Guida Completa alla Moschea di Ibn Tulun: Storia e Curiosità
Benvenuti alla scoperta della moschea di Ibn Tulun, uno dei gioielli architettonici del Cairo antico. Questa meraviglia storica, che ho avuto il privilegio di visitare, ha un'influenza significativa sulla cultura islamica e sull'architettura religiosa. La sua bellezza senza tempo e il suo design unico attirano visitatori da tutto il mondo, offrendo uno sguardo affascinante sulla ricca storia dell'Egitto islamico.
Nel nostro viaggio attraverso la moschea di Ibn Tulun, esploreremo le sue origini e la sua storia affascinante. Esamineremo le caratteristiche architettoniche che la rendono così speciale e discuteremo la sua importanza storica e culturale. Alla fine, avremo una comprensione più profonda di questo incredibile monumento e del suo ruolo cruciale nello sviluppo dell'arte e dell'architettura islamica.
L'indice:
#1. Storia e Origini della Moschea di Ibn Tulun
#2. Caratteristiche Architettoniche Uniche
#3. Importanza Storica e Culturale
#4. Conclusione
#5. FAQs
1- Storia e Origini della Moschea di Ibn Tulun
La dinastia dei Tolonidi
La moschea di Ibn Tulun ha le sue radici nella dinastia dei Tolonidi, che governò l'Egitto dal 868 al 905 d.C. Questo periodo segnò un'epoca di relativa indipendenza e prosperità per la regione. I Tolonidi, approfittando dell'instabilità a Baghdad, riuscirono a stabilire un governo autonomo in Egitto. Liberati dal peso dei tributi dovuti al califfato Abbaside, svilupparono l'agricoltura, rinnovarono le infrastrutture e formarono un esercito efficiente.
Ahmad Ibn Tulun e la fondazione
Ahmad Ibn Tulun, il fondatore della dinastia, era figlio di uno schiavo turco del Califfo Abbaside Al-Ma'mun. Nonostante le sue umili origini, ricevette un'ottima educazione non solo in ambito militare, ma anche in materie giuridiche, teologiche e letterarie. Inviato in Egitto nell'868 d.C. come governatore di al-Fustat, in soli due anni estese il suo controllo su tutto l'Egitto. Nel 876, Ibn Tulun iniziò la costruzione della moschea che porta il suo nome, completandola nel 879.
Influenze architettoniche
La moschea di Ibn Tulun è un esempio straordinario di architettura islamica del periodo classico. La sua ispirazione è principalmente mesopotamica, riflettendo l'influenza dominante della corte Abbaside di Baghdad nel mondo islamico dell'epoca. La pianta della moschea, simile a quelle mesopotamiche precedenti come quella di Samarra, è quasi quadrata. Il cortile centrale è circondato da arcate ombreggianti su tutti e quattro i lati, con tre lati profondi due campate e il quarto, rivolto verso la Mecca, di cinque campate che funge da sala della preghiera.
Un elemento distintivo è il minareto, che ha una base quadrata e si eleva su tre sezioni circolari a diametro decrescente, con una scala esterna elicoidale che conduce alla sommità. Questo design unico si ispira al minareto della Grande Moschea di Samarra, costruita circa trent'anni prima, ed è l'unico di questa forma al Cairo 1.
2- Caratteristiche Architettoniche Uniche
Il cortile e i portici
La moschea di Ibn Tulun si distingue per il suo vasto cortile centrale, noto come sahn, che offre un'oasi di tranquillità nel cuore del Cairo frenetico. Questo spazio aperto è circondato su tutti e quattro i lati da portici ombreggianti, chiamati riwaq, che creano un'atmosfera di serenità e riflessione. Tre di questi portici hanno una profondità di due campate, mentre il quarto, rivolto verso la Mecca, si estende per cinque campate e funge da sala della preghiera principale.
La disposizione del cortile e dei portici riflette l'influenza dell'architettura abbaside, in particolare quella di Samarra. Questa configurazione non solo ha un'influenza estetica, ma serve anche a uno scopo pratico, fornendo ombra e protezione ai fedeli durante le preghiere e le riunioni comunitarie.
Il minareto a spirale
Uno degli elementi più distintivi della moschea di Ibn Tulun è il suo straordinario minareto a spirale. Questo elemento architettonico unico trae ispirazione dal famoso minareto della Grande Moschea di Samarra, costruita circa trent'anni prima. Il minareto di Ibn Tulun, alto 26 metri, si erge come una struttura indipendente ed è caratterizzato da una base quadrata che si eleva in tre sezioni circolari con diametro decrescente.
Ciò che rende questo minareto veramente speciale è la sua scala esterna elicoidale che si avvolge attorno alla struttura, conducendo alla sommità. Questa caratteristica non solo aggiunge un elemento visivo accattivante, ma offre anche ai visitatori una vista panoramica mozzafiato sulla moschea e sulla città circostante.
