Tempio di Kom Ombo
L'indice della guida:
#1. Un viaggio in Egitto alla scoperta del tempio di Kôm Ombo: descrizione, fatti, foto, storia
#2. Il segreto principale del nome di Kom Ombo
#3. Struttura architettonica ed informazioni del tempio di Kom Ombo che e` dedicato al dio Sobek e Horus
#4. I bassorilievi e le decorazioni del tempio di Kom Ombo
#5. La posizione del tempio di Kom Ombo
#6. L'importanza storica del tempio di Kom Ombo
1- Un viaggio in Egitto alla scoperta del tempio di Kôm Ombo: descrizione, fatti, foto, storia
Il Tempio di Kom Ombo si trova nell’omonimo villaggio dell’Alto Egitto, al sud del paese. Questo luogo di culto fu costruito durante il dominio della dinastia tolemaica. Particolarmente bello è giungere al sito a bordo di una crociera sul Nilo, il tempio sorge infatti proprio in riva al Nilo, dove attraccano le navi, è uno spettacolo vederne la figura che si staglia sul promontorio di Kom Ombo (la collina di Ombos) affacciato sulla piccola rientranza del bacino del fiume. Tuttavia è possibile arrivarci anche in autobus da Assuan o in macchina. Se non volete fare la crociera, ma volete comunque ammirare il tempio provenendo dall’acqua del Nilo, può essere raggiunto anche lungo il percorso da Luxor ad Assuan su un'imbarcazione tipica: la Felucca.
2- Il segreto principale del nome di Kom Ombo
Il nome del tempio nell’antica lingua egizia era Pa-Sobek che significa "Il possedimento di Sobek". Kom Ombo nella mitologia egizia rappresentava il dio dell'acqua e delle inondazioni del Nilo; figlio della dea Neith, nel ruolo di signore delle acque e della fertilità, veniva adorato nella capitale del XXI distretto dell'Alto Egitto: Crocodilopolis, l'odierna Fayoum.
Il tempio fu inizialmente edificato da Tolomeo VI all'inizio del suo regno, in seguito fu ampliato dai suoi successori, in particolare Tolomeo XIII costruì le sale ipostile esterne e interne.
Il segreto principale del nome di Kom Ombo è affascinante e ci porta in un viaggio attraverso l'antica storia egiziana! Questo luogo magico nasconde una dualità unica nel suo nome stesso.
"Kom Ombo" in realtà significa "Collina dell'Oro" o "Collina della Prosperità" in lingua egiziana antica. Ma il vero segreto sta nel fatto che questo nome riflette perfettamente la natura duplice del tempio:
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Dualità divina: Il tempio di Kom Ombo è dedicato a due divinità principali - Sobek, il dio coccodrillo, e Horus, il dio falco. Questa doppia dedica è rarissima nell'architettura religiosa egizia!
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Simmetria architettonica: Il tempio è progettato con una simmetria perfetta, con due ingressi, due sale ipostile e due santuari, uno per ciascuna divinità. È come se due templi fossero fusi in uno!
Questa dualità nel nome "Kom Ombo" simboleggia l'equilibrio e l'armonia tra forze opposte - il coccodrillo delle acque oscure e il falco dei cieli luminosi, la fertilità del Nilo e la forza del deserto circostante.
Immagina di passeggiare tra queste antiche pietre, sentendo l'energia di questi due potenti dei che coesistono in perfetta armonia. Il nome "Kom Ombo" sussurra questo segreto a tutti i visitatori, invitandoli a scoprire l'incredibile equilibrio che gli antichi egizi cercavano nella loro vita e nella loro spiritualità.
Che meraviglia, vero? Questo luogo ci ricorda che anche le forze apparentemente opposte possono coesistere in perfetta armonia, proprio come suggerisce il suo misterioso nome!
4- I bassorilievi e le decorazioni del tempio di Kom Ombo
I bassorilievi che decorano i santuari riservano la stessa importanza ad entrambe le divinità. Le decorazioni riprendono gli elementi tipici del periodo tolemaico con scene di culto e cerimonie sacerdotali; solamente nelle cappelle tergali si trovano bassorilievi più antichi in perfetto stato di conservazione.
Uno dei bassorilievi più interessanti raffigura quelli che sembrerebbero vari strumenti chirurgici, ma non tutti gli studiosi concordano. Nello stesso bassorilievo sono rappresentate due donne incinte. Il tempio era meta di molti fedeli che venivano a chiedere l'intercessione divina contro le infermità.
Sul retro del cortile esterno è raffigurata una falsa porta in precisa corrispondenza con il punto di intersezione delle due ali del tempio. L’ingresso, sul lato est, è ornato da tre colonne a forma di papiro che delimitano due differenti ingressi entrambi decorati con il disco solare alato. Nell’atrio ipostilo sostenuto da dieci colonne, le pareti sono decorate con bassorilievi, tra cui ne spiccano due particolarmente raffinati, entrambi celebrativi del faraone Tolomeo XII.
