Isola di Tiran: La tua Guida Turistica
Indice:
- #1. Cosa da saper all'Isola di Tiran?
- #2. Una curiosità storica
- #3. La natura ammirevolre dell`isola di Tiran
- #4. Vale la pena visitare l’Isola di Tiran?
- #5. L’Isola di Tiran è ideale per foto?
- #6. Qual è la stagione più ventilata all’Isola di Tiran?
- #7. Che paesaggio ha l’Isola di Tiran?
- #8. Ci sono servizi sull’Isola di Tiran?
- #9. FAQs
#1. Cosa da saper all'Isola di Tiran?
L'isola di Tiran è ubicata tra Sharm El Sheikh e l'Arabia Saudita, nel punto del golfo di Aqaba in cui la distanza tra la penisola del Sinai e la Penisola Araba si riduce a qualche chilometro.
L'isola di Tiran è visibile da tutti i punti della costa di Sharm El Sheikh ed è una delle zone più incontaminate del Mar Rosso.
L'isola è completamente spoglia di qualsiasi forma di civilizzazione e il fondale marino circostante è caratterizzato dalla presenza di quattro splendide scogliere coralline: il reef Jackson, quello di Woodhouse, un’altra scogliera denominata Thomas e infine quella conosciuta come Gordon.
La ricchezza e varietà del fondale la rendono una meta ideale, sia per gli appassionati delle immersioni che per chi ama semplicemente intrattenersi nello snorkeling.
L’isola è situata all'entrata dello stretto di Tiran che collega il Mar Rosso al Golfo di Aqaba. Fa parte del parco nazionale e dell’area protetta di Ras Muhammad, copre un’area di circa 80 chilometri quadrati.
Lo stretto di Tiran rappresenta l’unico accesso dal Golfo di Aqaba al Mar Rosso per Israele.
La sua particolare posizione, strategica, l’ha resa in passato, ma anche negli ultimi recenti anni, oggetto di controversie.
Nel 2016 infatti, in seguito ad un accordo con l’Arabia Saudita, l’isola prima amministrativamente egiziana, ma situata in acque territoriali saudite, è stata dichiarata territorio saudita.
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Tra Sharm El Sheikh e l’Arabia Saudita, nel Mar Rosso.
#2. Una curiosità storica
Tiran potrebbe essere l'isola che Procopio chiamava Lotabe, che era un'importante stazione di pedaggio per la navigazione nella zona, ma altre ipotesi identificano Lotabe in altre isole presenti nel Golfo di Aqaba.
Nel 473 un saraceno di nome Amorkesos conquistò l'isola e si appropriò delle entrate, ma l'impero bizantino la riconquistò di nuovo 25 anni dopo, concedendo l'autonomia ai suoi abitanti, che erano stati soggetti al pagamento delle tasse sui beni esportati in India.
Non si fa menzione di Lotabe nei resoconti relativi alle conquiste islamiche, il che suggerisce che a quel tempo l'isola fosse disabitata.
L’area di immersione di Tiran è accessibile solo tramite barca ovviamente. I nomi dei quattro reef sono quelli di quattro cartografi inglesi.
Il fondale, come già citato, è particolarmente famoso a livello internazionale per la straordinaria varietà di coralli di cui è sede, ma anche per le correnti estremamente forti che tirano verso sud ovest e che hanno creato l’ambiente ideale per la diffusione di pesci pelagici.
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#3. La natura ammirevolre dell`isola di Tiran
Il reef Jackson è quello più settentrionale e nella sua parte più a nord giace il relitto di un mercantile. In quest’area di solito le immersioni partono dal lato meridionale, lungo gli ormeggi, al riparo dalle correnti più forti.
Muovendosi verso nord i diver potranno attraversare una meravigliosa selva di coralli Gorgonia e osservare numerose specie di pesci di fondale ad una profondità di 20-30 metri.
Se ci si immerge a fine estate in questo fondale si hanno buone probabilità di avvistare gli squali martello.
Il fondale Woodhouse è il più lungo dei quattro, ospita squali e mante, la parte meridionale del sito è costituita da un muro di 30 metri ricoperto completamente da coralli dalla superficie al fondo.
A circa 25 metri c’è un canyon che si apre su una sorta di giardino di coralli attraversati da vicoli di sabbia. Il più piccolo dei fondali è il Thomas Reef, è caratterizzato da correnti fortissime, per cui non è sempre possibile immergersivi.
Infine il fondale più a sud, il Gordon Reef, è molto diverso dagli altri, si presenta infatti come più variegato, con alte e basse profondità.
Anche qui abitano moltissime varietà di pesci e se siete fortunati potrete ammirare squali a pallini bianchi che riposano sul fondale. In superficie oltre al faro, resta ancora il relitto Louilla.
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Organizza il tuo viaggio!#4. Vale la pena visitare l’Isola di Tiran?
