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Il Cairo, la sesta città più grande al mondo con 9,5 milioni di abitanti, custodisce alcune delle più straordinarie cose da vedere al cairo, che spaziano dalle maestose Piramidi di Giza risalenti al 2.500 a.C. fino ai moderni musei ricchi di tesori millenari.


Infatti, questa metropoli non è solo la casa del leggendario Museo Egizio con i suoi 150.000 reperti storici, ma anche un intreccio di culture dove potrete scoprire cosa vedere al cairo tra mercati tradizionali, moschee antiche e chiese copte.

Dal maestoso complesso della Cittadella, costruito nel XII secolo, fino alla moderna Torre del Cairo alta 187 metri, la città vi sorprenderà con un patrimonio culturale che abbraccia oltre 5.000 anni di storia.


In questa guida, esploreremo insieme i tesori nascosti della capitale egiziana, dai vicoli meno conosciuti del quartiere islamico alle sale segrete dei musei, offrendovi una prospettiva unica su questa città millenaria.

1- Le Antiche Meraviglie del Cairo

2- Tesori Nascosti dei Musei

3- Quartieri Storici da Scoprire

4- Luoghi di Culto Meno Noti

5- Mercati Locali Autentici

6- Esperienze Gastronomiche Tradizionali

7- Vita Moderna del Cairo

8- Consigli Pratici per la Visita

9- FAQs

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1- Le Antiche Meraviglie del Cairo

Inizialmente costruite come monumentali sepolcri per i faraoni dell'Antico Regno, le piramidi di Giza rappresentano il cuore pulsante delle antiche meraviglie del Cairo.

  • La storia millenaria delle Piramidi di Giza

Le tre maestose piramidi di Giza furono erette tra il 2550 e il 2490 a.C., periodo di straordinaria attività architettonica. La Grande Piramide di Cheope, la più imponente, svetta a 147 metri di altezza ed è stata costruita utilizzando circa 2,3 milioni di blocchi di pietra, ciascuno del peso variabile tra 2,5 e 15 tonnellate.

Successivamente, il faraone Chefren fece costruire la seconda piramide nel 2520 a.C., mentre la Piramide di Micerino, sebbene più piccola, completò questo straordinario complesso funerario.

  • I segreti della Necropoli di Saqqara

In particolare, la Necropoli di Saqqara, situata a 30 chilometri dal Cairo, custodisce tesori di inestimabile valore storico. La recente scoperta di una tomba risalente a oltre 4.000 anni fa ha rivelato preziosi manufatti, tra cui:
•    Statue in terracotta della dea Iside
•    Un sarcofago della XVIII dinastia con un vaso di alabastro
•    Amuleti, scarabei e mummie di gatti

Inoltre, gli archeologi hanno portato alla luce elementi architettonici intricati che forniscono informazioni fondamentali sul periodo compreso tra il 2649 e il 2150 a.C.

  • Il fascino della Sfinge

La Grande Sfinge, scolpita direttamente nella roccia calcarea, si erge maestosa con i suoi 73 metri di lunghezza e 20 metri di altezza.

Tuttavia, la sua storia è segnata da numerosi interventi di restauro, il primo dei quali risale al 1400 a.C. sotto il faraone Tuthmosis IV. Nel 2010, gli archeologi hanno scoperto sezioni di un muro di mattoni di fango lungo 132 metri che circondava la Sfinge, costruito proprio da Tuthmosis IV per proteggerla dai venti del deserto.


La struttura geologica della Sfinge, analizzata negli anni '80, rivela tre diversi strati rocciosi: uno strato inferiore di pietra calcarea dura ma fragile, uno strato mediano di qualità inferiore, e uno strato superiore particolarmente duro che ha permesso una migliore conservazione della testa.

Nonostante ciò, il volto ha subito gravi danneggiamenti nel corso dei secoli, con la perdita del naso nel 1378 per mano dello sceicco Muḥammad Ṣāʾim al-Dahr.


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2- Tesori Nascosti dei Musei

Oltre alle celebri sale espositive, i musei del Cairo nascondono tesori straordinari che pochi visitatori conoscono.

  • Collezioni meno conosciute del Museo Egizio

Il Museo Egizio custodisce una vastissima collezione di oltre 120.000 manufatti, tuttavia solo una piccola parte è esposta al pubblico. Nelle Gallerie della Cultura Materiale si trovano circa 12.000 reperti che raccontano la vita quotidiana dell'antico Egitto.

