In India puoi acquistare splendidi sari di seta, gioielli tradizionali, tappeti, artigianato in legno e argento, spezie profumate e tè pregiato. Nei mercati troverai anche sandali in pelle, ceramiche, miniature dipinte e prodotti tipici regionali. Ogni acquisto è un ricordo autentico della ricchezza e della creatività indiana.
L'artigianato indiano rappresenta una delle più affascinanti opzioni su cosa comprare in India, grazie ai suoi disegni intricati, colori vivaci e un ricco patrimonio culturale millenario che continua a prosperare nel mondo moderno. Infatti, ogni regione del subcontinente offre creazioni uniche che raccontano storie attraverso materiali e tecniche tramandate di generazione in generazione.
Dai preziosi gioielli in argento e oro alle ceramiche finemente lavorate, dai lussuosi tappeti alle pregiate stoffe utilizzate per gli abiti tradizionali, l'India propone ai viaggiatori una vastissima scelta di souvenir da acquistare. In particolare, i mercati locali pullulano di tesori nascosti: i sari che incarnano l'essenza stessa della cultura indiana, i pashmina del Kashmir provenienti dalle capre tibetane dell'Himalaya, e i gioielli di Jaipur, celebre "capitale delle gemme". Questa guida esplorerà i tesori più preziosi da portare a casa dopo un viaggio in India, con consigli su cosa comprare assolutamente in India per conservare un ricordo autentico di questa terra straordinaria.
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L'indice dei continuti:
#1. Tessuti e abbigliamento tradizionale
#2. Gioielli e accessori artigianali
#3. Spezie, tè e prodotti ayurvedici
#4. Oggetti d’arte e decorazioni per la casa
#5. Consigli per uno shopping consapevole
#6. Conclusione
#7. FAQs

#1. Tessuti e abbigliamento tradizionale
I tessuti tradizionali rappresentano uno dei tesori più preziosi tra le cose da comprare in India, con ogni regione che offre creazioni uniche frutto di tecniche artigianali tramandate nei secoli. Questi capolavori tessili raccontano la storia e la cultura del subcontinente attraverso colori, motivi e lavorazioni che variano da stato a stato.
Sari di seta di Varanasi
I sari Banarasi di Varanasi occupano un posto d'onore nella tradizione tessile indiana. Non si tratta di semplici indumenti, ma di vere tele che mostrano l'incredibile maestria degli artigiani locali. Questi capolavori sono caratterizzati da lussuosi tessuti in seta, intricati broccati e splendidi motivi spesso ispirati all'arte Mughal.
Ciò che rende davvero speciali i sari di Varanasi è il meticoloso processo di creazione. I tessitori locali dedicano innumerevoli ore alla loro realizzazione, impiegando tecniche tramandate per generazioni. Dal disegno iniziale all'ultimo punto, ogni sari racconta una storia di abilità e dedizione. Durante la visita ai negozi di Varanasi, vale la pena prendersi un momento per ascoltare le storie degli artigiani, sempre desiderosi di condividere i segreti del loro mestiere.
Pashmina del Kashmir
La pashmina, considerata la varietà più nobile del cashmere, è ricavata dal pelo invernale della capra Tchang-ra che vive esclusivamente ad altitudini superiori ai 4500 metri nell'Himalaya, particolarmente nel Ladakh. Ogni capra produce appena 150 grammi di questa preziosa fibra all'anno, raccolta in primavera quando l'animale perde naturalmente il suo pelo invernale.
La straordinaria finezza della pashmina - con fibre di diametro inferiore a 15 micron rispetto ai 19 del cashmere comune - la rende particolarmente pregiata. Infatti, questa "diamante di lana" è da sempre sinonimo di lusso ed è stata trasportata lungo la Via della Seta fino all'Impero Romano.
La regione del Kashmir ha acquisito nei secoli una competenza senza pari nella tessitura della pashmina. Il processo è interamente artigianale: la lanuggine viene prima filata a mano con l'aiuto di un filatoio (tradizionalmente dalle donne), poi tessuta a mano su telai tradizionali in legno.
