Le migliori offerte estive
Sconti speciali sui tour Maggio, Giugno, Luglio & Agosto
Scopri le offerte

La Turchia emerge come un territorio di straordinaria bellezza storica e culturale, dove l'Oriente e l'Occidente si fondono in un mosaico affascinante di tradizioni millenarie. La maestosa Hagia Sophia, valutata 4,6 su 5 da oltre 45.000 visitatori, rappresenta solo la punta dell'iceberg dell'immenso patrimonio turco. Questo paese transcontinentale custodisce tesori architettonici di inestimabile valore, come il sontuoso Palazzo Topkapi e la misteriosa Basilica Cisterna, entrambi celebrati con valutazioni superiori a 4,5 su 5.
La Cappadocia, fregiata del prestigioso riconoscimento UNESCO, incanta i viaggiatori con paesaggi che sembrano appartenere a un altro pianeta e impressionanti città sotterranee di Kaymakli e Derinkuyu, testimonianze silenziose di antiche civiltà. Istanbul, crocevia di culture, ospita il leggendario Grand Bazaar, un labirinto commerciale che figura tra i mercati coperti più vasti e antichi esistenti. L'aspetto marittimo della Turchia si manifesta nelle 159 isole disseminate tra il Mediterraneo e il Mar Egeo, ciascuna portatrice di storie e panorami unici. Gli esperti di viaggi concordano nell'identificare la primavera e l'autunno come stagioni ideali per intraprendere questo itinerario, quando le temperature miti e la luce dorata esaltano la bellezza intrinseca di ogni singolo monumento e paesaggio.

 

Scopri la Turchia come mai prima con Memphis Tours!
 

 

In questo articolo scopriamo:

 

#1. Istanbul: La Porta tra Due Continenti

#2. La Costa Egea e i Suoi Tesori Archeologici

#3. L'Anatolia Centrale: Cuore della Turchia

#4. Cappadocia: Un Paesaggio da Fiaba

#5. Conclusione

#6. FAQs

una coppia ad istanbul , cosa fare in turchia

 

#1. Istanbul: La Porta tra Due Continenti

 


L'antica Costantinopoli rappresenta un mirabile esempio di fusione geografica e culturale, ergendosi maestosa come ponte naturale tra Europa e Asia. Lo spettacolare stretto del Bosforo, simile a un nastro turchese, separa e unisce simultaneamente due continenti, conferendo a Istanbul un'identità unica nel panorama mondiale delle metropoli storiche.

 


I tesori di Sultanahmet: Santa Sofia e Moschea Blu


Sultanahmet, cuore pulsante della città vecchia, custodisce due gioielli architettonici che dominano incontrastati lo skyline cittadino. Santa Sofia, monumentale testimonianza del genio bizantino, venne edificata tra il 532 e il 537 d.C. e ha attraversato secoli di trasformazioni identitarie: da splendida cattedrale ortodossa divenne moschea nel 1453, museo nel 1935, per poi ritornare al suo status di moschea nel 2020. La sua straordinaria cupola di 831 metri di diametro appare miracolosamente sospesa nell'aria, creando un effetto di leggerezza che sfida le leggi della fisica e dell'architettura. Pochi passi separano questo capolavoro dalla Moschea Blu (Sultan Ahmet Camii), la cui fama deriva dalle oltre 20.000 piastrelle in ceramica azzurra che adornano gli interni e dai sei minareti che si innalzano verso il cielo come sentinelle silenziose.

 


Palazzo Topkapi: Nel cuore dell'Impero Ottomano


Edificato per volontà di Maometto II tra il 1460 e il 1478, il Palazzo Topkapi si estende magnificamente su una superficie di 700.000 metri quadrati. Questa regale dimora ha accolto 26 dei 36 sultani ottomani, fungendo da fulcro amministrativo e politico dell'impero per più di quattro secoli. Trasformato in museo nel 1924, il complesso palatino oggi svela ai visitatori ambienti di straordinaria bellezza: l'harem con le sue stanze riccamente decorate, la tesoreria imperiale scintillante di gemme, collezioni minuziosamente catalogate di vestiario cerimoniale, armi finemente cesellate e manoscritti illustrati con miniature di rara perfezione. Particolare venerazione meritano le reliquie religiose conservate, tra cui spicca il mantello verde di Maometto, oggetto di profonda devozione.