In particolare, le sepolture complete di Yuya e Thuya, insieme ai tesori di Tanis, offrono una prospettiva unica sulla cultura funeraria egizia. La collezione comprende inoltre la Paletta di Narmer, un reperto di straordinaria importanza storica che commemora l'unificazione dell'Alto e del Basso Egitto.

Nelle sale meno frequentate si trovano anche preziosi manufatti del Medio Regno, provenienti dalle tombe reali scoperte a Dahshur nel 1894.

Inoltre, il museo ospita un'affascinante collezione di oggetti legati al ruolo dei cani nella cultura egizia antica, compresi statuette e reperti che testimoniano la devozione verso questi animali.

  • Sale segrete del Museo di Arte Islamica

Il Museo di Arte Islamica, situato nel quartiere di Bab al-Khalq, rappresenta un tesoro nascosto della cultura islamica. All'interno delle sue 25 sale espositive, il museo conserva oltre 100.000 manufatti artistici, di cui 4.500 sono esposti a rotazione.
 

Le collezioni più preziose includono:
•    Rare mashrabiyya, elaborate tende in legno che servivano per riparare le stanze dal sole
•    Manoscritti del Corano di preziosa manifattura
•    Manufatti del periodo omayyade e abbaside
•    Oggetti provenienti da Iran, Spagna e Cina

Un elemento particolarmente affascinante è la chiave della Kaaba di epoca mamelucca, insieme a un rarissimo arazzo con la più antica iscrizione cufica.

La struttura, progettata dall'architetto italiano Alfonso Manescalo alla fine dell'800, ospita anche laboratori di restauro nel seminterrato dove gli esperti lavorano per preservare questi tesori inestimabili.

Particolarmente notevole è la collezione di ceramiche elaborate e manoscritti dettagliati che documentano l'evoluzione dell'astronomia, della medicina e dell'architettura nel mondo islamico. Questi reperti offrono una finestra unica sulla ricca storia della civiltà islamica attraverso i secoli.
 

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3- Quartieri Storici da Scoprire

Nascosti tra le strade affollate della metropoli egiziana, i quartieri storici del Cairo raccontano storie millenarie attraverso la loro architettura e cultura unica.

  • Vita quotidiana nel quartiere copto

Il quartiere copto, situato sotto il livello medio della città, conserva intatta l'atmosfera dei secoli passati. In particolare, le stradine strette e tortuose ospitano una vivace comunità cristiana che mantiene vive le tradizioni antiche.

La Chiesa Sospesa (Al-Muallaka), costruita sulle rovine della fortezza di Babilonia, presenta un particolare pavimento in vetro che permette di osservare le antiche strade sottostanti.

Nonostante ciò, il quartiere non è solo un museo a cielo aperto. Infatti, i caffè tradizionali e le piccole botteghe artigianali animano quotidianamente questi spazi storici, dove la vita scorre con ritmi diversi dal resto della capitale.

  • Vicoli nascosti del Cairo islamico

Al contrario, il Cairo islamico rivela un labirinto di vie storiche che custodiscono tesori architettonici straordinari. La Via Al-Muizz, una delle strade più antiche della città, è fiancheggiata da palazzi e moschee che testimoniano l'evoluzione dell'architettura islamica.

Le caratteristiche mashrabiya, finestre in legno intagliato, decorano gli edifici storici creando giochi di luce e ombra.
In questo quartiere, l'architettura racconta secoli di storia attraverso:
•    Portali decorati di epoca fatimide
•    Cupole maestose di periodo mamelucco
•    Minareti ottagonali che svettano nel cielo

  • Architettura storica di Heliopolis

Successivamente, spostandosi verso Heliopolis, l'architettura assume caratteristiche uniche che fondono stili europei e orientali. Il Palazzo del Barone Empain, costruito tra il 1906 e il 1911, rappresenta un esempio straordinario di questa fusione architettonica.

Progettato dall'architetto francese Alexandre Marcel e decorato da Georges-Louis Claude, il palazzo combina elementi persiani, islamici e neoclassici.
Prima di tutto, il quartiere di Heliopolis fu sviluppato all'inizio del XX secolo dall'ingegnere belga Edouard Empain, che immaginò una città moderna con ampi viali ispirati all'Europa occidentale.