Tessuti Bandhani del Rajasthan
Il Bandhani, diffuso in tutto il Rajasthan, è una famosa tecnica di tintura che ha le sue radici nella civiltà della Valle dell'Indo. Questa tecnica prevede la colorazione del tessuto in tonalità brillanti legando parti di esso con fili, impedendo così alla tintura di raggiungere le aree protette, creando motivi unici che catturano l'immaginazione.
I tessuti Bandhani sono caratterizzati da un'accurata e minuziosa lavorazione, spesso arricchita con ricami e decorazioni con fili argentati e dorati. Generalmente prodotti in colori molto accesi come il rosso, l'arancione e il rosa, questi tessuti rappresentano perfettamente la vivacità della cultura rajasthana. Per acquistarli, i luoghi migliori sono il Bapu Bazar e il Jauhari Bazar di Jaipur.
Scialli e stole ricamate a mano
Gli scialli ricamati a mano rappresentano un'arte sublime dell'artigianato indiano. I Phulkari, tipici della regione del Punjab, sono grandi scialli costituiti da due o tre pezze di tela di cotone, un tempo tessute a mano dagli uomini. Il termine significa "lavoro floreale" ed è dovuto alla ricchezza dei disegni ricamati dalle donne su questi ampi scialli.
Notevoli sono anche gli scialli in pashmina lavorati con la tecnica Sozni del Kashmir, dove l'intricato ricamo viene eseguito a mano da abili artigiani per creare motivi dettagliati ed eleganti. I principali tipi di ricamo eseguiti sugli scialli Pashmina sono sozni, cartapesta e aari, ognuno con caratteristiche distintive.
Tradizionalmente, questi preziosi manufatti non erano solo indumenti, ma veri oggetti cerimoniali che facevano parte del corredo di una sposa. Le bambine imparavano a ricamare molto presto per poter realizzare la loro dote, mentre anche i parenti collaboravano alla creazione del corredo.
Per chi cerca souvenir india autentici, questi tessuti rappresentano senza dubbio cosa comprare assolutamente in India: pezzi unici che combinano tradizione secolare e bellezza senza tempo.
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Organizza il tuo viaggio!#2. Gioielli e accessori artigianali
La maestria degli artigiani indiani brilla in modo particolare nei gioielli, vere opere d'arte che raccontano secoli di tradizione orafa. Per secoli i Joharis (gioiellieri) hanno lavorato gemme, pietre preziose, oro e argento creando capolavori che sono molto più di semplici ornamenti - rappresentano infatti elementi fondamentali nella cultura e nella vita quotidiana degli indiani.
Gioielli Meenakari di Jaipur
La città di Jaipur, conosciuta come centro principale per i gioielli tradizionali, vanta una storia affascinante nella lavorazione delle pietre preziose. Sin dai tempi del re Jai Singh, gli artigiani locali hanno tagliato, lucidato e incastonato gemme in splendidi monili. La tecnica del Meenakari, una raffinata smaltatura colorata, è diventata simbolo dell'eccellenza orafa della regione.
Il Meenakari conferisce ai gioielli vivaci tonalità che contrastano magnificamente con l'oro e l'argento. Questi manufatti presentano intricati motivi floreali, figure geometriche o rappresentazioni di divinità, spesso arricchiti con pietre preziose come diamanti (simbolo di purezza) o rubini (riferimento all'amore).
Alcuni gioiellieri di Jaipur possono vantare antenati che producevano gioielli per la famiglia reale, mantenendo viva una tradizione che continua ad affascinare acquirenti da tutto il mondo, incluse personalità di spicco internazionali.
Anelli e collane in argento
L'argento occupa un posto speciale nell'artigianato indiano. L'argento 925, con una purezza pari al 92,5%, è particolarmente apprezzato per la sua luminosità e lucentezza, ideale per creazioni di pregio. L'argento indiano tradizionale, invece, contiene più tipi di metalli, risultando più economico e dal colore leggermente più scuro, quasi invecchiato, perfetto per bijoux etnici spesso abbinati a pietre dure.