Decorazioni e motivi geometrici
L'interno della moschea di Ibn Tulun è un trionfo di decorazioni geometriche intricate, un tratto distintivo dell'arte islamica. I motivi geometrici, che evitano rappresentazioni figurative, adornano gli archi dei portici e le pareti, creando un'atmosfera di bellezza e contemplazione.
Questi disegni complessi sono basati su combinazioni di quadrati e cerchi ripetuti, intrecciati per formare modelli elaborati. Le piccole finestre che ornano le pareti posteriori delle navate sono particolarmente notevoli per la loro varietà decorativa, si dice che non presentino ripetizioni nei loro motivi.
L'uso di questi motivi geometrici non è solo decorativo, ma ha anche un significato simbolico nell'Islam, rappresentando l'ordine cosmico e l'infinito divino. La complessità e la precisione di questi disegni testimoniano l'abilità degli artigiani dell'epoca e l'importanza dell'arte geometrica nella cultura islamica.
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3- Importanza Storica e Culturale
Più antica moschea del Cairo
La moschea di Ibn Tulun occupa un posto di rilievo nella storia del Cairo, essendo la più antica moschea della città che ha mantenuto gran parte della sua struttura originale. Costruita tra l'876 e l'879 d.C., questa moschea è un testimone silenzioso di oltre un millennio di storia islamica in Egitto. La sua importanza non si limita solo all'antichità, ma si estende anche alle sue dimensioni imponenti. Con una superficie di 26.318 metri quadrati, la moschea di Ibn Tulun è considerata la più grande moschea del Cairo in termini di estensione spaziale .
Stile Samarra e influenza abbaside
L'architettura della moschea di Ibn Tulun riflette chiaramente l'influenza dello stile Samarra, tipico dell'era abbaside. Questo stile, originario della città irachena di Samarra, era dominante nel mondo islamico del IX secolo. La pianta quasi quadrata della moschea, con il suo ampio cortile circondato da portici, è un chiaro esempio di questa influenza mesopotamica. Il minareto, con la sua forma unica a spirale, si ispira direttamente al famoso minareto della Grande Moschea di Samarra, costruita circa trent'anni prima .
Restauri e conservazione
Nel corso dei secoli, la moschea di Ibn Tulun ha subito vari interventi di restauro e conservazione. Uno dei più significativi è avvenuto nel 1999, quando sono stati effettuati importanti lavori di rifacimento. Questi includevano il rifacimento del pavimento del cortile e il restauro della fontana centrale con l'aggiunta di pannelli di marmo nero . Questi interventi hanno contribuito a preservare l'integrità strutturale e l'aspetto originale della moschea, permettendoci di ammirare ancora oggi la sua bellezza architettonica.
La moschea di Ibn Tulun continua a svolgere un ruolo importante nella vita religiosa e culturale del Cairo. Oltre a essere un luogo di culto attivo, è anche una meta turistica molto apprezzata. I visitatori possono esplorare gli interni della moschea, apprendere la sua affascinante storia e apprezzare il suo significato culturale. La combinazione di funzione religiosa e valore storico-artistico rende la moschea di Ibn Tulun un tesoro inestimabile del patrimonio islamico del Cairo.
4- Conclusione
La moschea di Ibn Tulun si conferma un capolavoro dell'architettura islamica, con un'influenza duratura sull'arte e la cultura del Cairo. La sua storia millenaria, le caratteristiche architettoniche uniche e il ruolo centrale nella vita religiosa ne fanno un tesoro inestimabile. Questo monumento non è solo un luogo di culto, ma anche una finestra sul passato glorioso dell'Egitto islamico.
Per concludere, la moschea di Ibn Tulun rimane una tappa essenziale per chiunque voglia capire a fondo la ricchezza del patrimonio islamico del Cairo. La sua bellezza senza tempo e il suo significato storico continuano a ispirare visitatori e studiosi, dimostrando come l'architettura possa essere un ponte tra passato e presente. La moschea è una testimonianza vivente della grandezza dell'arte islamica e un simbolo duraturo della storia e della cultura egiziana.
5- FAQs
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Quando è stata costruita la prima moschea? La prima moschea è stata fondata da Maometto quando, arrivato a Medina nel 622, lasciò che il suo cammello scegliesse il luogo dove fermarsi. Questo luogo divenne la sua casa e successivamente la prima moschea.
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Qual è il termine arabo per indicare una moschea? In arabo, una moschea si chiama "masgid", al plurale "masāgid", che significa luogo di adorazione o di prosternazione. Questo termine è utilizzato per descrivere l'edificio o il complesso di edifici dove si svolge il culto musulmano e altre attività religiose.