L'area di El-Korba, tuttora amata dai cairoti, presenta edifici con alti archi e numerosi negozi che mantengono vivo lo spirito originale del quartiere.
Il Palazzo Empain, recentemente restaurato nel 2017, custodisce caratteristiche architettoniche sorprendenti, come un meccanismo ligneo che permetteva la rotazione dell'edificio di 360 gradi, consentendo al Barone di osservare l'intera Heliopolis dalla sua poltrona.

Inoltre, le decorazioni interne, realizzate con i migliori materiali dell'epoca provenienti da ogni parte del mondo, rendono questo edificio un esemplare unico di palazzo-tempio in stile indiano-cambogiano in Africa.

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4- Luoghi di Culto Meno Noti

Lontano dai sentieri turistici più battuti, il Cairo custodisce luoghi di culto che raccontano secoli di storia religiosa e architettonica.

  • Moschee storiche dimenticate

La Moschea di Al-Hakim, costruita tra il 990 e il 1013 d.C., rappresenta un esempio superbo dell'architettura fatimide. Successivamente utilizzata come madrasah e museo di arte islamica, questa moschea ha mantenuto i suoi caratteristici minareti e la facciata imponente nonostante i secoli trascorsi.

In particolare, la Moschea di Ibn Tulun affascina i visitatori con il suo minareto a spirale e il vasto cortile che evoca l'atmosfera del IX secolo.

La sua architettura austera contrasta magnificamente con l'opulenza della Moschea-Madrassa del Sultano Hassan, un capolavoro del XIV secolo caratterizzato da enormi porte bronzee e soffitti riccamente decorati.

Inoltre, la Moschea Qaitbey, eretta nel XV secolo, ha subito un recente restauro che l'ha resa ancora più affascinante. Le sue sale ospitano oggi mostre temporanee che uniscono storia e arte contemporanea.

  • Chiese copte nascoste

La Chiesa di Abu Serga custodisce un significato storico particolare: secondo la tradizione, la Sacra Famiglia trovò rifugio in questo luogo durante la fuga in Egitto. All'interno della chiesa, un pozzo antico attira ancora oggi fedeli sia copti che musulmani, che vi si recano per le sue presunte proprietà curative.

La Chiesa di San Giorgio, arroccata sulle mura di Babilonia, conserva alcuni degli strumenti utilizzati durante il martirio del santo. Particolarmente suggestiva è la Chiesa rupestre di San Simeone, scavata nella montagna Mokattam.

Risalente al IV secolo d.C., questo complesso religioso comprende sette chiese rupestri e un impressionante anfiteatro con una capacità di 20.000 posti.
Nel cuore del quartiere copto, la Chiesa di Santa Barbara e la piccola ma significativa Cappella di San Giorgio (nota anche come "chiesa dei matrimoni") rappresentano esempi straordinari di architettura religiosa copta.

La cappella, pur essendo ciò che resta di una chiesa conventuale andata bruciata, mantiene ancora le catene che, secondo la tradizione, tennero legato il santo.

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5- Mercati Locali Autentici
 

Per scoprire l'autentica anima commerciale del Cairo, occorre spingersi oltre i confini dei mercati più turistici. Questi luoghi nascosti offrono uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana della città e sulle sue tradizioni commerciali millenarie.

  • Alternative al Khan el-Khalili

Sebbene il Khan el-Khalili sia rinomato per la sua storia che risale al 1382, esistono numerosi mercati meno conosciuti ma altrettanto affascinanti. In particolare, i souk tradizionali del Cairo Vecchio presentano una varietà straordinaria di prodotti artigianali autentici.

Per acquisti più autentici, è consigliabile esplorare le zone meno turistiche della città. Infatti, molti degli articoli venduti nel Khan el-Khalili provengono dalla Cina, mentre i mercati alternativi offrono manufatti realizzati da artigiani locali.

Questi mercati si distinguono per la loro organizzazione in quartieri specializzati:
•    Zone dedicate alle spezie tradizionali
•    Aree riservate ai tappeti orientali
•    Settori per gioielli artigianali
•    Spazi per ceramiche e vetri colorati

Inoltre, questi luoghi offrono un'esperienza di contrattazione più autentica. La negoziazione non è solo un'attività commerciale, ma rappresenta un'opportunità per socializzare e conoscere la cultura locale.

  • Mercati di quartiere

Successivamente, addentrandosi nei quartieri residenziali, si scoprono i mercati rionali dove i cairoti fanno acquisti quotidiani. Questi luoghi mantengono vive le tradizioni commerciali egiziane, offrendo un'esperienza completamente diversa dai bazar turistici.

