magari imparerete qualche parola sul posto!


 

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