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Si fa sempre più vicina la data di inaugurazione del Grand Egyptian Museum, il nuovo museo egizio di oltre 480mila metri quadri.

 

Situato sull’altopiano di Giza, la struttura si appresta a diventare il più grande complesso museale al mondo a custodire i tesori dell’Antico Egitto. Finalmente, dopo più di 20 anni di lavori, la meravigliosa costruzione della terra dei faraoni sta per aprire i battenti.
 

La storia

 

Situato poco fuori da Il Cairo, a soli 2 km dalle Piramidi di Giza, il Grand Egyptian Museum (GEM) è un’opera faraonica che al suo interno ospiterà più di 100mila reperti archeologici. La sua storia inizia nel 2002, a seguito di un concorso di architettura indetto a livello mondiale per la progettazione di una nuova sede museale per conservare i preziosi reperti archeologici egizi.

 

Nonostante la prima pietra sia stata posta nel gennaio del 2002, i lavori hanno subito diverse interruzioni nel corso degli anni che ne hanno ritardato l’apertura.

 

La costruzione è iniziata ufficialmente nel 2005, ma dopo vari rallentamenti nel 2011 si è fermata del tutto a seguito dello scoppio della Primavera Araba in Egitto.

 

Dopo la stabilizzazione del Governo nel 2014, i lavori sono ripresi anche grazie all’aiuto di prestiti internazionali.

 

In tutto questo tempo, però, i responsabili del progetto hanno spostato le varie opere d’interesse nell’area del nuovo museo egizio. Ad esempio nel 2006 la Statua di Rames II, alta 11 metri e pesante 75 tonnellate, è stata spostata da Piazza Ramses del Cairo all’altopiano di Giza. Tale statua, nel 2018, è stata posta all’ingresso del Museo.

 

Sempre nel 2018, fu trasferito anche l’ultimo dei carri del faraone Tutankhamon.

 

Ad aprile 2021, con una sfarzosa parata tra le vie della città, sono state trasferite ventidue mummie dal Museo Egizio del Cairo al nuovo complesso museale.

 

Inizialmente fu annunciato che il Grande Museo Egizio sarebbe stato inaugurato a maggio del 2018, ma nell’aprile dello stesso anno un incendio dalle cause sconosciute scoppiò all’ingresso del museo.

 

In seguito, la pandemia ha rallentato ulteriormente le cose. Ad oggi è stato annunciato che il Grand Egyptian Museum aprirà ufficialmente nel 2023.
 

La struttura

 

Il Grande Museo Egizio è stato progettato dallo studio Heneghan Peng Architects, società fondata da Róisín Heneghan e Shih-Fu Peng nel 1999 a New York e trasferita nel 2001 a Dublino. Ai lavori hanno partecipato anche le società britanniche Buro Happold e Arup Group Limited, lo studio olandese West 8 e il tedesco Atelier Brückneroltre, oltre ai 4mila lavoratori all’interno dei cantieri.

 

L’edificio ha rappresentato una sfida per la sua costruzione sotto diversi punti di vista, la sua architettura moderna è stata pensata per esaltare il territorio circostante dell’altopiano di Giza e si ispira alla caratteristica monumentalità delle antiche costruzioni egizie. È organizzato su una serie di livelli connessi da una grande scalinata, dalla quale si potràaccedere a un piano vetrato e panoramico con vista sulle vicine Piramidi di Giza.

 

La struttura ha la forma di un triangolo smussato nel piano, inoltre le pareti nord e sud dell’edificio si allineano direttamente con la Piramide di Cheope e la Piramide di Micerino.

 

Di fronte al GEM sorge una grande piazza, completamente ornata con palme di dattero.

 

Una delle caratteristiche che rendono riconoscibile il nuovo museo egizio del Cairo è sicuramente il muro di pietra traslucido della facciata anteriore dell’edificio, realizzato in Alabastro.

 

L’ingresso principale, invece, è costituito da un grande atrio, attraverso il quale si accede alle sale del museo.

 

La sala principale per le esposizioni permanenti sarà grande addirittura come quattro campi da calcio.
 