In particolare, i mercati di quartiere si animano durante le festività locali. Le celebrazioni tradizionali Sufi e il Mawlid Al-Hussein trasformano questi spazi in luoghi vibranti di energia e cultura.

Durante questi eventi, si possono ammirare spettacoli di danza tannoura al Wekalet El-Ghouri e carnevali tradizionali lungo Muizz Street.

Per vivere un'esperienza autentica, è consigliabile visitare questi mercati durante il tardo pomeriggio o la sera. A quest'ora, le strade si riempiono di vita locale e i venditori sono più propensi a condividere storie e tradizioni.

Nonostante la loro natura meno turistica, questi mercati offrono una vasta gamma di prodotti autentici: dalle spezie esotiche agli oli profumati, dai tessuti tradizionali ai manufatti artigianali.

La qualità e l'autenticità dei prodotti variano significativamente tra i diversi venditori, pertanto è importante non fermarsi al primo negozio.
Per concludere, questi mercati rappresentano non solo luoghi di commercio, ma veri e propri centri di conservazione delle tradizioni egiziane.

Qui, l'arte della contrattazione viene praticata con rispetto e pazienza, trasformando ogni acquisto in un'opportunità di scambio culturale.
 

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6- Esperienze Gastronomiche Tradizionali
 

La tradizione culinaria del Cairo si manifesta attraverso una ricca varietà di sapori e atmosfere che raccontano secoli di storia gastronomica egiziana.
Ristoranti storici del Cairo

Il Felfela, situato nel cuore di Downtown, rappresenta un simbolo della tradizione culinaria cairota. Nonostante l'ambiente démodé, questo ristorante storico offre un'esperienza gastronomica autentica con i suoi interni originalissimi.

In particolare, il Beeja si distingue per la sua cucina mediterranea creativa, mentre Zeeyara serve piatti tradizionali egiziani in un'atmosfera rilassata che evoca i tempi passati.

Inoltre, il Bab Al Qasr, situato nel cuore del quartiere storico, offre un'esperienza culinaria unica accompagnata da musica dal vivo e danza del ventre.
Street food nei vicoli antichi

La cucina di strada del Cairo offre un'autentica esperienza gastronomica. Il koshari, piatto nazionale dello street food, combina pasta, riso, lenticchie e sugo di pomodoro.

Il ristorante Abou Tarek è rinomato per questa specialità, offrendo porzioni abbondanti a prezzi contenuti.
Le specialità dello street food includono:
•    Ful Medames: pasta di fave aromatizzata con aglio e olio d'oliva
•    Tamia: falafel egiziano fatto con fave e prezzemolo
•    Kebda alessandrino: fegato preparato con peperoncino

  • Caffè tradizionali centenari

Il Caffè El-Fishawy, aperto nel 1797, rappresenta un'istituzione storica del Cairo. Akram el-Fishawy, sessantenne appartenente alla settima generazione della famiglia, gestisce oggi questo locale storico.

Il caffè, che originariamente serviva solo caffè turco dopo il tramonto, si è gradualmente espanso acquisendo gli edifici vicini.

L'atmosfera del locale è caratterizzata da mobili fatti a mano in stile arabesco, pannelli mashrabiya scuri e pareti giallo ocra. I vecchi lampadari di rame pendono dal soffitto, mentre gli specchi creano un'illusione di spazio più ampio.

La specialità della casa è il shai barad, tè bollito riscaldato in un bacino di sabbia. Secondo Samir Abu Douma, responsabile della preparazione, "il tè che bolle nella sabbia ha un sapore diverso, forse perché la temperatura della sabbia è diversa da quella del forno".

Il caffè è stato frequentato da personaggi illustri come il premio Nobel Naguib Mahfouz, che vi scrisse gran parte della sua famosa trilogia, e il re Farouk, ultimo monarca egiziano.

Aperto 24 ore su 24, il locale diventa particolarmente vivace dopo il tramonto, soprattutto durante l'estate e il Ramadan.
Successivamente, la struttura ha subito modifiche significative.

Nel 1986, le autorità del Cairo hanno ampliato il quartiere intorno a piazza Saddam Hussein, riducendo lo spazio del caffè a un quarto delle sue dimensioni originali.

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7- Vita Moderna del Cairo

La scena artistica contemporanea del Cairo si evolve rapidamente, offrendo nuove prospettive tra tradizione e modernità.