Infine l’intero edificio è circondato da un doppio muro di cinta che crea un cortile esterno anch’esso decorato con scene di culto e di cerimonie sacerdotali.
3- Struttura architettonica ed informazioni del tempio di Kom Ombo che e` dedicato al dio Sobek e Horus
Il tempio è particolare perché il culto era dedicato a due triadi di divinità. Una più antica e primordiale formata dal dio coccodrillo Sobek, Hathor e Khonsu. La seconda, posteriore, costituita da Haroeris, manifestazione solare del dio falco (Horus), Tasenet-nofret sorella di Horus e Panebtani, il signore dei due paesi.
Poiché il tempio è dedicato a Sobek e Horus il vecchio si compone nella sua struttura di due corpi perfettamente simmetrici e gli ingressi che vi si ergono sono due: presenta due entrate identiche, sale ipostile identiche e santuari identici. La struttura simmetrica del tempio è voluta come omaggio al legame mitologico delle due divinità. Il santuario a destra è dedicato a Sobek, mentre quello a sinistra a Horus.
5- La posizione del tempio di Kom Ombo
Ci dice molto anche sull’importanza che i sacerdoti dell’Antico Egitto davano alla natura, ai suoi cicli e soprattutto è testimonianza della sacralità attribuita ai coccodrilli del Nilo che proprio su questo affioramento in corrispondenza di un'ansa del Nilo si radunavano nell'antichità.
Durante la visita al tempio si possono ammirare coccodrilli mummificati, esposti nei tre vestiboli, purtroppo in cattivo stato di conservazione, che precedono il doppio santuario di Horus e Sobek, bare in argilla e stupendi rilievi sulle pareti. Alcune delle trecento mummie di coccodrilli scoperte nei dintorni sono esibite in un museo poco distante dal tempio.
Gran parte del tempio è stato distrutto dalle inondazioni vista la vicinanza al fiume, dai terremoti e anche dai successivi costruttori che utilizzarono l'edificio come cava edile, inoltre alcuni dei rilievi interni vennero deturpati quando il tempio venne trasformato in una chiesa copta ortodossa.
Il tempio si può visitare da ottobre a maggio (orario 06:00-16:00) e da giugno a settembre (orario 06:00-17:00).
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6- L'importanza storica del tempio di Kom Ombo
Ecco perché il Tempio di Kom Ombo riveste un'importanza storica così significativa:
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Dualità divina: Il tempio è straordinariamente dedicato a due divinità: Sobek, il dio coccodrillo, e Haroeris, una forma di Horus. Questa dualità si riflette nella sua architettura simmetrica, con due ingressi, due sale ipostile e due santuari. È un esempio raro e affascinante di come gli antichi egizi onorassero più divinità in un unico luogo sacro.
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Testimonianza medica: Le pareti del tempio sono decorate con rilievi che mostrano strumenti chirurgici dell'epoca, offrendo uno sguardo unico sulle pratiche mediche dell'antico Egitto. Questi rilievi sono considerati una delle prime "enciclopedie" mediche conosciute al mondo!
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Calendario nilometro: Il tempio ospita un nilometro, uno strumento utilizzato per misurare il livello delle acque del Nilo. Questo dispositivo era cruciale per prevedere le inondazioni e pianificare l'agricoltura, dimostrando l'ingegnosità degli antichi egizi nel gestire le risorse naturali.
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Architettura tolemaica: Costruito durante il periodo tolemaico (180-47 a.C.), il tempio è un esempio eccezionale dell'architettura di quell'epoca, che fonde elementi egizi e greci. Questa fusione culturale riflette i cambiamenti politici e sociali dell'Egitto sotto il dominio greco.
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Culto del coccodrillo: Il tempio era un centro importante per il culto di Sobek, il dio coccodrillo. Nelle vicinanze sono state trovate mummie di coccodrilli, testimonianza della venerazione di questi animali sacri. Questo ci offre uno sguardo affascinante sulle credenze religiose e le pratiche di mummificazione dell'antico Egitto.
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Posizione strategica: Situato in un punto di curvatura del Nilo, il tempio aveva anche una funzione strategica. Era un punto di controllo per il commercio fluviale e un baluardo contro le incursioni nubiane, sottolineando l'importanza non solo religiosa ma anche economica e militare del sito.
Visitare il Tempio di Kom Ombo è come sfogliare le pagine di un libro di storia vivente. Ogni pietra, ogni rilievo racconta una storia di devozione, innovazione e la ricca tapestry culturale dell'antico Egitto. È un luogo dove il passato sussurra ancora i suoi segreti, invitandoci a meravigliarci della grandezza di una civiltà che continua a incantare il mondo millenni dopo il suo splendore.