I tradizionali gioielli in argento si trovano in molte zone dell'India, ma particolarmente nello stato del Rajasthan. Secondo la cultura indiana, l'argento è più apprezzato per le cavigliere e gli anelli da piede perché l'oro, considerato sacro e associato alle divinità, non viene mai indossato sotto la vita.
Il bichhiya, anello per i piedi, viene tradizionalmente indossato dalle donne sposate sul secondo e terzo dito del piede. Durante la cerimonia nuziale si esegue spesso questo rito dal forte valore simbolico, che secondo la medicina ayurvedica stimolerebbe anche determinati punti di pressione migliorando la salute riproduttiva della donna.
Bigiotteria tradizionale e moderna
Oltre ai gioielli preziosi, l'India è famosa anche per la bigiotteria che unisce tradizione e modernità. Gli artigiani di Jaipur oggi realizzano gioielli contemporanei utilizzando metalli alternativi placcati in oro, gemme in vetro o pietre semipreziose, rendendo questi ornamenti accessibili a un pubblico più vasto.
Nonostante l'evoluzione verso forme più moderne, alcuni elementi tradizionali rimangono intatti. Il mangalsutra, ad esempio, è una collana indossata dalle donne sposate in India e rappresenta un simbolo importante del matrimonio. Il termine deriva da "mangal" (auspicio) e "sutra" (legame) e viene donato dal marito alla sposa durante la cerimonia nuziale, simboleggiando l'impegno reciproco, come la fede nuziale in Occidente.
Consigli per l'acquisto sicuro
Per chi desidera acquistare gioielli autentici in India, è consigliabile visitare i mercati specializzati come il Johari Bazaar o il Ranganj Bazaar a Jaipur, dove è possibile ammirare la maestria degli artigiani locali. Tuttavia, ecco alcuni suggerimenti per un acquisto consapevole:
- Preferire negozi con buona reputazione o artigiani diretti
- Chiedere sempre la provenienza e la composizione dei materiali
- Per l'argento, verificare la presenza del marchio di purezza (925)
- Per le pietre preziose, richiedere un certificato di autenticità
- Pulire regolarmente i gioielli con un panno morbido per mantenerne la bellezza
- Evitare l'immersione in acqua e il contatto con sudore, profumo o prodotti chimici
I gioielli indiani rappresentano senza dubbio uno dei souvenir più preziosi e significativi che si possano riportare da un viaggio nel subcontinente, un pezzo di storia e cultura che continuerà a brillare nel tempo.

#3. Spezie, tè e prodotti ayurvedici
I profumi delle spezie e le tradizioni della medicina ayurvedica rappresentano un'esperienza sensoriale indimenticabile tra le cose da portare a casa dall'India. Questi tesori gastronomici e benessere racchiudono millenni di cultura e sono perfetti come ricordi di viaggio.
Curry, curcuma e masala
Il termine "curry" è spesso frainteso: in realtà non esiste una singola spezia chiamata curry in India, ma piuttosto diverse miscele regionali conosciute come "masala". Il curry che conosciamo in Occidente è un'invenzione britannica del Settecento, creata per il mercato europeo.
Il tradizionale Curry Madras è una delle miscele più riconosciute, con una composizione che comprende coriandolo, cumino, peperoncino, semi di finocchio, zenzero, pepe nero, fieno greco, aglio, senape, chiodi di garofano, curcuma e foglie di curry. Questa polvere fine dal colore giallo-bruno si sposa perfettamente con carni, verdure e legumi.
La curcuma, ingrediente principale che conferisce il caratteristico colore giallo-arancio, è considerata il più potente antinfiammatorio naturale. Inoltre, il mix di spezie del curry aiuta la circolazione sanguigna e accelera il metabolismo.