  • Quartieri artistici emergenti

Il quartiere di Zamalek, situato sull'isola di Gezira, rappresenta il cuore pulsante dell'arte contemporanea cairota. Infatti, questa zona ospita oltre venti gallerie d'arte, trasformandosi in un vivace centro culturale che attrae artisti e appassionati.

In particolare, il quartiere risale al XIX secolo, quando il Khi'i d'Egitto Mehmet Ali vi costruì la sua residenza. Successivamente, l'area si è sviluppata secondo concetti urbanistici moderni, caratterizzati da viali rettilinei e isolati regolari dove si sono stabilite le classi più agiate e importanti istituzioni culturali.

Nonostante ciò, recenti sviluppi urbani hanno sollevato preoccupazioni nella comunità artistica. La demolizione del centro d'arte Darb 1718, avvenuta nel gennaio 2024, ha evidenziato le sfide che il settore culturale deve affrontare.

Questo spazio, attivo da 16 anni, era diventato un punto di riferimento per mostre, concerti e workshop.

  • Gallerie d'arte contemporanea

La Mashrabia Art Gallery, fondata a metà degli anni settanta, ha svolto un ruolo pionieristico nella promozione delle Arti Plastiche.

La galleria seleziona artisti che utilizzano linguaggi innovativi, privilegiando l'originalità e la potenza espressiva delle opere. Inoltre, collabora attivamente con gallerie internazionali in Svizzera, Italia, Turchia e Tunisia.

La Townhouse Gallery, fondata nel 1998, rappresenta uno spazio indipendente e non-profit dedicato all'arte contemporanea. Ogni anno organizza 12 mostre che presentano opere di artisti emergenti accanto a nomi riconosciuti internazionalmente.

La galleria ha lanciato iniziative significative come il Nitaq Festival nel 1999 e PhotoCairo, il primo festival egiziano dedicato esclusivamente alla fotografia e al video.
La Zamalek Art Gallery, con i suoi 25 anni di esperienza, si distingue per la promozione di artisti contemporanei egiziani.

La galleria ha sviluppato un programma di consulenze per alberghi pubblici e istituzioni, contribuendo alla diffusione dell'arte contemporanea in spazi non convenzionali.

La scena artistica cairota include anche spazi innovativi come:
•    La Ubuntu Art Gallery, che presenta opere di artisti emergenti internazionali
•    La Picasso Art Gallery, rinomata per le sue esposizioni audaci di giovani talenti
•    La Galleria Al Masar, situata nel quartiere letterario, che promuove artisti egiziani emergenti e affermati

La Townhouse ha ampliato la sua missione includendo la Biblioteca Townhouse e il Teatro Rawabet, creando uno spazio multidisciplinare per artisti indipendenti.

Questo approccio integrato alla promozione artistica ha contribuito significativamente allo sviluppo della scena culturale contemporanea del Cairo.

Infine, il Museo d'Arte Egiziana Moderna espone importanti opere di artisti locali del XX secolo, mentre il Museo Mahmoud Mokhtar celebra le opere dello scultore egiziano più rinomato degli ultimi anni, offrendo una panoramica completa dell'evoluzione artistica della città.
 

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8- Consigli Pratici per la Visita

Per pianificare al meglio la visita alla capitale egiziana, è fondamentale considerare diversi fattori pratici che possono influenzare significativamente l'esperienza di viaggio.

  • Periodi migliori per visitare

Novembre rappresenta il periodo ideale per visitare il Cairo, con temperature gradevoli che oscillano tra i 14°C e i 25°C. In particolare, l'autunno offre condizioni climatiche ottimali per esplorare le attrazioni all'aperto, con precipitazioni pressoché assenti.

L'alta stagione si estende da ottobre a marzo, mentre l'estate, nonostante i prezzi più convenienti, presenta temperature che variano tra i 20°C e i 35°C.

Prima di tutto, è importante considerare che l'effetto dell'umidità e dell'ambiente metropolitano può accentuare la sensazione di caldo.

Le temperature medie stagionali si distribuiscono come segue:
•    Primavera (marzo-maggio): temperature gradevoli, con minime tra 15-18°C e massime oltre i 30°C
•    Estate (giugno-agosto): clima torrido con massime intorno ai 34-35°C
•    Autunno (settembre-novembre): clima ideale, specialmente a fine stagione
•    Inverno (dicembre-febbraio): temperature piacevoli di giorno, intorno ai 19-20°C

  • Come muoversi tra i quartieri?