 


Navigare sul Bosforo al tramonto


La crociera sulle acque del Bosforo costituisce un'esperienza sensoriale indimenticabile, particolarmente quando il sole discende all'orizzonte tingendo di porpora il cielo. Lo stretto, arteria liquida che divide geograficamente la porzione europea da quella asiatica della città, offre prospettive uniche sui monumenti illuminati che si riflettono sull'acqua. Palazzi di impareggiabile eleganza come il Dolmabahçe e il Beylerbeyi si presentano in tutta la loro maestosità dalla privilegiata posizione acquatica. L'offerta turistica comprende molteplici soluzioni: dagli yacht esclusivi con servizio di raffinati spuntini e bevande, alle crociere complete di cena e intrattenimento folcloristico tradizionale, con tariffe variabili dai 26€ ai 250€ per persona.

 


Perdersi nel Gran Bazar e nel Bazar delle Spezie


L'esperienza istanbulita non può prescindere dall'immersione nei labirintici bazar storici della città. Il Grand Bazar si impone come il mercato coperto più vasto al mondo: 31.000 metri quadrati di estensione, 18 ingressi monumentali, 60 vie interne e oltre 4.000 negozi dove il tempo sembra essersi fermato. Dimensioni più contenute ma fascino equivalente caratterizzano il Bazar delle Spezie (Mısır Çarşısı), dalla caratteristica forma a L con sei porte d'accesso. Questo microcosmo commerciale inebria i sensi con una sinfonia di colori e profumi provenienti da ogni angolo dell'Oriente: dalle spezie multicolori disposte in coni perfetti, ai dolci turchi intrisi di miele, dalla frutta secca disposta in artistiche composizioni, ai tè aromatizzati con fiori e frutti, fino al celeberrimo baklava, dolce emblematico della pasticceria ottomana.

 

Cogli le nostre offerte e scegli il tuo Viaggio in Turchia tra tanti pacchetti organizzati !

una coppia ad istanbul , cosa fare in turchia

 

#2. La Costa Egea e i Suoi Tesori Archeologici


Le acque cristalline del Mar Egeo lambiscono una costa ricca di meraviglie archeologiche, creando un connubio perfetto tra storia millenaria e paesaggi naturali di straordinaria bellezza. Questo tratto costiero della Turchia custodisce testimonianze silenziose di civiltà fiorenti che hanno plasmato la storia dell'umanità.

 


Efeso: Camminare nella storia romana


L'antica Efeso si erge maestosa come uno dei complessi archeologici più significativi e splendidamente preservati dell'intero bacino mediterraneo. Durante l'apogeo dell'epoca romana, questa fiorente metropoli divenne capitale della provincia dell'Asia Minore, ospitando una popolazione che superava i 250.000 abitanti e posizionandosi come quarta città dell'impero dopo Roma, Alessandria e Antiochia. La sua posizione strategica la consacrò quale cruciale snodo commerciale, meritandole l'appellativo di "Porta d'Oriente".
Passeggiare lungo la Via di Marmo, pavimentata con lastre bianche splendenti, conduce il visitatore verso la monumentale Biblioteca di Celso, edificata nei primi anni del II secolo d.C., che custodiva nella sua epoca d'oro circa 12.000 preziosi rotoli di papiro. Poco distante, il maestoso Teatro Grande suscita meraviglia con la sua impressionante capacità di accogliere 24.000 spettatori, offrendo nell'antichità una vista panoramica mozzafiato sul Mar Egeo. A completare questo straordinario patrimonio archeologico, a soli tre chilometri dal centro urbano antico, giacciono i resti venerabili del Tempio di Artemide, annoverato tra le sette meraviglie del mondo antico.

 


Pamukkale: Le terrazze di calcare e Hierapolis


"Castello di cotone" - questa suggestiva traduzione letterale di Pamukkale descrive con poetica precisione le candide terrazze calcaree che si sviluppano per ben 2700 metri di lunghezza e si innalzano fino a 160 metri d'altezza. Questo spettacolare fenomeno naturale nasce dall'interazione tra acque termali ricche di minerali che, affiorando in superficie, perdono anidride carbonica e depositano carbonato di calcio, generando un paesaggio fiabesco che rapisce lo sguardo di innumerevoli visitatori provenienti da ogni angolo del globo.


