Che cos’è l’UNESCO?
Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta nella vita dell’UNESCO. Ma di che cosa si tratta esattamente? L’UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Questa organizzazione fu istituita a Parigi il 4 novembre 1946, è nata dalla convinzione che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura, la pace deve essere fondata anche sull'educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni in questi campi.
L’obiettivo è di garantire il rispetto universale di giustizia, legge, diritti umani e libertà fondamentali che la Carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione.
Quella di sito patrimonio mondiale dell unesco è la denominazione ufficiale delle aree registrate nella lista del patrimonio mondiale. Questa Convenzione fu adottata dalla Conferenza generale dell'UNESCO il 16 novembre 1972, lo scopo è di identificare, per poi mantenere, la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale e/o naturale.
Esistono dei criteri ben precisi per individuare i siti da includere nella lista, criteri stabiliti dal Comitato della Convenzione, chiamato Comitato per il patrimonio dell'umanità.
Durante il 43º Comitato per il patrimonio dell’umanità, tenutosi a Baku tra giugno e luglio del 2019 è stato effettuato un aggiornamento della lista che consta di un totale di 1121 siti, (di cui 869 beni culturali, 213 naturali e 39 misti) distribuiti in 167 stati del mondo. L'Italia detiene il primato a pari merito con la Cina, in queste nazioni infatti sono presenti 55 siti rispettivamente; seguono la Spagna con 48 siti, la Germania il cui numero di siti inclusi è di 46 e la Francia che ospita sul proprio territorio 45 siti.
Una volta individuati i siti e inseriti nella lista dei patrimoni, l’UNESCO si occupa di preservarli, adottando tutte le soluzioni possibili per evitare che vadano persi o vengano rovinati e si occupa anche di restaurare attivamente e rimediare ai danni che possono già essersi verificati.