Muoversi esclusivamente a piedi nel Cairo risulta impraticabile a causa delle notevoli distanze tra le principali attrazioni. Inoltre, la metropolitana rappresenta un'opzione efficiente, con la fermata Anwer El-Sadat Station di Downtown Cairo che collega le linee M1 e M2.

Per quanto riguarda i taxi, quelli bianchi sono più moderni e dotati di tassametro, mentre quelli gialli e neri richiedono una contrattazione preliminare della tariffa. Successivamente, il servizio Uber si è affermato come alternativa affidabile per gli spostamenti in città.

Nel 2024, il Cairo ha introdotto il primo servizio di bike sharing denominato Cairo Bike, rappresentando un significativo passo avanti nella mobilità urbana. Nonostante ciò, gli autobus rimangono sconsigliati a causa dell'affollamento e della mancanza di aria condizionata in alcuni mezzi.

  • Suggerimenti per la sicurezza

La sicurezza nel Cairo richiede particolare attenzione, soprattutto per le donne che viaggiano da sole. In particolare, è consigliabile:
•    Evitare spostamenti solitari nelle ore notturne
•    Utilizzare le carrozze della metropolitana riservate alle donne
•    Mantenersi vicino a gruppi con donne e bambini nelle situazioni di incertezza
•    Non salire su taxi o Uber se si rimane soli con l'autista

Per le emergenze, è possibile contattare la polizia turistica al numero 126 da qualsiasi telefono egiziano. Prima della partenza, è consigliabile registrarsi gratuitamente sul servizio "Dove Siamo nel Mondo" della Farnesina.

Per quanto riguarda l'abbigliamento, è importante rispettare i criteri locali evitando scollature pronunciate e mantenendo coperte spalle e ginocchia. Inoltre, nelle zone turistiche è consigliabile prestare maggiore attenzione, specialmente durante le festività religiose e le commemorazioni nazionali.

Per gli spostamenti tra quartieri, è preferibile affidarsi a guide locali esperte o partecipare a tour organizzati, specialmente per le prime visite alla città.

Successivamente, una volta acquisita maggiore familiarità con l'ambiente urbano, è possibile esplorare autonomamente le zone più sicure e turistiche.

Nelle aree commerciali e nei mercati, è importante prestare attenzione ai borseggiatori, particolarmente attivi nelle zone affollate. Per gli acquisti, è consigliabile utilizzare contanti e evitare il cambio valuta al mercato nero, nonostante i tassi apparentemente vantaggiosi.
 

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9- FAQs

1. Qual è il periodo migliore per visitare Il Cairo?

Il periodo ideale per visitare Il Cairo è novembre, con temperature piacevoli tra 14°C e 25°C.

L'autunno in generale offre condizioni climatiche ottimali per esplorare la città, con precipitazioni minime. La primavera (marzo-maggio) è un'altra buona opzione, mentre è meglio evitare l'estate torrida.

2. Come muoversi in sicurezza tra i quartieri del Cairo?

Per muoversi in sicurezza, utilizzate la metropolitana (efficiente e con carrozze riservate alle donne), taxi bianchi con tassametro o servizi come Uber.

Evitate gli spostamenti a piedi su lunghe distanze e gli autobus affollati. Per le prime visite, è consigliabile affidarsi a guide locali esperte o tour organizzati.

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3. Quali sono alcuni luoghi meno noti ma interessanti da visitare al Cairo?

Oltre alle attrazioni principali, esplorate luoghi come la Moschea di Al-Hakim, la Chiesa di Abu Serga, i mercati di quartiere autentici e le gallerie d'arte contemporanea a Zamalek.

Il Caffè El-Fishawy, aperto dal 1797, offre un'esperienza unica della cultura del caffè egiziana.

4. Cosa si può fare la sera al Cairo?

Le serate al Cairo offrono diverse opzioni: dagli spettacoli di suoni e luci alle Piramidi di Giza, alle crociere sul Nilo, alle passeggiate nel bazar di Khan El Khalili.

Potete anche godervi viste panoramiche dalla Torre del Cairo o assistere a spettacoli culturali al Teatro dell'Opera.

5. Quali precauzioni di sicurezza sono consigliate per i visitatori del Cairo?

Prestate attenzione soprattutto nelle aree affollate e turistiche. Evitate spostamenti solitari di notte, utilizzate le carrozze della metropolitana riservate alle donne se viaggiate da sole, e vestitevi in modo rispettoso della cultura locale. Per le emergenze, è disponibile il numero della polizia turistica 126.
 

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