Si, perche:
1. Fondali tra i più belli del Mar Rosso
È uno dei punti migliori in assoluto per snorkeling e immersioni. L’acqua è trasparentissima e i colori dei coralli sono spettacolari.
2. Barriere coralline incontaminate
La zona è protetta, quindi il reef è vivo, sano e pieno di varietà marine: pesci tropicali, murene, tartarughe e, a volte, delfini.
3. Paesaggi naturali stupendi
Non puoi scendere sull’isola, ma vederla dal mare è un’esperienza in sé: acqua turchese, sabbia bianca e un panorama che sembra un film.
4. Perfetta per chi cerca relax + mare
Non è affollata come altre zone di Sharm, quindi l’esperienza è più tranquilla, rilassante e “autentica”.
5. Uscita in barca molto piacevole
La navigazione è parte dell’esperienza: musica soft, brezza marina e più soste per nuotare.
A chi è consigliata
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Amanti dello snorkeling
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Coppie
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Famiglie
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Viaggiatori che cercano qualcosa di naturale, non costruito
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Chi ama paesaggi da cartolina
A chi NON la consiglio
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A chi cerca attività sulla terraferma (non si sbarca sull’isola)
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A chi non ama uscire in barca
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Lagune, coralli e pesci tropicali.
#5. L’Isola di Tiran è ideale per foto?
Perché l’Isola di Tiran è perfetta per le foto?
1. Acqua turchese irreale
Il contrasto tra il blu intenso del Mar Rosso e il turchese trasparente vicino alla barriera corallina crea scatti da cartolina senza filtri.
2. Panorama incontaminato
Non ci sono hotel, barche ferme o costruzioni: solo natura pura.
Le foto sembrano fatte in una destinazione tropicale esclusiva.
3. Ottima luce tutto il giorno
La zona è aperta, senza montagne che creano ombre → foto luminose e pulite dalla mattina al pomeriggio.
4. Perfetta per foto in barca
L’escursione ti permette scatti:
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sul ponte superiore,
-
con lo sfondo dell’isola,
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con l’acqua cristallina sotto di te.
Molti influencer scattano qui proprio per il look “luxury getaway”.
5. Colori del reef visibili anche da superficie
Se fai snorkeling, puoi ottenere foto o video subacquei di coralli, pesci coloratissimi e delfini (non garantiti, ma possibili).
Che tipo di foto puoi fare?
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Lifestyle (in barca, bikini, momenti relax)
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Panorama dell’isola e del mare
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Sott’acqua con maschera o GoPro
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Dettagli della barriera corallina
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Coppie e gruppi con sfondo tropicale
Consiglio da coach di viaggio
Se vuoi foto PERFETTE:
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Vai in giornate limpide (evita vento forte).
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Sali sempre sul tetto della barca per scatti più ampi.
-
Indossa colori chiari (bianco, beige, turchese): risaltano tantissimo.
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Tra i migliori del Mar Rosso.
#6. Qual è la stagione più ventilata all’Isola di Tiran?
Periodo più ventilato: dicembre – marzo
Durante questi mesi, il Mar Rosso registra:
-
venti più forti e costanti,
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onde leggermente più alte,
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temperature dell’aria più fresche.
È il periodo in cui il vento si sente di più sia sulla barca sia durante lo snorkeling.
Mesi con vento moderato: aprile – giugno + ottobre
Sono mesi più equilibrati:
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venti presenti ma non forti,
-
ottima visibilità in acqua,
-
clima ideale per escursioni e foto.
Mesi meno ventilati: luglio – settembre
-
Vento molto ridotto,
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mare spesso calmissimo,
-
ma clima molto caldo (a volte troppo).
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#7. Che paesaggio ha l’Isola di Tiran?
1. Montagne rocciose e aride
L’isola è dominata da colline e rilievi rocciosi color sabbia e ocra.
Zero vegetazione, zero costruzioni: solo natura pura.
2. Mare turchese e fondali cristallini
Attorno all’isola l’acqua passa:
-
dal blu intenso,
-
al turchese trasparente vicino al reef.
Il contrasto tra mare e roccia è spettacolare.
3. Barriere coralline imponenti
La zona è circondata da reef (Jackson, Gordon, Thomas, Woodhouse):
-
ricchi di coralli,
-
perfetti per foto e snorkeling,
-
uno dei punti più belli del Mar Rosso.
4. Silenzio totale e natura incontaminata
Nessun porto, nessun hotel, nessuna spiaggia attrezzata.
È una riserva protetta → il paesaggio è rimasto intatto.
5. Linee dell’orizzonte molto pulite
Perfetto per panorami, scatti “minimal” e foto eleganti.
In breve: che paesaggio aspettarsi?
-
Selvaggio
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Roccioso
-
Desertico
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Acque turchesi
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Barriere coralline vivaci
-
Zero urbanizzazione
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#8. Ci sono servizi sull’Isola di Tiran?