Chai e tè Darjeeling
Il tè Darjeeling, coltivato nell'omonima regione ai piedi dell'Himalaya nel Bengala Occidentale, è considerato "lo Champagne dei tè" per il suo sapore raffinato. Rappresenta solo l'1% della produzione totale di tè in India, rendendolo particolarmente pregiato.
I tè Darjeeling si distinguono per raccolti stagionali: il First Flush (primaverile) ha note floreali delicate, mentre il Second Flush (estivo) presenta un aroma più intenso con sentori di frutta matura e uva moscato. La classificazione è indicata da sigle come FTGFOP o SFTGFOP, che indicano qualità e lavorazione della foglia.
Oli ayurvedici e rimedi naturali
Con il rinnovato interesse per la medicina tradizionale indiana, i prodotti ayurvedici hanno visto un impressionante aumento di popolarità. Prima della pandemia, questo mercato valeva 3,4 miliardi di euro e cresceva del 15-20% annuo, mentre oggi l'aumento è tra il 50-90%.
L'olio nel massaggio ayurvedico ha origini antichissime e rappresenta un elemento fondamentale del trattamento. Gli oli vengono scelti in base ai tre dosha (Vata, Pitta e Kapha), le caratteristiche costituzionali dell'individuo secondo l'Ayurveda. Tra i più rinomati troviamo l'olio di Neem, conosciuto in India come "L'albero dei Miracoli", usato per la pelle, l'igiene orale e come antiparassitario naturale.
Set di spezie come souvenir India
Tra i souvenir più apprezzati, il "Daily Masala set" è una tipica scatola di latta contenente diversi scomparti per spezie e un cucchiaino, presente in ogni casa indiana. Questi set offrono un viaggio sensoriale capace di trasportare nelle vivaci strade dell'India con un semplice soffio.
Per la migliore esperienza d'acquisto, è consigliabile visitare i mercati locali dove i venditori condividono le storie dietro ogni spezia e i modi tradizionali per utilizzarle. A Mumbai, si possono trovare curry, curcuma, cardamomo, pepe nero e zafferano di altissima qualità, perfetti come cosa comprare assolutamente in India per chi desidera portare a casa un autentico pezzo di cultura culinaria indiana.
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#4. Oggetti d’arte e decorazioni per la casa
Entrare nella casa di un appassionato di design indiano significa scoprire un mondo di raffinatezza artistica dove ogni oggetto racconta una storia millenaria. Le decorazioni e gli oggetti d'arte indiani, apprezzati in tutto il mondo, rappresentano regali eccezionali e ricordi tangibili di un viaggio attraverso questo affascinante paese.
Tappeti annodati a mano
I tappeti indiani, veri capolavori tessili, nascono da un'antica tradizione che risale al XVI secolo. Il Kashmir e il Rajasthan eccellono in questa arte meticolosa, con artigiani che possono impiegare fino a sei mesi per completare un singolo tappeto di medie dimensioni. I motivi più ricercati includono disegni floreali, geometrici e scene di caccia, realizzati con lana, seta o una combinazione di entrambe. Per acquisti autentici, vale la pena visitare Jaipur e Srinagar, dove ancora oggi si possono osservare maestri tessitori all'opera.
Trapunte Razai e ricami Zardozi
Le trapunte Razai, tradizionalmente imbottite di cotone o seta, rappresentano un elemento essenziale nelle case indiane. Parallelamente, il ricamo Zardozi, originario della Persia, utilizza fili metallici dorati per creare disegni sontuosi su tessuti pregiati. Questa tecnica, un tempo riservata esclusivamente agli abiti reali, adorna oggi cuscini, tende e altri complementi d'arredo, trasformando qualsiasi ambiente in uno spazio regale.
Sculture in pietra e bronzo
Le sculture indiane, siano esse in pietra arenaria del Rajasthan o in bronzo del Sud India, incarnano secoli di tradizione spirituale. Le rappresentazioni di divinità come Ganesh o Shiva vengono realizzate seguendo precise proporzioni stabilite nei testi antichi. Particolarmente apprezzate sono le statue in pietra saponaria di Agra, note per la loro straordinaria morbidezza al tatto.