La sommità di questo candido anfiteatro naturale ospita l'antica Hierapolis, città fondata nel II secolo a.C. per volontà di Eumene II, sovrano di Pergamo. Questo complesso archeologico, unitamente alle terrazze di Pamukkale, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Tra le vestigia meglio conservate spiccano per magnificenza il teatro romano, diversi templi dai dettagli ancora leggibili e una vasta necropoli ricca di tombe monumentali. La celebre Piscina di Cleopatra regala ai visitatori l'esperienza straordinaria di immergersi in acque termali benefiche circondati da antiche colonne romane sommerse, creando un'atmosfera di suggestiva sospensione temporale.

 


Bodrum e le sue spiagge cristalline


Adagiata sul margine occidentale della costa egea, Bodrum seduce i viaggiatori con scenari marini di incomparabile bellezza, fondali multicolori abitati da ricca fauna e spiagge che sembrano uscite da un dipinto paradisiaco. La penisola di Bodrum si protende nel mare per circa 30 chilometri, disegnando un profilo frastagliato di promontori e insenature che celano calette di rara bellezza dalle acque trasparenti.
Nel variegato mosaico di località balneari, Bitez Beach conquista i visitatori con la sua fine sabbia dorata e acque poco profonde, caratteristiche che la rendono meta ideale per famiglie e appassionati di snorkeling.

Situata a soli 8 chilometri dal centro cittadino, questa spiaggia si inserisce armoniosamente in un piccolo villaggio che ha preservato la sua autenticità, distante dall'atmosfera frenetica dei grandi centri turistici. Non meno affascinante risulta Turgutreis, che regala ai suoi ospiti uno spettacolare panorama sull'isola greca di Kos e offre numerosi caffè e ristoranti che si susseguono elegantemente lungo il litorale. I viaggiatori in cerca di angoli più tranquilli trovano in Göltürkbükü, località situata nella parte settentrionale della penisola, una lunga distesa di sabbia considerata unanimemente una delle più incantevoli dell'intera regione.

 

#3. L'Anatolia Centrale: Cuore della Turchia


L'altopiano dell'Anatolia Centrale rappresenta il nucleo geografico e culturale della Turchia, un vasto territorio dove antiche tradizioni e testimonianze storiche riposano silenziose, spesso ignorate dai flussi turistici principali. Questi tesori nascosti risultano tuttavia fondamentali per comprendere la stratificata identità culturale di questa terra millenaria.

 


Ankara: La capitale moderna e il Museo delle Civiltà Anatoliche


Capitale della Repubblica e seconda città più popolosa della Turchia, Ankara costituisce la base ideale per avventurarsi alla scoperta dell'Anatolia profonda. Il Museo delle Civiltà Anatoliche, magnificamente allestito all'interno di un bedesten (mercato coperto) ottomano del XV secolo sapientemente restaurato, rappresenta indubbiamente il gioiello culturale della metropoli. Questa eccezionale istituzione museale, insignita del prestigioso titolo di primo "Museo europeo dell'anno" nel 1997, racchiude un patrimonio archeologico che abbraccia ben 10.000 anni di evoluzione umana sul suolo anatolico.


Gli spazi espositivi si articolano secondo un affascinante percorso cronologico a spirale, guidando il visitatore attraverso un viaggio temporale che dal Paleolitico si snoda fino alle epoche bizantina, selgiuchide e ottomana. Particolare rilevanza storica assumono i reperti provenienti dagli scavi di Çatalhöyük, annoverato tra i siti neolitici più significativi al mondo, tra cui spiccano accurate riproduzioni delle abitazioni dell'epoca e le celeberrime sculture raffiguranti la dea madre, simbolo di fertilità. Dieci maestose cupole sormontano l'area centrale dell'edificio, proteggendo una collezione senza pari di statue monumentali, raffinati bassorilievi e manufatti quotidiani appartenenti alle civiltà ittita e frigia.

 


Konya: La spiritualità dei dervisci rotanti


Nella porzione meridionale dell'Anatolia Centrale sorge Konya, città di 1,2 milioni di abitanti, custode del venerato mausoleo di Rumi (Mevlâna), fondatore dell'ordine mistico sufi dei Mevlevi, universalmente noti come dervisci rotanti. Questo centro urbano, le cui origini risalgono al terzo millennio avanti Cristo, ha conosciuto il dominio di numerose civiltà, dagli Ittiti ai Romani.


