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La Moschea di Amr Ibn el-Aas: Un Tesoro Storico del Cairo

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La Moschea di Amr Ibn el-Aas, situata nel cuore del vecchio Cairo, è un monumento di straordinaria importanza storica e religiosa. Costruita nel 642 d.C., è considerata la prima moschea edificata in Africa e rappresenta un simbolo tangibile dell'arrivo dell'Islam in Egitto.

 
Una leggenda narra che, mentre l’esercito organizzava il proprio presidio, una colomba fece il suo nido sulla tenda del generale. Dopo aver conquistato il forte di Babilonia, i vincitori prepararono la marcia alla volta di Alessandria, la capitale dell’Egitto durante il periodo greco-romano, ma il generale ordinò di non far ritirare la propria tenda, considerando il nido come un segno della volontà divina.
 
L’esercito musulmano conquistò Alessandria, stabilendo il controllo sull’intero Egitto, ma per ordine del califfo Umar si sarebbe dovuta scegliere una sede più vicina alla Medina per fondare la capitale.
 
Secondo quello che considerò un segno divino, Amr Ibn Al-Aas fece costruire una moschea nello stesso luogo dove era stata piantata la sua tenda, il quale divenne poi il centro della nuova capitale musulmana in Egitto, Fustat. Questa moschea, fondata nel 642 d. C., e a cui venne dato il nome del generale, fu la prima moschea del continente africano.
 
La moschea di Amr Ibn Al-Aas venne costruita originariamente con tronchi di palma, mattoni di fango e foglie di palma per realizzarne il tetto, di conseguenza non resta traccia della struttura originale, ricostruita più volte dal 7° secolo.
I primi colonnati vennero eretti nel 827, dando alla struttura una forma permanente da cui si è in poi sviluppato il resto dell’edificio. Attualmente solo un esiguo numero di queste originali architravi è rimasto in piedi e si possono osservare percorrendo il muro meridionale della moschea, la cui ricostruzione più recente risale al 1875.
 
Sebbene la maggior parte della struttura originale sia stata sostituita durante le varie ricostruzioni, il significato primigenio della moschea, in qualità di primo insediamento della religione musulmana in Egitto e di prima moschea in Africa resta il principale motivo di visita. Essa è facilmente raggiungibile per la sua ubicazione nel Cairo Vecchio, nelle vicinanze della stazione metro di Mar Girgis e del Cairo Coopto.
 
 
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La Moschea di Amr Ibn el-Aas: Un Tesoro Storico del Cairo

 

1- Storia e Origini

 

La moschea prende il nome dal suo fondatore, Amr Ibn el-Aas, un compagno del profeta Maometto e il comandante dell'esercito musulmano che conquistò l'Egitto. Originariamente, la struttura era molto più modesta di quanto non sia oggi, costituita principalmente da un semplice spazio recintato con mura di fango e un tetto di foglie di palma.

 

 

2- Architettura e Espansioni

 

Nel corso dei secoli, la moschea ha subito numerose modifiche e ampliamenti:

  1. IX secolo: Il governatore abbaside dell'Egitto, Abdullah ibn Taher, ordinò la prima grande ricostruzione.

  2. XII secolo: Durante il periodo fatimide, la moschea fu notevolmente ampliata.

  3. XVIII-XIX secolo: Ulteriori restauri e modifiche furono apportati durante il periodo ottomano.

Oggi, la moschea copre un'area di circa 13.500 metri quadrati e può ospitare fino a 5.000 fedeli.

La Moschea di Amr Ibn el-Aas: Un Tesoro Storico del Cairo

 

3- Caratteristiche Architettoniche

Alcuni elementi distintivi della moschea includono:

  • Le Colonne: La sala di preghiera contiene 199 colonne, molte delle quali provenienti da antichi templi egizi e romani.

  • Il Mihrab: La nicchia che indica la direzione della Mecca è decorata con marmi pregiati e mosaici.

  • Il Minbar: Il pulpito in legno intagliato è un capolavoro di artigianato islamico.

 

4- Importanza Culturale e Religiosa

La Moschea di Amr Ibn el-Aas non è solo un luogo di culto, ma anche un importante centro di studio islamico. Nel corso della storia, ha ospitato numerosi studiosi e ha svolto un ruolo cruciale nella diffusione dell'Islam in Nord Africa.

 

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5- Conservazione e Restauro

Nonostante i numerosi interventi di restauro, la moschea mantiene gran parte del suo fascino originale. Gli sforzi continui per preservare questo monumento storico testimoniano l'importanza che riveste per la cultura e la storia egiziana.

 

6- Conclusione

La Moschea di Amr Ibn el-Aas rimane uno dei luoghi più significativi del Cairo, non solo per il suo valore religioso, ma anche come testimonianza vivente della ricca storia dell'Egitto e del suo ruolo centrale nello sviluppo della civiltà islamica in Africa.

La Moschea di Amr Ibn el-Aas: Un Tesoro Storico del Cairo