Obelisco Incompiuto
L’obelisco incompiuto costituisce una rara opportunità di considerare questo complesso processo e la difficoltà di dare forma ai grandi blocchi di pietra che hanno fatto parte della maggior parte dei monumenti presenti in Egitto.
L'indice:
#1. La storia dell`obelisco Egitto incompiuto a Assuan
#2. La struttura e la costruzione dell`obelisco Egitto
#3. Cosa ne sai dell`obelisco incompiuto?
#4. Il valore storico dell`obelisco Egitto incompiuto
1- La storia dell`obelisco Egitto incompiuto a Assuan
Durante la visita alle rovine dei siti monumentali sparsi per tutto l’Egitto, è raro fermarsi a riflettere sulle varie fasi necessarie alla loro realizzazione. L’obelisco incompiuto costituisce una rara opportunità di considerare questo complesso processo e la difficoltà di dare forma ai grandi blocchi di pietra che hanno fatto parte della maggior parte dei monumenti presenti in Egitto.
l`obelisco situato a circa 2 km a sud della città di Assuan, in Egitto, lo si può contemplare: gigante, alto e ancora disteso nel suo letto di granito rosa. Parliamo dell’Obelisco incompiuto di Assuan, abbandonato nel luogo di costruzione probabilmente per una frattura in fase di lavorazione.
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2- La struttura e la costruzione dell`obelisco Egitto
Questo enorme obelisco, se portato a termine, avrebbe raggiunto un’altezza mai raggiunta, per essere il più grande mai costruito in Egitto. Il materiale utilizzato per la realizzazione è, come anticipato, il granito rosa portato da Assuan, lo stesso utilizzato per molti dei principali monumenti di epoca faraonica, e per il quale la città è famosa. Tuttavia questo colosso non è mai stato ultimato.
Una volta giunti all’ultima fase della sua realizzazione, quando tre dei lati erano già stati completati, furono scoperte delle fenditure nella roccia, per tale motivo, la costruzione dell’opera fu interrotta e l’obelisco incompiuto abbandonato in una delle antiche cave di Assuan, ancora ancorato al letto di roccia grezza. Gli archeologi pensano che questo obelisco fosse stato progettato per Karnak, il fatto che non sia mai stato portato a termine ma rimasto all'interno della cava, costituisce un interessante testamento delle difficoltà dell’attività scultorea per i millenni successivi.
Si pensa che a commissionarlo sia stata la faraonessa Hatshepsut durante la 18° dinastia oltre 3.500 anni fa, se fosse stato compiuto, raggiungendo i 42 metri di altezza e 1200 tonnellate stimate di peso, sarebbe stato addirittura il più alto al mondo, al pari del mastodontico monolito di Baalbek in Libano. Si pensa inoltre che facesse parte di una coppia di obelischi. L’altro obelisco gemello sarebbe niente di meno che l’Obelisco del Laterano, un tempo situato nel tempio di Karnak, e che oggi è posto di fronte alla Basilica di San Giovanni in Laterano, a Roma.
3- Cosa ne sai dell`obelisco incompiuto?
L’Obelisco di Assuan è proprio il reperto grazie a cui è stato possibile spiegare come facessero gli antichi egizi per dividere la scultura ultimata dal letto di pietra una volta finita, sembrerebbe un procedimento complicato che richiede attrezzature e tecniche avanzate, invece è molto semplice: adoperavano il legno bagnato. Il procedimento era il seguente: nel granito venivano realizzati dei fori in cui venivano inseriti dei cunei di legno essiccati al sole.
I cunei venivano ripetutamente e periodicamente ricoperti di acqua, questo processo ne provocava l’aumento graduale delle dimensioni. Infine l’espansione di questi cunei causava una frattura regolare nella roccia lungo la linea dei fori, separando così l’obelisco dalla roccia sottostante.
Una volta separato dal letto di roccia, l’obelisco veniva levigato con della roccia diabase o dolerete così da renderne più uniforme la superficie. Essendo più dura del granito, la dolerite poteva essere usata sull'obelisco senza che si rompesse.
4- Il valore storico dell`obelisco Egitto incompiuto
L'Obelisco incompiuto di Assuan è un tesoro nascosto dell'antico Egitto, un gigante silenzioso che riposa ancora nel suo letto di granito rosso, testimone di un'ambizione faraonica mai realizzata. Immaginate di camminare tra le antiche cave di Assuan, il sole egiziano che brucia sulla pelle, mentre vi avvicinate a questa meraviglia incompiuta.
Con i suoi 42 metri di lunghezza e un peso stimato di 1.200 tonnellate, questo colosso di pietra avrebbe dovuto essere il più grande obelisco mai creato dall'uomo antico. Commissionato dalla regina Hatshepsut nel XV secolo a.C., era destinato a ornare il tempio di Karnak, proclamando la gloria del regno della faraona.
Ma il destino aveva altri piani. Durante l'estrazione, una crepa si formò nel granito, condannando l'obelisco a rimanere per sempre ancorato alla sua culla di roccia. Questo "fallimento" si è trasformato in un dono inestimabile per gli archeologi e gli storici moderni.
L'Obelisco incompiuto ci offre uno sguardo unico sul processo di creazione di questi monumenti colossali. Le tracce degli antichi strumenti sono ancora visibili sulla sua superficie, permettendoci di immaginare gli scalpellini al lavoro, il suono ritmico dei loro colpi che echeggia attraverso i millenni.
Questo gigante dormiente non è solo una meraviglia ingegneristica, ma anche un potente simbolo della grandezza e dei limiti dell'ambizione umana. Ci ricorda che anche i più grandi progetti possono rimanere incompiuti, ma nel loro "fallimento" possono raccontare storie altrettanto affascinanti di quelle dei monumenti completati.
Oggi l’Obelisco di Assuan rappresenta un vero e proprio museo all'aria aperta, che ci permette di fare un viaggio virtuale in un mondo lontano, ricco di misteri ancora tutti da scoprire. Rimangono ancora incerte la commissione e la destinazione originale dell’opera, questo rende l’obelisco incompiuto, orgoglio della città di Assuan, ancora più affascinante, perché avvolto da un alone di mistero.
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