Ceramiche e vasellame in metallo
La ceramica blu di Jaipur, caratterizzata da intricati motivi floreali su sfondo bianco, rappresenta uno dei più eleganti souvenir india. Nel frattempo, il vasellame in ottone e rame del Bengala Occidentale combina funzionalità e bellezza. I recipienti tradizionali come il lota (contenitore per l'acqua) o il thali (piatto compartimentato) costituiscono cosa comprare assolutamente in India per chi ama cucinare o servire piatti etnici.
Arte Madhubani e miniature dipinte
L'arte Madhubani del Bihar, tradizionalmente dipinta dalle donne sui muri delle case, oggi viene realizzata su carta e tessuto, rendendo questi capolavori facilmente trasportabili. I temi principali includono divinità, natura e vita quotidiana, con colori vivaci ottenuti da pigmenti naturali. Altrettanto affascinanti sono le miniature Rajput, dipinti minuziosi che raccontano leggende e storie d'amore, realizzati con pennelli a pelo singolo che consentono dettagli incredibilmente precisi.

#5. Consigli per uno shopping consapevole
Fare acquisti consapevoli in India significa non solo portare a casa souvenir unici, ma anche sostenere comunità locali e tradizioni secolari. I mercati e le botteghe artigiane del subcontinente offrono infinite possibilità, ma è importante sapere come orientarsi per fare scelte etiche e autentiche.
Acquisto diretto da artigiani locali
Quando si comprano prodotti artigianali direttamente dai creatori, si garantisce che il proprio acquisto abbia un impatto positivo, sostenendo i produttori locali e contribuendo alla conservazione delle tecniche tradizionali. Questo approccio non solo assicura l'acquisto di prodotti di qualità, ma sostiene anche l'autenticità dell'artigianato indiano, rendendo ogni acquisto un vero atto di responsabilità culturale e sociale.
Scegliere di acquistare da cooperative come "Palam Rural Centre", fondata nel 1978 per sostenere le caste più svantaggiate, significa aiutare progetti che offrono accesso all'istruzione, al microcredito e alle cure mediche alle comunità di artigiani.
Come riconoscere prodotti autentici
Il prezzo è spesso il primo indicatore di autenticità: se un'offerta sembra troppo vantaggiosa, probabilmente si tratta di un prodotto contraffatto. Inoltre, è consigliabile confrontare sempre il prodotto con quelli disponibili nei negozi ufficiali o sui siti web autorizzati.
Per i tessuti e l'abbigliamento, controllate attentamente le etichette: quelle sfocate o dall'aspetto trascurato sono un chiaro segnale di contraffazione. Per i gioielli, verificate la presenza del marchio di purezza sull'argento e richiedete sempre certificati di autenticità per le pietre preziose.
Sostenibilità e commercio equo
L'India vanta il più alto numero di organizzazioni di commercio equo al mondo. "Fair Trade Forum India", una rete di oltre 100 soci e 250.000 produttori, promuove pratiche commerciali etiche in tutto il paese.
Optando per prodotti realizzati con materiali ecologici e tecniche tradizionali, contribuirete a preservare l'ambiente e le tradizioni locali. Molti artigiani, infatti, si impegnano a ridurre il proprio impatto ambientale utilizzando materiali e coloranti naturali.
Cosa comprare assolutamente in India
Il Rajasthan e il Kashmir sono le zone ideali per acquistare tessuti e tappeti di alta qualità. I tappeti indiani, considerati vere opere d'arte, sono tra i souvenir più preziosi da portare a casa. Ognuno racconta una storia unica attraverso i suoi disegni elaborati e i colori vivaci.
Non dimenticate di esplorare i mercati di Jaipur per gioielli Meenakari, o quelli di Varanasi per magnifici sari di seta. Per un'esperienza di shopping autentica, prendetevi il tempo necessario per esplorare, fare domande agli artigiani e immergervi nella ricca cultura dell'artigianato indiano.