L’Isola di Tiran è un luogo completamente incontaminato, e proprio per questo una delle domande più frequenti riguarda la presenza di servizi.
La risposta è chiara: no, sull’Isola di Tiran non troverai alcuna struttura costruita dall’uomo. Non ci sono bar, ristoranti, negozi, bagni, punti di ristoro o ombrelloni. Non esistono edifici, non c’è elettricità, non ci sono aree attrezzate e non è possibile pernottare sull’isola.
Questo perché Tiran è un’area protetta a tutela del suo ecosistema marino e terrestre, e l’accesso è regolato in modo molto rigoroso.
Le escursioni che la raggiungono sono sempre organizzate con barche che restano ancorate nelle aree consentite, offrendo tutto ciò di cui i visitatori possono aver bisogno: attrezzatura da snorkeling, acqua, bevande, pranzo a bordo, assistenza della guida e zone ombreggiate sulla barca.
L’isola stessa deve restare intatta, e questo significa che non è permesso costruire né installare alcun tipo di servizio. I turisti non possono scendere liberamente sulla terraferma se non in punti specifici indicati dalla guida, e sempre per un periodo limitato.
È un’esperienza che restituisce la sensazione di trovarsi in un luogo primordiale, dove la natura detta le regole e l’uomo è solo un ospite temporaneo.
Per questo è importante arrivare preparati: portare con sé crema solare ad alta protezione, cappello, acqua extra, costume di ricambio e qualsiasi cosa tu possa desiderare durante la giornata, perché non avrai un posto dove acquistarla sull’isola.
Tuttavia, l’assenza totale di servizi non è uno svantaggio, ma parte del suo fascino. Tiran è uno dei pochi luoghi del Mar Rosso che conserva ancora un aspetto completamente selvaggio, senza rumori, senza edifici e senza segni di urbanizzazione.
Tutto ciò che incontri è mare cristallino, coralli intatti, paesaggi desertici e silenzio assoluto. Questo è ciò che rende l’isola così speciale: la sensazione di essere lontano da tutto, immerso in un ambiente puro, incontaminato e protetto.
Chi visita Tiran non lo fa per avere comodità, ma per godere della natura allo stato più autentico.
E proprio perché non ci sono servizi, il viaggio ti permette di vivere un’esperienza più vera, più profonda e più esclusiva rispetto a qualsiasi altra destinazione turistica più sviluppata.
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#9. FAQs
-
Com’è il mare all’Isola di Tiran?
Trasparente, con colori turchesi intensi. -
Come si arriva all’Isola di Tiran?
In barca o yacht dal porto di Sharm. -
Quanto dista Sharm dall’Isola di Tiran?
Circa un’ora di navigazione. -
Si può fare immersioni all’Isola di Tiran?
Sì, con siti famosi come Jackson Reef. -
È sicura l’Isola di Tiran?
Sì, le escursioni sono regolamentate. -
L’Isola di Tiran è adatta ai bambini?
Sì, se accompagnati durante snorkeling. -
Qual è la storia dell’Isola di Tiran?
Zona strategica per rotte marittime antiche. -
Quando visitare l’Isola di Tiran?
Da marzo a novembre per mare calmo. -
Serve saper nuotare all’Isola di Tiran?
Meglio sì, ma ci sono giubbotti salvagente. -
Che animali si vedono all’Isola di Tiran?
Pesci colorati, tartarughe e razze. -
Si vedono delfini all’Isola di Tiran?
A volte sì, soprattutto al mattino. -
Quanto dura un tour all’Isola di Tiran?
Tra 6 e 8 ore. -
Serve attrezzatura per l’Isola di Tiran?
Di solito fornita dall’escursione. -
Che clima c’è all’Isola di Tiran?
Soleggiato e caldo quasi tutto l’anno. -
L’Isola di Tiran è affollata?
Dipende dalla stagione, mai eccessivamente. -
Cosa rende unica l’Isola di Tiran?
La barriera corallina intatta. -
Qual è il punto migliore dell’Isola di Tiran per snorkel?
Lagoon Reef e Jackson Reef. -
Una barca glass bottom va all’Isola di Tiran?
Sì, alcune escursioni lo offrono. -
Si può vedere la costa dall’Isola di Tiran?
Sì, si vede Sharm El Sheikh in lontananza. -
Che colore ha l’acqua all’Isola di Tiran?
Turchese intenso e limpido. -
Si può fare kayak all’Isola di Tiran?
Raro, la zona è protetta per immersioni. -
Chi gestisce l’Isola di Tiran?
Autorità egiziane per la conservazione marina. -
È costoso un tour all’Isola di Tiran?
Di solito è economico o medio. -
Quanto è profonda l’acqua all’Isola di Tiran?
Varia, vicino ai reef è poco profonda. -
Serve una guida per l’Isola di Tiran?
Obbligatoria per sicurezza e snorkeling.