Il Festival di Mevlana, celebrato annualmente dal 7 al 17 dicembre, richiama moltitudini di visitatori desiderosi di assistere all'ipnotica danza rituale dei dervisci. Avvolti in ampie vesti candide e con caratteristici copricapi conici, i dervisci eseguono rotazioni vorticose mantenendo le braccia incrociate sul petto, in una cerimonia riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità. Questo antico rituale contemplativo si articola in quattro momenti distinti che simboleggiano il cammino spirituale dell'anima verso l'unione mistica con il divino.
Gli appassionati possono assistere a queste rappresentazioni sacre anche al di fuori del periodo festivaliero recandosi presso il Mevlâna Kultur Merkezi, imponente arena con capacità di 2.000 spettatori, dove ogni sabato sera si svolgono esibizioni regolari. Il complesso architettonico include anche il solenne mausoleo di Rumi, edificato nell'immediato periodo successivo alla sua dipartita e progressivamente ampliato dai sultani ottomani nel corso dei secoli.

 

#4. Cappadocia: Un Paesaggio da Fiaba

 


La regione della Cappadocia emerge nel panorama turistico turco come un territorio di straordinaria bellezza primordiale, dove formazioni rocciose modellate da millenni di erosione creano scenari che sembrano appartenere ad un altro pianeta. Questo angolo incantato nel cuore dell'Anatolia, con i suoi celebri "camini delle fate", rappresenta una destinazione di incomparabile fascino, capace di trasportare il visitatore in un mondo sospeso tra realtà e fantasia.

 


Volare in mongolfiera all'alba sui camini delle fate


L'esperienza del volo in mongolfiera all'alba costituisce il momento culminante di qualsiasi visita in Cappadocia. Da un'altitudine variabile tra gli 800 e i 1000 metri, lo sguardo abbraccia uno spettacolo di impareggiabile bellezza: lo scenario surreale delle valli cappadociane punteggiate da centinaia di mongolfiere multicolori che galleggiano nell'aria dorata del mattino. Questi voli, della durata precisa di un'ora, culminano tradizionalmente con un brindisi di champagne all'atterraggio e il conferimento di un certificato personalizzato a memoria dell'esperienza. L'aspetto della sicurezza viene curato nei minimi dettagli, con piloti dalla comprovata esperienza e coperture assicurative per tutti i passeggeri fino ad un milione di euro.

 


Esplorare le città sotterranee di Derinkuyu e Kaymakli


Il sottosuolo della Cappadocia nasconde un patrimonio architettonico di eccezionale valore: circa 200 città sotterranee, riscoperte solo negli anni '60 del secolo scorso. Derinkuyu, la più vasta e impressionante di queste strutture ipogee, si estende su una superficie di 460 chilometri quadrati articolati in 18 livelli sovrapposti. Questa metropoli sotterranea poteva accogliere fino a 20.000 persone, garantendo loro un'autonomia di tre mesi. A soli 20 chilometri di distanza, Kaymakli (l'antica Enegup) si sviluppa verticalmente su 8 livelli, raggiungendo una profondità di 43 metri. Un tunnel di 9 chilometri collegava queste due città sotterranee, concepite come rifugio durante i periodi di persecuzione e le invasioni nemiche. Gli ingegnosi sistemi di sicurezza, come le porte circolari in pietra manovrabili esclusivamente dall'interno, testimoniano l'avanzata conoscenza architettonica delle popolazioni locali.

 


Goreme e le sue chiese rupestri


Il Museo all'aperto di Göreme, riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità, custodisce un tesoro inestimabile di chiese rupestri scavate nel morbido tufo vulcanico dai primi cristiani. Tra gli esempi più notevoli figura la Chiesa Oscura, celebre per i suoi affreschi eccezionalmente preservati grazie alla limitata esposizione alla luce solare. Altrettanto affascinanti risultano la Chiesa della Mela e la Chiesa di Santa Barbara, ciascuna con caratteristiche architettoniche e pittoriche distintive. Gli spazi sacri di Göreme presentano cicli pittorici di straordinaria bellezza che illustrano episodi della vita di Cristo, caratterizzati da uno stile artistico che risale principalmente al X secolo, periodo d'oro dell'arte bizantina in Cappadocia.

 


Soggiornare in un hotel scavato nella roccia


La Cappadocia offre ai suoi visitatori l'opportunità di un'immersione totale nella sua peculiare atmosfera attraverso il pernottamento in strutture ricettive ricavate all'interno delle antiche abitazioni rupestri. Alberghi come lo Shoestring Cave House a Göreme o il Yunak Evleri a Ürgüp propongono camere singolari scavate nella roccia tufacea, spesso impreziosite da terrazze panoramiche che si affacciano sui paesaggi lunari circostanti. Questi affascinanti complessi alberghieri rappresentano una perfetta sintesi tra il rispetto della tradizione troglodita e l'integrazione di comfort contemporanei, includendo ristoranti con cucina locale, piscine talvolta ricavate in antiche cisterne e servizi benessere che utilizzano metodiche ispirate alle pratiche curative anatoliche.