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#6. Conclusione
L'India rappresenta indubbiamente un paradiso per gli amanti dello shopping e dei prodotti artigianali autentici. Durante un viaggio nel subcontinente, i visitatori hanno l'opportunità di scoprire tesori unici che raccontano millenni di tradizione attraverso colori, profumi e tecniche tramandate di generazione in generazione.
Dai preziosi tessuti come i sari di Varanasi e le pashmina del Kashmir, ai raffinati gioielli Meenakari di Jaipur, fino alle spezie fragranti e ai prodotti ayurvedici, ogni acquisto diventa parte di una storia più grande. Questi oggetti non rappresentano semplici souvenir, ma veri e propri ambasciatori culturali capaci di portare un pezzo d'India nelle nostre case.
La ricchezza dell'artigianato indiano si manifesta anche nelle decorazioni per la casa - tappeti annodati a mano, ceramiche blu di Jaipur, sculture in pietra e bronzo - tutte opere che testimoniano l'incredibile maestria degli artigiani locali. Ciascun oggetto racconta una storia, una tradizione, un'eredità culturale che rischia di scomparire nell'era della produzione di massa.
Certamente, uno shopping consapevole rappresenta la chiave per un'esperienza d'acquisto autentica. Scegliere di comprare direttamente dagli artigiani o da cooperative di commercio equo non solo garantisce l'originalità dei prodotti, ma sostiene anche comunità locali e tecniche tradizionali che altrimenti potrebbero andare perdute.
Alla fine del viaggio, i tesori acquistati nei mercati indiani diventeranno ricordi tangibili di un'esperienza straordinaria. Quindi, la prossima volta che vi troverete immersi nei vivaci bazar dell'India, prendetevi il tempo necessario per esplorare, conversare con gli artigiani e scoprire le storie dietro ogni creazione. Dopotutto, i migliori souvenir non sono solo quelli che portiamo a casa nelle valigie, ma anche le esperienze e le connessioni umane che rimangono nel cuore.

#7. FAQs
Q1. Quali sono i tessuti tradizionali più pregiati da acquistare in India? I tessuti più pregiati includono i sari di seta di Varanasi, noti per i loro intricati broccati, e le pashmina del Kashmir, realizzate con la lana più fine delle capre himalayane. Anche i tessuti Bandhani del Rajasthan, con le loro vivaci tinture, sono molto apprezzati.
Q2. Dove posso trovare gioielli autentici in India? Jaipur è rinomata per i suoi gioielli Meenakari, caratterizzati da smalti colorati su oro o argento. Per acquisti sicuri, è consigliabile visitare negozi di buona reputazione o artigiani diretti, chiedendo sempre certificati di autenticità per le pietre preziose e verificando i marchi di purezza sull'argento.
Q3. Quali spezie indiane sono considerate must-have da portare a casa? Un "Daily Masala set", contenente diverse spezie in scomparti separati, è un souvenir molto apprezzato. Tra le spezie da non perdere ci sono la curcuma, il cardamomo, il pepe nero e lo zafferano. A Mumbai si possono trovare spezie di altissima qualità.
Q4. Quali oggetti d'arte indiani sono più adatti come decorazioni per la casa? I tappeti annodati a mano del Kashmir e del Rajasthan sono veri capolavori. Anche le ceramiche blu di Jaipur, le sculture in pietra o bronzo e l'arte Madhubani del Bihar sono ottime scelte per decorare la casa con un tocco di cultura indiana.
Q5. Come posso assicurarmi di fare acquisti etici e sostenibili in India? Per uno shopping etico, è consigliabile acquistare direttamente dagli artigiani locali o da cooperative di commercio equo come "Fair Trade Forum India". Optare per prodotti realizzati con materiali ecologici e tecniche tradizionali contribuisce a preservare l'ambiente e le tradizioni locali.

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