Le collezioni e gli eventi

 

Al momento della sua apertura, il Grand Egyptian Museum custodirà oltre 100mila reperti archeologici. Tra gli elementi che saranno esposti, più di 20mila sono pezzi inediti al pubblico, tra i quali il tesoro del faraone Tutankhamon che da solo ne conta oltre 5000. Le varie zone del museo e gli oggetti in esso conservati illustreranno l’intera storia dell’Antico Egitto, dall’Antico Regno fino all’Epoca Romana.

 

Oltre alla collezione completa della tomba di Tutankhamon e a 5398 manufatti trasferiti dal Museo Egizio del Cairo, saranno esposti anche una serie di reperti scelti dai musei egizi di Luxor, Minya, Sohag, Assiut, Beni Suef, Fayoum, Delta e Alessandria.

 

Altro pezzo forte della collezione sarà la Barca solare di Cheope, una delle imbarcazioni più antiche al mondo, risalente addirittura al 2500 a.C.

 

Inoltre, la struttura ospiterà anche un centro di conservazione dove i reperti verranno accuratamente studiati e conservati.

 

Nel museo non mancherà proprio nulla, tra gallerie, una biblioteca e un’ala interamente dedicata ai bambini troveranno posto anche 28 negozi, 10 ristoranti, un cinema e un centro Conferenze.

 

Per poter visitare ogni angolo del GEM bisognerà aspettare l’inaugurazione, anche se attualmente il museo è comunque aperto al pubblico in maniera parziale per piccoli gruppi di visitatori.

 

Le sezioni visitabili già da adesso sono la Sala dell’Obelisco Sospeso, la Sala Grande, la Sala di vetro, giardini, ristoranti, caffè e negozi. In più è possibile partecipare a un’esperienza di realtà virtuale.

 

Il nuovo museo del Cairo, tra l’altro, ha già ospitato alcuni eventi speciali. A gennaio, infatti, si è esibita la famosa soprano egiziana Fatma Said.

 

La cantante è stata accompagnata dalla United Philharmonic Orchestra, diretta dal maestro Nader Abbassi.

 

Fatma Said è stata la prima artista donna a potersi esibire presso il Grande Museo Egizio.Il GEM ha ospitato anche l’ultima edizione dell’Art Cairo. Si tratta di una fiera di arte araba contemporanea, che quest’anno ha avuto luogo tra l’11 e il 14 febbraio.

 

Tra gli ultimi eventi in programmazione, invece, va ricordata la decima edizione di Rise Up,ossia il più grande vertice imprenditoriale del Medio Oriente.

 

L’incontro di quest’anno sarà particolarmente importante, non solo perché si tratta del decimo anno, ma anche e soprattutto per la location. La scelta di farlo nel nuovo museo egizio in effetti non è casuale, ma serve ad evidenziare il ruolo fondamentale della storia: solo attraverso la conoscenza del passato si può costruire il futuro al meglio.

 

Il summit di Rise Up si terrà dal 16 al 18 marzo 2023.

 

Come visitare il Grande Museo Egizio

 

A differenza del Museo di Antichità Egiziane situato al centro del Cairo, in Piazza Tahrir, il Grande Museo Egizio di nuova costruzione si trova fuori dalla capitale.

 

L’edificio infatti si trova a soli 2 km dalle Piramidi di Giza, l’unica Meraviglia del Mondo Antico rimasta, proprio a segnalare l’importanza storica del nuovo complesso museale.

 

Inoltre, a soli 30 minuti dalla nuova struttura sorge lo Sphinx International Airport.

 

L’aeroporto è un elemento chiave, in quanto raggiungere il museo sarà ancora più semplice.Tutto il mondo attende l’apertura del GEM con il fiato sospeso, soprattutto dopo che questa è stata più volte rimandata.

 

Al momento, l’inaugurazione è prevista per il 2023 anche se ancora non è stata annunciata una data precisa. Le ultime informazioni, però, sembrano suggerire che sarà a ottobre.

 

Il Grand Egyptian Museum è un vero e proprio paradiso per gli appassionati e se non vedete l’ora di visitarlo non dovete far altro che prenotare un biglietto al link ufficiale del nuovo museo.

 

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