 

#5. Conclusione

 

La Turchia emerge dal panorama turistico mondiale come una destinazione di straordinaria ricchezza, un mosaico affascinante dove secoli di storia stratificata, tradizioni culturali millenarie e paesaggi naturali di incomparabile bellezza si fondono armoniosamente. Gli imponenti edifici sacri di Istanbul, con le loro cupole maestose che si stagliano contro il cielo, dialogano idealmente con le antiche rovine di Efeso, testimoni silenziose della grandezza romana in terra anatolica.


Il territorio cappadociano svela al visitatore attento un duplice incanto: le misteriose città sotterranee di Derinkuyu e Kaymakli, capolavori di ingegneria antica, e la magia sospesa dei voli in mongolfiera all'alba, quando la luce dorata accarezza i "camini delle fate" creando giochi di ombre e colori indimenticabili. Non meno suggestive appaiono le candide terrazze calcaree di Pamukkale, simili a cascate di marmo cristallizzato, e le spiagge turchesi di Bodrum, dove il mare incontra una costa frastagliata di promontori e insenature. La dimensione spirituale di Konya, con i suoi dervisci rotanti e l'eredità mistica di Rumi, aggiunge profondità contemplativa all'esperienza di viaggio.
La preparazione accurata dell'itinerario rappresenta un elemento essenziale per apprezzare pienamente questa terra dai mille volti. Le stagioni intermedie - primavera e autunno - offrono condizioni climatiche ideali per esplorare compiutamente ogni angolo di questo paese transcontinentale. La Turchia, ponte naturale tra Oriente e Occidente, culla di imperi e civiltà, imprime nell'animo del viaggiatore un segno indelebile, un patrimonio di memorie visive, sensoriali ed emotive che trascende la semplice esperienza turistica per diventare profonda comprensione di un crocevia culturale unico al mondo.
 

Vivi un'esperienza straordinaria e prenota con noi Meraviglioso Pacchetto Viaggio Turchia 10 Giorni con prezzi vantaggiosi!

 

#6. FAQs

 


Q1. Quanto tempo è consigliabile dedicare a Istanbul e alla Cappadocia?

Per apprezzare appieno entrambe le destinazioni, si consiglia di dedicare almeno 7-10 giorni al viaggio. Istanbul richiede 3-4 giorni per esplorare i suoi principali siti storici e culturali, mentre la Cappadocia necessita di 3-4 giorni per godere delle sue attrazioni uniche, incluso un volo in mongolfiera.

 


Q2. Quali sono i luoghi imperdibili tra Istanbul e la Cappadocia?

Tra i luoghi da non perdere ci sono la Moschea Blu e Santa Sofia a Istanbul, le antiche rovine di Efeso sulla costa egea, le terrazze di calcare di Pamukkale, e in Cappadocia il Museo all'aperto di Göreme e le città sotterranee di Derinkuyu e Kaymakli.

 


Q3. Qual è il modo migliore per spostarsi da Istanbul alla Cappadocia?

Il modo più conveniente è volare da Istanbul a uno degli aeroporti della Cappadocia (Nevşehir o Kayseri). I voli durano circa 1 ora e sono offerti da diverse compagnie aeree turche. In alternativa, si può optare per un viaggio in autobus, più economico ma che richiede circa 12 ore.

 


Q4. Quali sono le esperienze uniche da vivere in Cappadocia?

Le esperienze imperdibili in Cappadocia includono un volo in mongolfiera all'alba sopra i "camini delle fate", l'esplorazione delle città sotterranee, la visita alle chiese rupestri di Göreme, e il pernottamento in un hotel scavato nella roccia per un'autentica esperienza troglodita.

 


Q5. Qual è il periodo migliore per visitare la Turchia?

La primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi ideali per visitare la Turchia. In questi mesi, il clima è mite e piacevole, perfetto per esplorare le attrazioni all'aperto e godere dei paesaggi senza il caldo intenso dell'estate o il freddo dell'inverno.

Tour Relativi
Articoli Relativi