Top parchi nazionali da visitare in Italia

1- Parco Nazionale del Gran Paradiso

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è il primo parco ad essere stato istituito in Italia, nel  1922. Esso sorge sulle Alpi Nord Occidentali, a cavallo tra Piemonte e Valle d’Aosta, e  si estende su una superficie di 72mila ettari. Se siete amanti dei paesaggi alpini non potete non visitare i suoi boschi e i suoi ghiacciai,  salendo fino alla cima del Gran Paradiso.

All’interno del Parco è possibile svolgere moltissime attività: alpinismo, escursioni, sci,  pattinaggio, rafting e tanto altro. Inoltre, se sarete fortunati potrete incontrare tantissimi  animali, tra i quali lo stambecco che è il simbolo del Gran Paradiso.

Il Parco è raggiungibile sia con mezzi privati che con il trasporto pubblico, sono infatti  numerose le corse in treno e pullman che partono ogni giorno. 

2- Parco Nazionale dello Stelvio 

Nel cuore delle Alpi Centrali, suddiviso tra Lombardia e Trentino Alto Adige, sorge il  Parco Nazionale dello Stelvio. 

Un territorio vasto e tipicamente alpino, tra i preferiti degli amanti della montagna. Basti  pensare che i tre quarti del suo territorio sono al di sopra dei 2000 metri, fino a raggiungere  i 3905 mt con la cima dell’Ortles.  

Passeggiando all’interno del Parco si può osservare la tipica vegetazione, incontrando  stelle alpine e genziana. Inoltre, ci sono più di 260 specie di animali, i più diffusi sono i  grandi rapaci (aquila reale e gipeto), cervi, stambecchi, marmotte, lepri ed ermellini. Il Parco dello Stelvio è famoso a livello internazionale ed è raggiungibile in automobile, sia  percorrendo la Strada Statale dello Stelvio che attraversando la Val Venosta. Per chi  preferisce il trasporto pubblico, invece, sono sempre disponibili treni e autobus. 

3- Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise 

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise nasce nel 1923 e si classifica tra i parchi  più antichi d’Italia. Il suo territorio è compreso nella provincia dell’Aquila (Abruzzo), di  Frosinone (Lazio) e di Isernia (Molise). 

Il paesaggio è prevalentemente appenninico, gli amanti delle vette tondeggianti tipiche di  quest’area resteranno a bocca aperta durante escursioni e passeggiate. Si possono infatti osservare diverse catene montuose, comprese tra i 900 e i 2000 metri, popolate da una  ricca varietà di flora e fauna. 

Il Parco è famoso a livello internazionale per la salvaguardia di alcune specie faunistiche  italiane, come il lupo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso marsicano. Quest’ultimo tra l’altro è  proprio il simbolo del Parco. È possibile raggiungere l’area protetta in automobile, percorrendo le strade per Bisegna, Gioia dei Marsi, Sora-Forca d’Acero oppure per Venafro e Alfedena. In alternativa, vengono  effettuate corse giornaliere da autobus e treni. 

4- Parco Nazionale del Pollino 

Con i suoi oltre 192mila ettari di territorio, il Parco Nazionale del Pollino è il più grande  d’Italia ed è anche patrimonio UNESCO. Il suo nome deriva dal massiccio montuoso del  Pollino e si estende tra la Basilicata e la Calabria. 

Il territorio del Parco del Pollino è ricco di diverse specie arboree, tra le quali va ricordato  il pino loricato, che è rarissimo tra trovare in Italia. Anche la fauna è varia e non è raro  imbattersi in specie ormai estinte in altri territori montani. 

Gli animali più diffusi in quest’area sono il lupo appenninico, la volpe, il capriolo, lo scoiattolo  nero meridionale, il driomio, l’aquila reale, il falco pellegrino e tanti altri. Se volete visitare il Parco Nazionale del Pollino, il percorso migliore da fare è passare per  l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscire allo svincolo per Lauria e proseguire per  Rotonda. 

5- Parco Nazionale del Gargano 

Il Parco Nazionale del Gargano comprende circa 18 comuni della Puglia, si tratta quindi  di uno dei Parchi più estesi d’Italia. Il suo territorio è tra i più ricchi e vari da visitare, si passa da un paesaggio roccioso e montano e spiagge caraibiche. Nel tratto settentrionale, infatti, si può trovare la costa bassa  e sabbiosa mentre all’interno è possibile addentrarsi nella Foresta Umbra, piena di faggi e  pini. 

Il Parco del Gargano comprende anche l’area delle Isole Tremiti. L’arcipelago, circondato  da acque cristalline e ricoperto di sabbia finissima, va visitato assolutamente per le  numerose calette, grotte e faraglioni. Inoltre, è possibile osservare diverse specie di uccelli,  come le berte, i gabbiani reali e il falco pellegrino. 

Anche i fondali sono ricchi di fauna, studi scientifici hanno permesso l’identificazione di ben  17 habitat diversi, popolati da 38 specie differenti. Non si può fare altro che immergersi per  scoprire gli animali che popolano questo mare. Il Parco è semplice da raggiungere, sia in automobile che con i mezzi pubblici. Va però  ricordato che sulle Isole Tremiti non possono essere portate automobili, queste vanno  raggiunte imbarcandosi da Foggia (Puglia) o da Termoli (Molise). 

6- Parco Nazionale della Maddalena 

Il Parco Nazionale della Maddalena è un parco geomarino situato in Sardegna, il suo  territorio comprende alcune delle spiagge italiane più belle e famose a livello internazionale. Nel Parco si conta la presenza di oltre 700 specie vegetali, tipiche della fascia costiera  mediterranea. Si possono osservare il ginepro, il corbezzolo, il mirto, l’erica e altre specie  adattate a condizioni di aridità. 

Per quanto riguarda la fauna, si possono incontrare tanti mammiferi marini, ad esempio  balenottere, capodogli e delfini. Inoltre, la Maddalena è tra le aree più importanti per la presenza di uccelli marini, oltre ad essere tappa di molte specie migratorie che dall’Africa  viaggiano verso l’Europa. 

L’isola della Maddalena è raggiungibile via mare unicamente dal porto di Palau, dove in  estate partono traghetti ogni 15 minuti. Inoltre, è possibile imbarcare la propria automobile. 
 

7- Parco Nazionale dell’Aspromonte 

Il territorio del Parco dell’Aspromonte si trova nella provincia di Reggio Calabria e il suo  nome, che significa bianco e candido, deriva dal Massiccio dell’Aspromonte. La cima più alta all’interno del Parco è quella di Montalto, con i suoi 1955 metri. Il territorio presenta una grande varietà di specie animali e vegetali. Infatti, lungo la zona  costiera troviamo la flora tipica della macchia mediterranea, salendo di quota invece la  vegetazione diventa boschiva e si incontrano lecci e conifere. 

Di conseguenza anche la fauna è variegata, tra gli altri troviamo il lupo, il tasso, lo scoiattolo  nero meridionale, diversi uccelli rapaci e rettili. 
Per visitare meglio il Parco, è consigliato percorrere la costa jonica o tirrenica e dirigersi poi  verso l’interno avendo come punti di riferimento i 37 comuni che fanno parte dell’area. 

Scoprire l’ambiente che ci circonda è importantissimo per la salvaguardia del nostro  Pianeta. La cosa fondamentale è visitare questi luoghi rispettando sempre la flora e la  fauna che li popolano, senza contaminarli. 

Se possibile visitateli a piedi o in bicicletta, oppure utilizzando i mezzi messi a disposizione  dai vari enti per evitare di inquinare. 

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